Quanto costa Airbnb? Le commissioni per host e ospiti

Alessandro Cipolla

07/03/2025

Airbnb ha dei costi non solo per gli host, ma anche per gli ospiti: ecco tutto quello che c’è da sapere sui costi e sulle commissioni della piattaforma online leader nel campo degli affitti brevi.

Quanto costa Airbnb? Le commissioni per host e ospiti

Quanto costa Airbnb? Ora che ci avviciniamo alla bella stagione - periodo top per il turismo in Italia - in tanti stanno iniziando a pianificare le proprie vacanze affidandosi naturalmente anche a questa piattaforma ormai leader nel settore sia nel Belpaese sia all’estero.

Per chi non lo sapesse Airbnb è una piattaforma online che permette alle persone di affittare case, appartamenti, stanze o altre tipologie di alloggi per brevi o lunghi periodi. Fondata nel 2008, il segreto del suo successo è la possibilità di mettere in contatto chi cerca un alloggio con chi ha uno spazio disponibile, offrendo un’alternativa agli hotel tradizionali.

Gli host (proprietari o affittuari degli immobili) possono pubblicare annunci con foto, descrizioni e prezzi, mentre gli ospiti possono prenotare in base alle loro esigenze. La piattaforma fornisce anche recensioni, politiche di cancellazione e un sistema di pagamento sicuro, ma di recente non sono mancate di certo le polemiche.

In Italia ci sono in totale oltre 210.000 alloggi sulla piattaforma, con le grandi città come Roma, Firenze, Milano, Venezia e Napoli, a fare la parte del leone: in molti si sono lamentati come i tanti alloggi destinati alla ricezione turistica abbiano tolto appartamenti ai cittadini comuni in cerca di un affitto, con il governo che di recente ha cercato di regolamentare il settore.

Dal primo gennaio 2025 così Airbnb ha stabilito che tutti gli annunci devono includere il CIN, un codice assegnato dal Ministero del Turismo per garantire maggiore trasparenza nel settore degli affitti brevi. Il Viminale invece ha vietato l’uso di cassette porta chiavi (keybox) per il self check-in, richiedendo l’identificazione personale degli ospiti al momento dell’arrivo.

Dopo questa panoramica generale, torniamo allora alla domanda di partenza: quali sono i costi e le commissioni per gli host e per gli ospiti di Airbnb? Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza alla luce anche delle ultime novità.

Airbnb: costi e commissioni per host e ospiti

Airbnb ha rivoluzionato il modo di fare turismo in tutto il mondo, rendendo possibile a chiunque abbia anche un solo posto letto da affittare di poter mettere un annuncio, con la particolarità anche di poter trovare alloggi unici e stravaganti come delle case sugli alberi.

Agli host - che devono rispettare il regolamento della piattaforma - Airbnb offre una copertura assicurativa per danni e responsabilità, assistenza e soprattutto tanta visibilità viste le tantissime persone in tutto il mondo che ormai utilizzano questo sito per prenotare alloggi.

Al tempo stesso però Airbnb applica diverse tipologie di costi e commissioni per gli host, che possono scegliere tra due modelli proposti dalla celebre piattaforma.

Con il modello standard (commissione condivisa) gli host pagano una commissione del 3% sul totale della prenotazione (escluse tasse e imposte). Si tratta dell’opzione più comune ed è utilizzato soprattutto per affitti privati e case vacanza.

Con questo modello gli ospiti pagano una commissione di servizio che varia tra il 5% e il 15%, visibile al momento della prenotazione.

Poi c’è il modello a tariffa unica, con gli host che pagano una commissione fissa del 15% mentre agli ospiti non viene applicata alcuna commissione. Questo modello è obbligatorio per hotel, B&B e altre strutture professionali, mentre è opzionale per gli host privati.

Inoltre in alcuni Paesi Airbnb applica l’IVA sulla commissione e - in determinate città - potrebbe raccogliere direttamente le imposte di soggiorno.

Airbnb: esempio di costo e commissioni con il modello standard

Vediamo allora nello specifico un esempio pratico di come funzionano i costi con il modello standard (commissione condivisa) su Airbnb, prendendo in esame una prenotazione di tre notti al prezzo di 100 euro a notte.

  • Prezzo per notte: 100 €
  • Numero di notti: 3
  • Totale pagato dall’ospite (prima delle commissioni): 300 €

Vediamo adesso a quanto ammontano le commissioni applicate.

Commissione per l’host (3%)

  • 3% di 300 € = 9 €
  • Importo che Airbnb trattiene dall’host: 9 €
  • Guadagno netto dell’host: 291 €

Commissione per l’ospite (circa 14%*)

  • 14% di 300 € = 42 €
  • Totale che l’ospite paga: 342 € (300 € + 42 € di commissioni)

Riepilogo finale

  • L’ospite paga: 342 €
  • L’host riceve: 291 €
  • Airbnb trattiene: 51 € (9 € dall’host + 42 € dall’ospite)

*La commissione per l’ospite può variare tra il 5% e il 15%, in base a diversi fattori come durata del soggiorno e località.

Airbnb: esempio di costo e commissioni con il modello a tariffa unica

Ecco infine un esempio pratico di come funzionano i costi con il modello a tariffa unica per l’host (15%) su Airbnb, ipotizzando sempre un soggiorno di tre notti al prezzo di 100 euro a notte.

  • Prezzo per notte: 100 €
  • Numero di notti: 3
  • Totale pagato dall’ospite (prima delle commissioni): 300 €

Commissione per l’host (15%)

  • 15% di 300 € = 45 €
  • Importo che Airbnb trattiene: 45 €
  • Guadagno netto dell’host: 255 €

Riepilogo finale

  • L’ospite paga: 300 € (nessuna commissione extra per lui)
  • L’host riceve: 255 €
  • Airbnb trattiene: 45 €

In questo modello Airbnb non applica commissioni agli ospiti, quindi il prezzo visualizzato in fase di prenotazione è quello finale senza costi aggiuntivi. Questo modello è obbligatorio per hotel e strutture professionali, ma può essere scelto anche dagli host privati.

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