Quanto guadagna un animatore? Stipendio medio e opportunità

Money.it Guide

15 Luglio 2024 - 17:35

Ecco come diventare animatore e le prospettive di guadagno, un lavoro stagionale richiesto soprattutto nei grandi villaggi vacanze e sulle navi da crociera.

Quanto guadagna un animatore? Stipendio medio e opportunità

L’animatore è un lavoro molto importante nell’ambito delle attività stagionali e non solo, adatto a chi ama organizzare eventi, spettacoli, cantare, suonare e stare a contatto con le persone, in particolare con i bambini. Per natura, questo ruolo è cruciale negli ambienti ricreativi e turistici, offrendo anche la possibilità di viaggiare e lavorare in contesti internazionali. E di guadagnare uno stipendio niente male, ovviamente.

Proprio su questo punto, sono tanti coloro che si chiedono quanto guadagna un animatore turistico e qual è il contratto di lavoro che regola orari e retribuzione. Sono in particolar modo i giovani lavoratori a domandarsi quanto prende un animatore, in Italia così come nel resto d’Europa (e oltre).

Scopriamo insieme come diventare animatore turistico, lo stipendio medio previsto e cosa prevedono le mansioni tipiche del settore, con tutti i diritti e i doveri inclusi nel pacchetto retributivo e le prospettive di carriera.

Chi può fare l’animatore turistico? Cosa fa?

Ad alcuni quello dell’animatore turistico potrebbe sembrare un lavoro facile e divertente, ma non è così. Spesso si rivela molto faticoso e stressante, soprattutto a causa degli orari (dalle prime ore del mattino a tarda notte).

Generalmente alberghi e villaggi turistici si avvalgono di un ampio gruppo di animatori, ognuno dei quali svolge compiti diversi: c’è chi organizza giochi e attività per bambini, chi corsi di ballo o spettacoli teatrali, chi canta, suona o intrattiene gli ospiti con battute comiche. La divisione dei ruoli è abbastanza flessibile e molto dipende dalle direttive impartite dalla struttura alberghiera.

Per quanto concerne il reclutamento, solitamente gli annunci per animatori turistici non prevedono particolari requisiti o titoli di studio specifici; d’altro canto, è molto apprezzata la conoscenza delle lingue straniere (indispensabile l’inglese) e meriti sportivi o musicali. Senza dubbio, le pregresse esperienze come animatore, guida turistica o attore sono valutate come requisiti preferenziali.

Servono, poi, particolari attitudini personali: empatia, energia, positività, solarità ed educazione e, naturalmente, la disponibilità a trascorrere i mesi estivi lontano da casa.

Quali sono le funzioni e i ruoli di un animatore?

Gli animatori turistici ricoprono ruoli essenziali per garantire divertimento e interazione nei contesti vacanzieri. Le loro funzioni variano a seconda delle esigenze specifiche dei luoghi e degli ospiti, ma due delle principali categorie sono l’animatore di contatto e l’animatore di intrattenimento.

Animatore di contatto

L’animatore di contatto è vitale per creare un’atmosfera accogliente e coinvolgente. Questo ruolo richiede una forte capacità di empatia e una comunicazione efficace per comprendere e soddisfare le esigenze degli ospiti. Attraverso un contatto diretto e attivo, l’animatore deve essere capace di decodificare le aspettative degli ospiti, trasformando ogni possibile disagio in un’opportunità per migliorare l’esperienza vacanziera. Il saluto, la conversazione stimolante e la visibilità costante sono strumenti cruciali per un animatore di contatto, oltre all’organizzazione e al problem solving.

Animatore di intrattenimento

Gli animatori di intrattenimento sono responsabili della gestione e realizzazione delle attività ludiche e degli spettacoli. Questi professionisti organizzano giochi diurni, tornei sportivi, e spettacoli serali, garantendo che ogni evento sia divertente e ben coordinato. La preparazione delle coreografie e la gestione delle prove sono compiti fondamentali, così come la capacità di coinvolgere gli ospiti in ogni attività. L’animatore di intrattenimento deve possedere non solo competenze tecniche, ma anche un eccellente senso del ritmo e del divertimento, essendo spesso al centro dell’attenzione durante gli eventi serali.

In sintesi, gli animatori turistici devono essere polivalenti e carismatici, capaci di adattarsi a diverse situazioni e di mantenere un alto livello di professionalità e entusiasmo. La loro presenza è determinante per assicurare che l’esperienza vacanziera sia piacevole e indimenticabile per tutti gli ospiti.

