Lo stipendio medio, i benefit e la tipologia di contratto di un direttore di banca: ecco quanto guadagnano in Italia i responsabili delle filiali e il confronto con l’estero.
Quanto guadagna un direttore di banca? In una professione tutta incentrata sui soldi, può essere interessante vedere a quanto ammontano gli stipendi di chi dirige le varie filiali sparse in tutta Italia.
Il direttore di banca è il responsabile della gestione e dell’operatività di una filiale bancaria. Si occupa di supervisionare il personale, garantire il raggiungimento degli obiettivi economici e commerciali, assicurare la conformità alle normative e mantenere i rapporti con clienti e aziende.
Un lavoro di grande responsabilità: per diventare direttore di banca generalmente è richiesta una laurea in economia, finanza o materie affini, oltre a diversi anni di esperienza nel settore bancario.
In Italia al 2025 è stata stimata l’esistenza di 21.650 filiali di banca che, generalmente sono rette da un direttore: il numero complessivo di questi lavoratori nel Belpaese di conseguenza dovrebbe essere superiore ai 20.000.
Vediamo allora nel dettaglio lo stipendio medio di un direttore di banca, i benefit, la tipologia di contratto e le differenze tra i salari in Italia e quelli invece nei principali Paesi esteri.
Lo stipendio medio di un direttore di banca in Italia
Lo stipendio di un direttore di banca in Italia può variare - e anche di molto - in base a diversi fattori come l’istituto bancario, la dimensione della filiale e l’esperienza del professionista.
Ecco qual è la stima degli stipendi lordi di un direttore di banca in Italia in base alla grandezza della filiale gestita.
- Direttore di filiale piccola: tra 40.000 e 70.000 euro lordi all’anno.
- Direttore di filiale media: tra 70.000 e 90.000 euro lordi all’anno.
- Direttore di una grande filiale o area manager: tra 90.000 e 150.000 euro lordi all’anno.
- Direttore generale di una banca nazionale: può superare i 500.000 euro annui.
In base al contratto collettivo nazionale, è possibile stabilire qual è lo stipendio mensile di un direttore di banca, con la cifra che varia a seconda di quanti addetti siano presenti nella filiale.
- Direttori di banca filiale da 5 a 6 addetti: 3.700 euro
- Direttori di banca filiale da 7 addetti: 3.900 euro.
- Direttori di banca filiale da 8 a 9 addetti: 4.300 euro.
- Direttori di banca filiale da10 addetti in poi: 5.100 euro.
A questi stipendi si possono aggiungere bonus basati sui risultati della filiale e benefit - che vedremo meglio nel prossimo capitolo -, assicurazioni e fondi pensione integrativi.
Benefit e contratto di un direttore di banca
Il contratto di lavoro di un direttore di banca in Italia rientra generalmente nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore del credito. Questo contratto regola le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti delle banche, comprese le figure dirigenziali come i direttori di filiale.
I direttori di filiale sono spesso quadri direttivi (direttori di filiale di piccole e medie dimensioni) o dirigenti (grandi filiali o figure con responsabilità strategiche).
Oltre allo stipendio percepito, i direttori di banca incassano anche bonus e incentivi legati agli obiettivi della filiale, godendo di benefit come l’auto aziendale e buoni pasto.
C’è da dire infine che solitamente il settore bancario offre generalmente contratti a tempo indeterminato, soprattutto per i ruoli di responsabilità come quello del direttore di una filiale.
Direttore di banca: differenze di stipendio tra Italia ed estero
Come in Italia, anche all’estero lo stipendio di un direttore di banca può variare in base agli stessi parametri del nostro Paese. Vediamo allora una stima di quanto incassano mediamente (bonus esclusi) nei principali Stati.
- Stati Uniti: $100.000 - $250.000 all’anno.
- Regno Unito: £80.000 - £200.000 annui.
- Svizzera: CHF 120.000 - CHF 300.000 annui.
- Germania: €90.000 - €200.000 all’anno.
- Francia: €80.000 - €180.000 annui.
Anche per i direttori di banca gli stipendi all’estero sembrerebbero essere più alti rispetto a quelli in Italia, soprattutto se consideriamo che in molti casi - specie nel Regno Unito e negli Usa - sono previsti dei ricchi bonus in base ai risultati raggiunti.
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