Hai scoperto che c’è il fermo amministrativo auto sulla tua macchina? Scopri quanto dura l’iscrizione al Pra del provvedimento
Il fermo amministrativo è un provvedimento adottato nel caso in cui il contribuente abbia un debito fiscale, può essere emesso per il mancato pagamento di imposte erariali, ad esempio l’Irpef e il bollo auto, ma anche imposte locali, come l’Imu o la Tari.
Viene notificato sotto forma di preavviso di fermo insieme alla cartella esattoriale contenente l’avviso che se non si provvede al pagamento, viene iscritto il provvedimento di fermo amministrativo al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Questo comporta una serie di limiti, infatti il veicolo non può circolare, essere rottamato e non può essere fermato su pubblica via. Molti contribuenti si chiedono quanto dura il fermo amministrativo, ecco la risposta.
Fermo amministrativo e fermo fiscale sono la stessa cosa?
La prima cosa da sottolineare è che generalmente le persone individuano come fermo amministrativo il provvedimento adottato quando una persona non paga multe, imposte, bollo auto, insomma quando vi sono debiti con il Fisco.
In realtà si tratta di un errore perché tale provvedimento dovrebbe essere generalmente individuato come fermo fiscale, si parla proprio per questo motivo anche di ganasce fiscali, mentre il fermo amministrativo è adottato da autorità amministrative nel caso di riscontro di gravi violazioni al Codice della Strada.
Per comodità di esposizione e per evitare errori nei lettori, continueremo a parlare di fermo amministrativo, visto che anche sul sito ufficiale ACI si utilizza in modo univoco tale locuzione quando viene disposta la misura cautelare preventiva sul veicolo a uso non strumentale in caso di mancato pagamento di imposte di varia natura.
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Quanto dura il fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo ( ganasce fiscali o fermo fiscale) non ha una durata prestabilita e non è sottoposto a termini di prescrizione.
Cessa di avere effetto nel momento in cui il debitore versa quanto dovuto, oppure nel caso in cui, in seguito a ricorso, viene annullato il provvedimento alla base dell’emissione del fermo amministrativo e di conseguenza cade anche il fermo fiscale.
Deve essere sottolineato che in base al D.Lgs. 98/2017 per i provvedimenti di revoca e sospensione del fermo amministrativo successivi al 1° gennaio 2020 la cancellazione del fermo amministrativo avviene d’ufficio su comunicazione del Concessionario di riscossione che informa il PRA della regolarità della posizione amministrativa del veicolo.
Di conseguenza non è necessario presentare istanza di cancellazione e pagare i contributi a titolo di imposta di bollo in precedenza applicati.
In caso di vendita del veicolo con fermo amministrativo, il vincolo resta comunque iscritto fino a quando non si provvede alla rimozione attraverso il pagamento del dovuto.
L’acquirente ha gli stessi limiti che ha il proprietario originario, di conseguenza non può circolare, non può parcheggiare su pubblica via e non può rottamare il veicolo.
Ricordiamo che è possibile ottenere la cancellazione del fermo amministrativo (fiscale) anche aderendo alle misure di agevolazione fiscale previste nella legge di bilancio 2023. Per la cancellazione occorre aver pagato l’importo o la prima rata nel caso in cui si chieda il pagamento rateizzato.
Per le cartelle che ricadono nello stralcio in quanto di importo inferiore a 1.000 euro ed affidate all’agente di riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015, non c’è bisogno di fare nulla, infatti la cancellazione del debito fiscale e del fermo auto sarà automatica.
Quanto dura il fermo amministrativo per violazioni al Codice della Strada?
Vista la precisazione che abbiamo inizialmente fatto tra fermo amministrativo per violazioni al Codice della Strada e fermo fiscale ( ganasce fiscali), è opportuno a questo punto indicare anche quanto dura il fermo amministrativo adottato da autorità amministrative, come la polizia municipale.
Anche in questo caso non è possibile indicare un termine preciso e questo perché lo stesso varia in base all’articolo del CdS violato e in base alla gravità dell’effrazione commessa.
Sarà il provvedimento adottato a indicare di volta in volta quanto dura il blocco del veicolo. Volendo fare un esempio, il fermo amministrativo adottato in caso di guida in stato di ebrezza ha una durata di 180 giorni.
Il fermo adottato per violazioni a CdS non è un provvedimento cautelare preventivo, ma ha natura di sanzione accessoria disciplinata dagli articoli 213 e 214 del Codice della Strada.
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