Dove lavora un animatore turistico?

Gli animatori turistici trovano impiego in una varietà di ambienti che spaziano dai villaggi turistici ai resort, passando per le navi da crociera e gli impianti sportivi. Questi professionisti del divertimento sono fondamentali per creare un’atmosfera vivace e coinvolgente, essenziale per il successo di molte strutture ricettive.

  • Villaggi turistici: i villaggi rappresentano l’ambiente più tipico per gli animatori turistici. Spesso situati in località balneari, questi luoghi sono ideali per chi desidera intrattenere ospiti di tutte le età, coordinando attività diurne e spettacoli serali. La grandezza delle strutture può variare, ma generalmente sono di medie o grandi dimensioni, dove la richiesta di animazione è più frequente.
  • Resort: similmente ai villaggi turistici, i resort offrono opportunità per gli animatori di lavorare in un contesto di vacanza di lusso. Qui, i professionisti possono essere coinvolti in un’ampia gamma di attività, dalla gestione di eventi sportivi e ricreativi alla conduzione di programmi speciali per bambini e famiglie.
  • Navi da crociera: lavorare a bordo di una nave da crociera è un’opzione eccitante per gli animatori turistici. Questi professionisti sono incaricati di animare la vita a bordo, organizzando giochi, competizioni e serate a tema. Le attività variano dalla gestione di ordinazioni all’intrattenimento puro, per una figura a 360° focalizzata su divertimento e organizzazione.
  • Impianti sportivi: gli animatori turistici trovano spazio anche negli impianti sportivi, specialmente in quelli situati all’interno di grandi strutture alberghiere, villaggi o in caso di organizzazione di centri estivi e campi scuola. Qui, la figura dell’animatore sportivo è fondamentale per coinvolgere gli ospiti in attività fisiche, organizzando tornei e offrendo lezioni di sport di tutti i tipi (calcio, tennis, basket etc etc), spesso inclusi nel pacchetto vacanza o nel pagamento di un abbonamento mensile o stagionale.

Quanto guadagna un animatore? Lo stipendio medio in Italia in base all’esperienza

L’indagine sullo stipendio medio di un animatore turistico in Italia rivela una variazione significativa basata sull’esperienza e la tipologia di contratto. A stabilire i guadagni dei facenti parte di questo settore esiste un CCNL di categoria. Come lavoratore subordinato, un animatore turistico può essere inquadrato sia part-time che full-time e, di solito, con contratto a tempo determinato, visto che si tratta di un lavoro stagionale.

Stipendio minimo

Per gli animatori alla prima esperienza, la retribuzione può essere relativamente modesta.

Tipicamente, un animatore turistico senza esperienze precedenti guadagna circa 600 € netti al mese.

Questo stipendio base è spesso integrato da vitto, alloggio, uniformi e il viaggio di andata e ritorno, coperti dall’agenzia di animazione o dal villaggio turistico, rendendo l’offerta più attraente nonostante lo stipendio iniziale basso.

Animatori esperti

Con l’aumentare dell’esperienza, cresce anche la retribuzione.

Un animatore con qualche esperienza alle spalle può aspettarsi di guadagnare oltre 1.000 € netti al mese, con retribuzioni che raggiungono anche i 2.000 € nei resort lussuosi o in caso di ruoli particolari di responsabilità.

Questo incremento riflette il valore aggiunto dall’esperienza e dalla capacità di gestire compiti più complessi e interazioni con gli ospiti, essenziali per il successo delle attività di intrattenimento.

Benefit inclusi e mance

Uno degli aspetti più rilevanti è la copertura completa di vitto e alloggio. Questo significa che gli animatori non devono preoccuparsi delle spese quotidiane per i pasti o per l’affitto durante la stagione lavorativa. Le strutture ricettive offrono solitamente alloggi condivisi con altri membri dello staff, garantendo anche la qualità del riposo essenziale per mantenere alti livelli di energia.

Oltre al salario, al vitto e all’alloggio, però, gli animatori spesso ricevono generose mance dai clienti, grati per l’intrattenimento e l’assistenza ricevuti, parimenti ai colleghi camerieri. Queste mance possono significativamente aumentare il guadagno totale percepito al termine della stagione.

In aggiunta, gli animatori godono di libero accesso a molte delle attività ricreative e agli eventi serali, come party, servizi di relax e occasioni di intrattenimento, senza alcun costo aggiuntivo.

Iscriviti a Money.it