Quando una macchina ha il fermo amministrativo si può vendere?

Nadia Pascale

12 Aprile 2023 - 10:30

Il fermo auto impone numerosi limiti, ma tra questi non vi è il divieto di vendere l’auto con fermo amministrativo. È bene però conoscere le conseguenze di tale scelta

Quando una macchina ha il fermo amministrativo si può vendere?

Il fermo amministrativo, anche meglio denominato fermo fiscale o ganasce fiscali, è un vincolo di natura cautelare imposto a un veicolo ed emesso in seguito al mancato pagamento di imposte e tributi, tra cui anche in caso di mancato pagamento del bollo auto.
Il provvedimento di fermo amministrativo iscritto al Pra (Pubblico registro automobilistico) comporta una serie di vincoli e limiti volti a “tutelare” il veicolo.

L’auto non può circolare ed essere parcheggiata su pubblica via, non può essere rottamata ed esportata. Chi dovesse circolare con auto con ganasce fiscali, se sottoposto a controlli durante la circolazione, avrà un’ulteriore sanzione amministrativa.
Ricordiamo inoltre che la Corte costituzionale ha sancito l’obbligo di pagare il bollo auto anche per i veicoli sottoposti a fermo. Non è prevista la copertura assicurativa obbligatoria.

Non è invece imposto il divieto di vendere il veicolo, vediamo il perché di questa particolare concessione.

L’auto con fermo amministrativo si può vendere

Il fermo amministrativo è un vincolo cautelare, in teoria, se il contribuente a cui è stato applicato il fermo non ottempera ai suoi obblighi fiscali entro un determinato tempo, si provvede alla vendita all’asta del veicolo e il ricavato sarà utilizzato per ottemperare a tali obblighi.

Difficilmente si arriva alla vendita all’asta, ma di fatto, già il non poter usare l’auto è un danno perché si ha un bene di nessuna utilità. L’esigenza di tutelare il valore del bene porta a vietare la rottamazione, l’esportazione, la circolazione e il parcheggio su pubblica via. Il proprietario del bene ne diventa custode e di conseguenza deve proteggere il bene anche da svalutazioni.

Vendere l’auto con fermo amministrativo non è vietato, questo perché tale operazione non va a ledere il valore del bene. Il veicolo inoltre può essere anche oggetto di donazione. Vi sono però delle condizioni: il fermo amministrativo segue il veicolo.

Questo implica che l’acquirente avrà gli stessi limiti del precedente proprietario quindi non potrà circolare con il veicolo, non potrà rottamarlo ed esportarlo. Purtroppo a volte chi acquista, soprattutto da un privato, lo fa senza effettuare controlli e si ritrova un veicolo di fatto inutilizzabile.

Acquistare l’auto con fermo amministrativo è un affare?

Spesso è possibile acquistare veicoli con il fermo amministrativo a prezzi particolarmente convenienti, naturalmente è bene ponderare la scelta ed effettuare i controlli anche perché il fermo amministrativo non ha limiti temporali, cioè resta iscritto fino a quando non si provvede a sanare il debito fiscale.

Una volta proceduto alla vendita del veicolo con fermo amministrativo, il debito non passa all’acquirente, quindi resta l’obbligo per il venditore di adempiere. Di fatto però l’acquirente ha un bene inutile che potrebbe anche essere sottoposto a vendita forzata, inoltre il nuovo proprietario ne diventa custode.

In alcuni casi quando il proprietario decide di vendere l’auto con il fermo amministrativo, a fronte di uno sconto sul reale valore del bene, è l’acquirente a pagare il dovuto al Fisco, in questo modo libera il veicolo dal vincolo e lo stesso potrà ricominciare a circolare liberamente.

Vi è una tutela per chi acquista inconsapevolmente un’auto con fermo amministrativo?

Chi ha acquistato un’auto senza essere a conoscenza del vincolo a cui era sottoposta, può chiedere la risoluzione del contratto con la restituzione delle somme già versate. La procedura è solitamente molto lunga perché sarà necessario instaurare un vero giudizio civile.

In alternativa si può chiedere una riduzione del prezzo, ma anche in questo caso se non vi è un accordo volontario tra le parti, è necessario instaurare un giudizio.

Se il venditore ha adottato tecniche volte a nascondere la presenza del vincolo sul veicolo, potrà essere presentata una querela per truffa, resta però la necessità di provare tale comportamento fraudolento.

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