Quanto costa Netflix? I prezzi aggiornati dell’abbonamento

Emanuele Di Baldo

18/10/2024

Da ottobre 2024 Netflix ha lanciato un nuovo aumento dei costi degli abbonamenti: ecco tutte le tariffe mensili e annuali e come risparmiare.

Quanto costa Netflix? I prezzi aggiornati dell’abbonamento

Netflix, ma quanto mi costi? Negli ultimi anni il servizio di intrattenimento in streaming statunitense ha aggiornato continuamente i piani tariffari e le offerte degli abbonamenti, con un controllo maggiore sulla condivisione degli account che ha portato a modifiche permanenti per i vari profili.

Anche Netflix Italia, in tal senso, non è stata risparmiata da quest’onda di cambiamento di contenuti e costi. Non a caso, a partire dal 2015, anno in cui la piattaforma è stata lanciata nel nostro Paese, Netflix ha rivoluzionato il modo di guardare film e serie TV e ora, dopo un periodo di «ambientamento» decisamente riuscito, è arrivato il momento di riordinare i prezzi (e monetizzare).

Dal 18 ottobre 2024 è attivo un nuovo aumento dei prezzi (in Italia e Spagna, per cominciare) che ha alzato l’asticella verso l’alto di tutte le tariffe disponibili. Ecco, allora, quali sono le soluzioni possibili per abbonarsi a Netflix, cosa offrono i diversi pacchetti e tutti i costi nel dettaglio per fruire dei contenuti del servizio streaming più famoso al mondo.

Come funziona l’abbonamento Netflix

Nonostante rimanga uno dei migliori servizi di streaming grazie alla vastità del catalogo e alla qualità di alcune delle sue produzioni originali, il rincaro dei prezzi degli abbonamenti ha fatto vacillare anche i più temerari affezionati di Netflix. Abbonati che, stando alle stime dell’Agcom, sono oltre 220 milioni in tutti il mondo, di cui ben 9 milioni solo in Italia.

E pensare che la decisione degli ultimi rincari (2022, 2023 e poi 2024) è arrivata proprio per far fronte al calo degli iscritti, dovuto anche all’alta competizione del settore (Amazon Prime Video e Disney+ in primis). Senza dimenticare che è stata proprio la piattaforma californiana a sviluppare in maniera facile e intuitiva il servizio di abbonamento ai contenuti in streaming.

Per usare Netflix e guardare serie TV, film e documentari, d’altronde, basta avere una connessione internet, andare sul sito ufficiale o sull’app (smartphone o tv), inserire il proprio indirizzo mail e cliccare sul pulsante rosso “Inizia”. Da qui si aprirà la procedura per iscriversi a Netflix e fare l’accesso con Account e Password.

Queste credenziali potranno essere utilizzate anche dall’app Netflix disponibile per iOS e Android e per le Smart TV abilitate. Insomma, l’abbonamento a Netflix funziona in maniera totalmente digitale, come qualsiasi altro piano per accedere ai contenuti online. Una via senza dubbio comune oggi ma incredibilmente rivoluzionaria appena 8-10 anni fa.

Dopo aver inserito i propri dati, aver scelto nome utente e password e piano di abbonamento, Netflix chiede anche i dati relativi al metodo di pagamento, che può essere associato a una carta dalla quale il servizio scalerà i soldi mensilmente.

Abbonamento Netflix: i costi dei listini aggiornati e l’impatto degli aumenti

Qui arriviamo al punto: quanto costa un abbonamento Netflix? Quali sono i piani disponibili e qual è la differenza tra di essi? Le tariffe di Netflix elencate sono aggiornate secondo gli ultimi dati disponibili, in linea con le nuove direttive per ciò che riguarda costi, account e funzionalità. Nella tabella sono elencate le opzioni di abbonamento attualmente sottoscrivibili per i nuovi clienti o per i clienti iscritti che vogliono modificare il proprio piano.

PianoCostoFunzionalitàLimitazioniUtente extra
Standard con pubblicità 6,99 €/mese Visione in Full HD, visione streaming e download su 2 dispositivi alla volta Presenza di pubblicità, no 4K, no utenti extra, alcuni contenuti potrebbero essere limitati non disponibile
Standard 13,99€/mese Visione in Full HD, contenuti illimitati senza pubblicità, visione streaming e download su 2 dispositivi alla volta, possibilità di aggiungere 1 utente extra No 4K, non si può aggiungere più di 1 utente 1 utente a 4,99/mese
Premium 19,99€/mese Visione 4K, audio spaziale Netflix, contenuti illimitati senza pubblicità, visione streaming su 4 dispositivi alla volta e download su 6 dispositivi alla volta, possibilità di aggiungere 2 utenti extra Nessuna 2 utenti a 4,99 € cadauno/mese

Dal 18 ottobre 2024, quindi, Netflix ha pubblicato le nuove tariffe per Italia e Spagna, certificando degli aumenti non indifferenti considerando i listini precedenti:

  • piano Standard con pubblicità: da 5,49 euro a 6,99 euro al mese, per un aumento di 1,50 euro su base mensile. In un anno, l’abbonamento costa 18 euro in più rispetto al piano precedente;
  • piano Standard: da 12,99 euro a 13,99 euro al mese, per un aumento di 1 euro su base mensile. In un anno, l’abbonamento costa 12 euro in più. Questo piano è quello che ha avuto un impatto degli aumenti più contenuto.
  • piano Premium: da 17,99 euro a 19,99 euro al mese, per un aumento di 2 euro su base mensile. In un anno, l’abbonamento costa 24 euro in più.

