È vero che l’Italia ha già dato molti soldi al MES? I numeri sono spesso gonfiati e fanno parte di una propaganda antieuropeista, passata ora in secondo piano. Ecco quanti soldi ha dato l’Italia.
Non c’è molto tempo per approvare la riforma del MES. La scadenza è prevista per il 31 dicembre, ma il governo Meloni potrebbe avere intenzione di rimandarla ancora. Giovedì 14 dicembre è prevista la discussione e la ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità. In altri Paesi dell’Unione è già stato approvato da tempo e sono in molti che hanno concluso il procedimento di ratifica, tranne l’Italia.
All’interno del governo Meloni e tra i membri dei partiti ci sono state diverse dichiarazioni discordanti. Come i ricorda Il Post c’è chi prospetta un ennesimo rinvio e chi invece promette una ratifica. La scadenza è dietro l’angolo e per questo dicembre potrebbe essere il mese in cui si tornerà a parlare di MES.
Una tema molto gettonato sarà se e quanti soldi l’Italia ha dato per il MES. Il motivo per il quale è difficile parlare di questo strumento con il governo Meloni è perché si tratta di una questione poco politica e in ogni caso altamente osteggiata durante quella fase di propaganda antieuropea di Fratelli d’Italia e Lega. Il MES però è un’organizzazione intergovernativa che serve a mettere in comune dei fondi da utilizzare in caso di necessità.
È possibile che il governo Meloni scelga di sfruttare l’approvazione del MES per superare i diversi ostacoli europei per i quali l’Italia da tempo chiede eccezioni o condizioni più morbide, come il Patto di stabilità.
Che cos’è il MES?
Il MES, ovvero il Meccanismo europeo di stabilità, è un strumento volto a mantenere la stabilità finanziaria della zona euro. Si tratta di un fondo di assistenza finanziaria con l’obiettivo di aiutare i Paesi che si trovano in difficoltà e non sono in grado di risolvere altrimenti la crisi.
Il funzionamento è il seguente: in cambio di un prestito, il Paese beneficiario deve accettare una serie di condizioni, tra cui un programma di rientro e di controllo del debito con piani di aggiustamento macroeconomico. Il MES è già intervenuto in paesi come l’Irlanda, il Portogallo, Cipro, Spagna e la Grecia per un totale di 295 miliardi di euro. Soldi che sono i singoli Paesi a mettere.
Quanti soldi ha dato l’Italia?
Una delle fake news più diffuse sul MES è che questo sia costato all’Italia 60 o addirittura 120 miliardi di euro. Queste sono cifre fornite in passato da Matteo Salvini, in una fase di propaganda antieuropea, attualmente al governo. Il costo del MES è però legato al Pil.
È vero che l’Italia ha sottoscritto circa 125 miliardi di “capitale autorizzato”, ma questo non vuol dire che l’Italia ha versato nel tempo questi soldi. Per “capitale autorizzato” si intende infatti una quantità di denaro che, in caso di necessità, lo strumento del MES può richiedere agli Stati di versare. Anche se questo dovesse accadere però vigerebbe la regola della proporzionalità. Un paese forte come la Germania, ai vertici delle classifiche per stabilità economica, verserebbe e quindi pagherebbe, più di tutti gli altri Paesi.
Nel corso del tempo l’Italia ha quindi versato una parte del capitale autorizzato, ma solo una piccola parte di questo è stato effettivamente inserito nel fondo. Il conteggio fino al 2019 parlava di circa 14 miliardi di euro versati. La fonte di questi dati è la Banca d’Italia, che ha aperto una box di “domande più frequenti” nel quale risponde ai dubbi sul MES. Dubbi alimentati anche dall’attuale governo, che in passato ha sbandierato cifre inverosimili su quanti soldi d’Italia ha dato al MES.
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