I guadagni medi di uno psicologo in Italia, mettendo a confronto quelli che sono gli stipendi degli “strizzacervelli” nostrani con quelli degli altri principali Paesi occidentali.
Quanto guadagna uno psicologo? Una domanda questa molto interessante per due motivi: l’alto numero di ragazzi che ogni anno decidono di iscriversi alla facoltà di Psicologia affascinati dalla professione, e la sempre maggiore richiesta di questa figura professionale.
L’introduzione del bonus psicologo a seguito della pandemia, provvedimento poi più volte rifinanziato, è la più lampante spia dell’importanza di questo lavoro nella società moderna.
Per prima cosa però è bene chiarire di cosa si occupa uno psicologo. Si tratta di un professionista che ha come missione quella di studiare e comprendere i processi mentali, le emozioni, i comportamenti e le dinamiche interpersonali delle persone. L’obiettivo principale è quello di aiutare le persone a migliorare il loro benessere mentale ed emotivo.
Vista la complessità della materia esistono diverse branchie e specializzazioni: dal clinico all’educativo fino anche al forense e alle dipendenze, senza dimenticare naturalmente gli psicoterapeuti e i neuropsichiatri.
Altra grossa distinzione quando si parla di guadagni poi è quella che va fatta tra lo psicologico che lavora come un libero professionista e quello che, al contrario, come dipendente spesso anche nel settore pubblico.
Dopo aver trattato l’argomento del quanto costa andare dallo psicologo, vediamo adesso quali sono i guadagni e gli stipendi degli “strizzacervelli” in Italia e all’estero.
Quanto guadagna uno psicologo in Italia
In Italia al momento ci sono 72.000 scritti all’Albo degli Psicologi - 28.000 di questi sono psicoterapeuti -, con il numero che aumenta di circa il 10% ogni anno, un tasso tra i più alti tra le varie professioni nel nostro Paese.
Il percorso per diventare psicologo non è semplice: prima occorre la laurea triennale, poi c’è il biennio della specialistica, il tirocinio post-laurea che dura un anno e infine l’esame di Stato.
Stando al rapporto ENPAP - Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi - sui redditi dichiarati, nel 2022 nel settore privato il reddito medio in Italia si è attestato sui 18.420 euro l’anno.
Il rapporto inoltre evidenzia grandi disparità di guadagno in base alla provenienza geografica - al Nord incassano di più rispetto al Sud - e al genere: il reddito medio annuo degli uomini è di 22.786 euro, mentre quello delle donne si ferma a 17.586 euro.
Secondo altre cifre che circolano in rete, il reddito annuale di uno psicologo con una base di pazienti regolare può oscillare tra i 20.000 e i 50.000 euro all’anno. Tuttavia, alcuni professionisti più affermati o specializzati in settori richiesti possono superare gli 80.000 euro all’anno.
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Lo stipendio di uno psicologo
Veniamo adesso agli psicologi che lavorano come dipendenti - nel pubblico o nel privato - e che quindi percepiscono un regolare stipendio.
Gli psicologi che lavorano come dipendenti nel Servizio Sanitario Nazionale hanno stipendi stabiliti dai contratti collettivi nazionali. Un neolaureato di solito guadagna tra i 1.500 e i 2.000 euro netti al mese. Con gli avanzamenti di carriera, uno psicologo dirigente può arrivare a guadagnare tra i 2.500 e i 3.500 euro netti al mese.
Gli stipendi degli psicologici che lavorano per aziende o enti di ricerca sarebbero leggermente inferiori. Inizialmente il guadagno è stimato in circa 1.200 euro netti al mese, ma con il passare del tempo si può arrivare a guadagnare dai 2.000 ai 3.000 euro netti al mese.
I guadagni di uno psicologo all’estero
Dopo aver dato uno sguardo a quelli che sarebbero i redditi e gli stipendi degli psicologi in Italia, diamo un’occhiata adesso a quanto guadagnerebbero invece i loro colleghi all’estero.
Negli Stati Uniti - Paese dove quella dello psicologo è una figura assai diffusa e ricercata - lo stipendio medio può oscillare tra i 70.000 e i 120.000 dollari lordi l’anno.
In Germania invece uno psicologo a inizio carriera guadagna in media 35.000 euro lordi all’anno, ma dopo dieci anni i guadagni generalmente sono compresi tra i 60.000 e gli 80.000 euro lordi sempre all’anno.
Per quanto riguarda la Francia invece i professionisti d’Oltralpe, a inizio carriera e nel settore pubblico, ricevono uno stipendio almeno di 1.800 euro al mese, mentre un senior arriva tranquillamente anche a 4.000 euro netti al mese. I liberi professionisti invece agli inizi si assestano sui 1.200 euro al mese, per passare poi a incassare anche fino a 7.000 euro al mese.
Soprattutto per quanto riguarda il settore della libera professione, gli psicologi italiani sembrerebbero guadagnare molto meno rispetto ai loro colleghi americani, francesi o tedeschi.
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