Visione in contemporanea e condivisione: facciamo chiarezza

Mettiamo subito in chiaro che la condivisione dell’abbonamento, come si evince dai piani aggiornati, non è contemplata da Netflix. Anzi, viene controllata capillarmente a seconda del profilo. Come fa Netflix a bloccare la condivisione? La piattaforma, rispetto a qualche anno fa, riesce a decifrare e a monitorare costantemente l’indirizzo IP e i conseguenti ID dei dispositivi che accedono al servizio: se i dispositivi utilizzati non sono agganciati all’IP principale, Netflix invia un messaggio di blocco agli account attivi non «verificati» con la richiesta di inserire un codice (che arriva per messaggio al titolare dell’abbonamento) per poter sbloccare la visione. Ovviamente questo controllo diviene più difficile se si utilizzano principalmente dispositivi mobile, mentre è più semplice se si accede da una smart TV collegata alla rete internet di casa.

Occorre anche distinguere tra condivisione e visione in contemporanea; quest’ultima, infatti, è sempre consentita se avviene nello stesso nucleo familiare, nei limiti indicati dai piani di sottoscrizione (vedi tabella sopra).

Appare, quindi, chiaro che l’unico modo per condividere un abbonamento sia quello di sottoscrivere un piano Standard (senza pubblicità) o Premium e aggiungere facoltativamente un utente extra, per un massimo di due extra ad abbonamento esclusivamente se si sottoscrive il piano Premium.

Quanto costa Netflix al mese? E all’anno? Ecco quanto si paga in base al pacchetto scelto

L’abbonamento Netflix ha sempre durata mensile e non prevede alcun costo aggiuntivo rispetto a quelli elencati. E poi non è soggetto a contratto e può essere disdetto o rinnovato in qualsiasi momento. Allo stato attuale, quindi, non esiste una soluzione di pagamento/abbonamento annuale ma solo un rinnovo di mese in mese.
Discorso diverso, invece, se ci si abbona a Netflix sfruttando promozioni o pacchetti di partner terzi, come nel caso delle offerte di Sky o TIMVision, che risultano le più convenienti per chi cerca anche altri contenuti oltre a quelli di Netflix (come sport, cinema, intrattenimento etc etc).

C’è, poi, da ricordare un altro aspetto. Da anni, ormai, Netflix ha tolto la prova gratuita per i nuovi iscritti: ciò significa che chi attiva un account per la prima volta deve scegliere uno dei piani di abbonamento in base alle proprie esigenze e a quanto vuole spendere da subito.

Ci sono, però, dei modi per risparmiare sul costo di Netflix: condividere l’abbonamento con altre persone e spendere di meno, ad esempio, oppure si può optare per il piano con pubblicità, per chi non ha grandi pretese e vuole pensare prima al portafoglio e poi all’esperienza di visione.

Standard con pubblicità, il più economico: per chi bada al sodo

Con la nuova politica dei prezzi, è evidente quanto Netflix stia cercando di combattere la condivisione sconsiderata degli abbonamenti.

Difatti, l’aumento delle tariffe disincentiva gli account condivisi, rendendoli - quando possibili - meno convenienti: la soluzione migliore per risparmiare è quella di sottoscrivere un piano Standard con pubblicità a 6,99 euro al mese e usarlo esclusivamente tra le persone del proprio nucleo familiare (vale a dire che vivono insieme). Il costo annuale dell’abbonamento più economico, quindi, ammonta a 83,88 euro.

La presenza degli spot è, oramai, sdoganata anche su queste piattaforme (vedasi Prime Video), mentre il video Full HD potrebbe non essere un limite. Se si possiede una smart TV di ultima generazione, infatti, anche la qualità 1080p risulta sicuramente sufficiente per un’esperienza video (e audio) più che soddisfacente. Anche eventuali «restrizioni» sul catalogo risultano essere trascurabili ai fini della visione.

