Quanto guadagna un farmacista dipende dall’esperienza, dalla mansione, se dipendente o titolare. Vediamo a quanto ammonta lo stipendio e come diventarlo.
Quanto guadagna un farmacista? Domanda lecita in tempo di COVID-19 tra il ricorso alle mascherine chirurgiche e la farmacia, rifugio dei più nei mesi del lockdown.
Lo stipendio di un farmacista dipende molto dalla mansione, se si tratta di un dipendente o del titolare per il quale la retribuzione non sarà fissa e accanto agli oneri ci sarà anche un maggior guadagno.
Per diventare farmacista è importante studiare e se si vuole essere il titolare di una farmacia si farebbe bene ad acquistarla, anche se questo effettivamente ha un costo.
Abbiamo visto quanto guadagna un medico, vediamo ora a quanto ammonta lo stipendio di un farmacista e come diventarlo.
Quanto guadagna un farmacista: lo stipendio
Quanto guadagna un farmacista come abbiamo anticipato dipende dalla mansione se si è dipendente o titolare, in ogni caso è necessario avere una laurea.
Lo stipendio del farmacista dipendente oscilla dai 1.200 euro fino a un massimo 1.500 euro, ma molto dipende anche dagli anni di esperienza.
Ai farmacisti viene applicato il CCNL di riferimento tuttavia da tempo chiedono che vi sia un aggiornamento delle tabelle retributive. I CCNL sono tre: quello per le farmacie private urbane, quello per le farmacie private rurali e quello per le municipalizzate. Discorso a parte meriterebbero invece i farmacisti che lavorano nella Grande Distribuzione Organizzata ai quali viene applicato il Contratto Collettivo del Commercio.
Quello del farmacista dipendente, specie nelle grandi città e grandi farmacie e in periodi di grande affluenza, può essere un lavoro molto stressante e impegnativo.
Pensiamo per esempio ai farmacisti morti durante il COVID-19 e che hanno continuato a lavorare in piena emergenza. Lo stipendio di un farmacista dipendente può essere indicativamente:
- di 1.350 euro nei primi 3 anni di lavoro;
- tra i 4 e i 20 anni di servizio lo stipendio può variare dai 1.500 euro fino ai 1.600 euro;
- può arrivare anche a 1.800 euro a fine carriera.
Guardiamo ora, per avere le cifre precise, alle tabelle retributive del CCNL di riferimento e facciamo una distinzione tra farmacie private rurali, farmacie private urbane e municipalizzate. Le tabelle retributive riferite alle farmacie private hanno decorrenza da dicembre 2012. La decorrenza per le municipalizzate è ottobre 2015.
Lo stipendio del farmacista andrà:
- dai 2.255,40 euro per il primo livello super delle farmacie private urbane (di cui 1.579,00 euro come paga base; 536,07 euro come indennità di contingenza, 10,33 euro di Elemento Distinto della Retribuzione e 130 euro di Indennità speciali quadri) ai 1.273,35 euro del sesto livello (di cui 753,91 euro come paga base; 509,11 euro come indennità di contingenza e 10,33 euro di altri elementi E.D.R.)
- dai 2.192,24 euro per il primo livello super delle farmacie private rurali (di cui 1.515,84 euro come paga base; 536,07 euro come indennità di contingenza; 10,33 euro di Elemento Distinto della Retribuzione e 130 euro di Indennità speciali quadri) ai 1.243,19 euro per il sesto livello (cui 723,75 euro come paga base; 509,11 euro come indennità di contingenza, e 10,33 euro di EDR.
- dai 2.325,33 euro del primo livello Q delle municipalizzate ai 1.345 euro di un sesto livello fino ad arrivare ai 1.440,65 euro di un apprendista 4 tipo B-2° periodo.
Si ricorda che tutte le cifre sono calcolate al lordo. Per il titolare di una farmacia lo stipendio può raggiungere, tenendo conto degli oneri previsti, anche i 6 o 7mila euro fino a 10mila se ubicata al centro di una grande città.
Come diventare farmacista
Per diventare farmacista occorre studiare e conseguire una laurea. I percorsi di studio sono due ed entrambi di durata quinquennale: Farmacia o Chimica e tecnologie farmaceutiche.
Durante il percorso di studi l’aspirante farmacista è tenuto a seguire un tirocinio al termine del quale può conseguire l’abilitazione attraverso l’esame di si Stato. L’esame di Stato si compone di tre prove:
- scritta;
- orale;
- pratica.
La prova scritta si svolge su un argomento di carattere professionale in chimica farmaceutica o tecnica farmaceutica e il candidato può scegliere tra tre tracce. Per lo svolgimento ha tempo sei ore.
La prova pratica si basa su:
- riconoscimento e saggi di purezza di due farmaci;
- dosare un farmaco noto.
Per questa prova il tempo è di otto ore e si completa anche con la spedizione di una ricetta.
La prova orale accerta la preparazione in termini professionali dell’aspirante farmacista. Superato l’esame ci si può iscrivere all’Albo. Si è finalmente farmacisti e si può così esercitare la professione.
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