Quante tasse paga chi vince una medaglia alle Olimpiadi?

Nadia Pascale

7 Agosto 2024 - 10:56

Quali premi ricevono gli atleti della Nazionale italiana che vincono una medaglia alle Olimpiadi 2024? Quante tasse si pagano sui premi erogati? Ecco la tassazione di favore per gli atleti.

Quante tasse paga chi vince una medaglia alle Olimpiadi?

Quante tasse paga chi vince una medaglia alle Olimpiadi?

Il Coni per le Olimpiadi 2024 ha confermato i premi previsti per Tokyo 2020: 180.000 euro per ogni medaglia d’oro; 90.000 euro per l’argento; 60.000 euro per il bronzo.

Il Coni è il Comitato olimpico nazionale italiano. Si tratta di un Ente di diritto pubblico cui è demandata l’organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale e di promuovere la massima diffusione della pratica sportiva. È regolato dal decreto legislativo 242 del 1992 e successive modifiche. Sul Coni vigila il Dipartimento per lo Sport, organo di Governo. Nel Coni rientrano 48 federazioni sportive e di fatto riconosce premi economici agli atleti che vincono medaglie alle Olimpiadi 2024 che si tengono a Parigi.

Come sono tassati i premi erogati agli alteti che vincono una medaglia alle Olimpiadi? Ecco cosa dice la legge.

Premi per gli atleti che vincono una medaglia alle Olimpiadi 2024

I premi che il Coni riconosce agli atleti che vincono medaglie alle Olimpiadi 2024 sono di:

  • 180.000 euro per la medaglia d’oro;
  • 90.000 euro per l’argento, quindi secondo posto;
  • 60.000 euro per la medaglia di bronzo.

I premi sono tutti lordi e quindi devono essere tassati, la tassazione avviene però nel Paese di residenza. La prima cosa da sottolineare è che non sempre il Paese di residenza è l’Italia.
Nel caso in cui un’atleta vinca più medaglie i premi sono cumulati, ad esempio nel nuoto gli atleti partecipano spesso a diverse gare per diverse specialità, ne è stata un esempio Federica Pellegrini, ma nelle Olimpiadi ora in corso si possono menzionare il nuotatore Thomas Ceccon e la ginnasta Alice d’Amato (che per ora ha vinto un oro e un argento).

Sebbene i premi riconosciuti dall’Italia possano sembrare alti, occorre ricordare che il Paese che ha fissato premi più alti è Hong Kong, che partecipa in modo distaccato rispetto alla Cina: il premio in denaro per l’oro è di 768 mila dollari. Occorre anche ricordare che non vi è un obbligo per i Paesi partecipanti alle Olimpiadi di fissare un premio. Alcuni Paesi hanno, invece, premi molto bassi, un esempio sono gli Stati Uniti.
Visti però i premi riconosciuti dal Coni, vediamo come sono tassati in Italia.

Come sono tassati i premi riconosciuti agli atleti che vincono medaglie alle Olimpiadi 2024?

La normativa italiana prevede per premi e vincite una tassazione “di favore” con ritenuta alla fonte. Per le competizioni sportive le ritenute sono applicate con aliquota del 20%.

Stabilisce il comma 6-quater dell’articolo 36 del D.Lgs. 36/2021, ovvero del Decreto legislativo di Riforma dello Sport che “le somme versate a propri tesserati, in qualità di atleti e tecnici che operano nell’area del dilettantismo, a titolo di premio per i risultati ottenuti nelle competizioni sportive, anche a titolo di partecipazione a raduni, quali componenti delle squadre nazionali di disciplina nelle manifestazioni nazionali o internazionali, da parte di CONI, CIP, Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva, Associazioni e società sportive dilettantistiche, sono inquadrate come premi ai sensi e per gli effetti dell’articolo 30, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.”
L’articolo 30 del Dpr 600 del 1973 stabilisce che i premi riconosciuti agli sportivi sono tassati al 20%.

L’ente che eroga il premio agisce come sostituto di imposta, di conseguenza applica le ritenute alla fonte. Il premio non dovrà poi essere ulteriormente dichiarato/tassato.

Il caso non ci riguarda, ma ricordiamo che la legge 46 del 27 febbraio 2024 ha stabilito che a decorrere dal 29 febbraio 2024 e fino al 31 dicembre 2024 per i premi erogati in favore di atleti facenti parte del RASD (Registro attività sportive dilettantistiche) di valore valore fino a 300 euro non sono tassati.
Nel caso in cui il premio sia superiore al limite di 300 euro, l’intero ammontare viene tassato con aliquota al 20%.

Fatta questa disamina, possiamo accorgerci che i premi erogati agli atleti che vincono medaglie alle Olimpiadi sono sottoposti a una tassazione di favore rispetto alle aliquote a scaglioni Irpef. Si tratta però solo di una parte del reddito di un atleta. Ad esempio, Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, fanno parte della squadra della Polizia di Stato e ricevono uno stipendio tassato in modo ordinario. Devono aggiungersi le remunerazioni degli sponsor.

Il caso Sinner: il tennista riceve premi dall’Italia e non paga le tasse in Italia

Nonostante la tassazione ridotta, molti atleti pur rientrando tra gli atleti di nazionalità italiana, non hanno la residenza in Italia e non pagano le tasse in Italia. Eclatante è stato il caso del tennista Sinner che ha la residenza a Montecarlo.

Il Campione ha più volte ribadito che la sua scelta non è basata su un vantaggio fiscale, ma sul fatto che si allena normalmente a Montecarlo in quanto vi sono strutture all’avanguardia, qui è presente un clima ideale e di fatto trascorre la maggior parte del suo tempo proprio a Montecarlo che è diventato il centro interessi vitali, economici e affettivi.

Da non perdere su Money.it

Iscriviti a Money.it