Standard, per la visione senza spot (anche in condivisione)

Se le pubblicità proprio non fanno per te, l’opzione più appetibile rimane il piano Standard a 13,99 euro al mese. Il punto debole di questo abbonamento, però, è il fatto che si pagano ben 7 euro in più al mese per qualche minuto di spot (circa 4 minuti ogni ora di visione) rispetto all’offerta più economica. Un costo che raggiunge 84 euro in più su base annua: 167,88 euro del piano Standard contro gli 83,88 del piano Standard con pubblicità. Non un prezzo indifferente.

Ecco perché il piano Standard, considerando che non è compresa la visione 4K, è consigliabile solo se si aggiunge un utente extra - a 4,99 euro al mese - con cui condividere l’abbonamento. In questo caso, infatti, il costo annuo lievita a 227,76 euro (18,98 euro al mese) ma perlomeno si può contare sulla divisione dei costi (113,88 euro a persona l’anno, circa 9,50 euro al mese).

L’unico plus vero, ricordiamo, è l’assenza di pubblicità. Per il resto, le condizioni dell’offerta sono quasi sovrapponibili a quelle del piano Standard senza pubblicità. Vale la pena pagare così tanto? Ad ognuno la propria scelta.

Premium, il più consigliato per chi può dividersi l’abbonamento

I fan più accaniti di Netflix non avranno problemi a scegliere il piano Premium a 19,99 euro al mese, per un totale di 239,88 euro l’anno. Con questa opzione si può godere di tutti i vantaggi della piattaforma, dalla qualità audio massima fino al video 4K, passando per il gran numero di dispositivi supportati.

Se si sottoscrive in solitaria il piano Premium, questo risulta, ovviamente, il meno conveniente. Discorso diverso, invece, se si vuole condividere l’account con un paio di amici o familiari, aggiungendo 2 utenti extra - sempre a 4,99 euro al mese l’uno. In questo caso, infatti, il costo mensile di 29,97 euro e, di conseguenza, quello annuale di 359,64 euro possono essere divisi per tre, facendo praticamente sovrapporre i prezzi del piano Premium con quello Standard. Ogni persona, infatti, pagherebbe poco meno di 10 euro al mese, con il vantaggio del «Netflix illimitato».

Bisogna, però, sempre ricordare che aggiungere un utente extra non presuppone gli «stessi diritti» per tutti gli account. Infatti, gli utenti extra non possono usufruire della visione e dei download in contemporanea (tra i dispositivi del proprio account, ovviamente), così come non possono risiedere in una nazione diversa rispetto a quella dell’account principale.

Come pagare Netflix

Una volta effettuata l’iscrizione a Netflix e scelto il piano, ogni mese ti verrà addebitata la quota prevista nel giorno corrispondente alla data di registrazione. Ad esempio, se ti registri a Netflix il 4 ottobre, ti verranno scalati i soldi il 4 novembre successivo.

Netflix accetta carte di credito e di debito, purché abilitate per le transazioni su internet. Si può pagare Netflix con Visa, MasterCard, Postepay e American Express, carte prepagate, carte regalo Netflix e carte virtuali.

Se provando ad accedere a Netflix col proprio account dovesse apparire il messaggio di errore “Il tuo account è sospeso a causa di un problema con il tuo ultimo pagamento” vuol dire che Netflix non è riuscita a riscuotere la somma dovuta per qualche motivo. Per esempio, sulla tua carta potrebbero non esserci soldi sufficienti per coprire il costo dell’abbonamento, o potrebbe essere scaduta. Si può anche prendere in considerazione l’eventualità che la banca non abbia approvato l’addebito mensile, o che i dati di pagamento inseriti sul sito non corrispondano a quelli registrati presso la banca.

Per risolvere il problema bisogna aggiornare il metodo di pagamento andando sul tuo account su «Gestisci dati di pagamento». In alternativa, si può aggiungere un metodo di pagamento di riserva.

Disdetta Netflix: come interrompere l’abbonamento

Così come è semplice fare la registrazione a Netflix, è semplice anche disdire il servizio. La disdetta a Netflix si può fare in qualsiasi momento e senza dover contattare un call center. Quando sottoscriviamo l’abbonamento a Netflix, infatti, non ci sono contratti a lungo termine, come detto, né penali per la disdetta.

Al termine del primo pagamento viene impostato il rinnovo automatico dell’abbonamento. Ciò vuol dire che, se non vuoi rinnovare Netflix ogni mese, ti conviene procedere sin da subito con la disdetta altrimenti potresti poi dimenticartene. Tutto quello che devi fare per disdire Netflix sarà disattivare il rinnovo automatico prima della scadenza.

Procedi così:

  • effettua il login a Netflix e scorri la schermata fino alla voce “Account”;
  • cliccaci sopra e vai alla sezione “Abbonamento e fatturazione” > “Disdici abbonamento”;
  • fai clic su “Conferma” e “Completa la disdetta”, e torna all’account.

Se un giorno vorrai riattivare Netflix perché inizia la tua serie preferita, potrai farlo tranquillamente reinserendo i dati account e pagando a fine mese il piano abbonamento scelto.

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