Un impianto fotovoltaico può essere un ottimo investimento nel lungo periodo, ma quanto dura? Ecco le informazioni sulla vita dei pannelli e come mantenerli il più a lungo possibile.
Ci sono diversi motivi per cui investire in un impianto fotovoltaico è conveniente. Uno di questi è la durata di un impianto fotovoltaico. Infatti il sistema a energia solare che si può installare sulla propria abitazione ha una vita utile di circa 25 anni. In questo lasso di tempo, non solo l’investimento iniziale viene ripagato, ma si risparmia anche sull’energia. Infatti la longevità di un impianto fotovoltaico è superiore a qualsiasi altro tipo di impianto energetico.
Al momento esistono sistemi fotovoltaici che hanno più di 25 anni e che, continuando a funzionare, aumentano la vita media di questo genere di impianti. Un esempio pratico è quello sull’isola di Vulcano, installato circa 30 anni fa e ancora attivo. Il rendimento è sì calato, ma in venti anni si è perso solo il 6% della produzione di energia dei pannelli.
In questo articolo analizzeremo la durata di un impianto fotovoltaico e dopo quanto si presenta la necessità di cambiarlo.
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Ciclo vitale di un impianto fotovoltaico: quanto dura
Tra le caratteristiche che rendono conveniente un impianto fotovoltaico c’è proprio la sua longevità. Per installare un impianto fotovoltaico c’è bisogno di un investimento iniziale e considerare la durata di questo è essenziale per fare una scelta consapevole. In media i pannelli fotovoltaici hanno una durata di circa 20-25 anni. Molto può dipendere da una buona manutenzione e in alcuni casi è possibile riscontrare una durata di circa 30 anni con una perdita bassa di produzione.
Quando si parla di durata e longevità dei pannelli solari si cerca di capire dopo quanto l’investimento sul sistema fotovoltaico inizierà a produrre meno, non facendo più risparmiare sulle bollette. Sull’isola di Vulcano dopo 20 anni di utilizzo costante, il sistema fotovoltaico ha perso circa il 6% della produzione. A oggi l’impianto è ancora funzionante (da circa 30 anni) e continua a produrre.
Cosa incide sulla durata della vita dei pannelli solari?
Ci sono alcuni aspetti di un impianto che lo rendono più o meno propenso all’usura. Di seguito andremo a elencare le caratteristiche e le azioni necessarie per permettere al proprio impianto fotovoltaico di rimanere attivo il più a lungo possibile.
Prima di tutto il livello di manutenzione. A seconda delle necessità la manutenzione di un impianto fotovoltaico può davvero fare la differenza. Infatti se non sottoposto a controlli, la sporcizia riduce non solo l’efficienza, ma anche la longevità. La manutenzione deve essere pensata in base anche all’area geografica. Infatti un pannello fotovoltaico montato su una casa al mare rischia di produrre meno e vivere di meno. Anche in città, con le “polveri sottili”, c’è il rischio di riduzione di produzione e vita del pannello. La pulizia deve quindi essere costante, almeno annuale.
Accanto al pannello in sé, c’è da tenere in considerazione anche la durata dell’inverter (circa 13 anni di vita), che dopo il decimo anno inizia a performare peggio. E poi c’è da controllare la batteria di accumulo, che ha una vita di circa 12 anni. La sovraccarica può deteriorare più facilmente la batteria. In tutti i casi la manutenzione è la migliore delle armi per garantire la durata del sistema fotovoltaico.
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