Lo stipendio medio dei chirurghi in Italia, quali sono i settori più pagati, le differenze retributive tra pubblico e privato e quanto guadagnano questi medici all’estero.
Quanto guadagna un chirurgo? Un argomento questo sempre di grande attualità visto che in Italia da tempo si discute dello stipendio dei medici, soprattutto se confrontati con quello dei colleghi all’estero.
Inoltre nel Belpaese c’è il problema cronico della carenza di medici, una vera e propria emergenza nel settore che negli ultimi anni è stata acuità dal Covid e dalla fuga oltre i confini nazionali da parte di nostri dottori: paghiamo profumatamente per formarli e poi non riusciamo a trattenerli in Italia.
Ora il governo ha deciso di cercare di risolvere questa problematica modificando il numero chiuso per la facoltà di Medicina, limite che comunque non verrà cancellato visto che la scure si abbatterà dopo i primi sei mesi invece che prima dell’inizio dei corsi.
In questa sorta di guida in merito ai guadagni e agli stipendi dei chirurghi occorre fare subito una precisazione: esiste una differenza tra settore pubblico e privato, così come esistono diverse chirurgie specialistiche.
Vediamo allora nel dettaglio qual è lo stipendio medio di un chirurgo in Italia e all’estero, chi guadagna di più tra pubblico e privato e quali sono le specializzazioni più remunerative.
Lo stipendio di un chirurgo in Italia
Non è semplice determinare con esattezza quale sia lo stipendio medio di un chirurgo in Italia, visto che il salario dipende dagli anni di esperienza, dal settore e se il lavoro viene svolto nel settore pubblico o nel settore privato.
Iniziamo allora a vedere quali sono gli stipendi dei chirurghi nel settore pubblico. Di recente un’inchiesta di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera ha evidenziato che, con i recenti aumenti, nel 2024 un primario di area chirurgica con incarico da oltre 25 anni prende 8.600 euro lordi al mese (per 13 mensilità).
Essendo questi stipendi bassi rispetto all’importanza del lavoro svolto, dal 1996 in Italia un chirurgo può “svolgere fuori dalle 38 ore settimanali una parte dell’attività in libera professione dentro all’ospedale o in un ambulatorio collegato”. Oltre 40.000 chirurghi nel nostro Paese hanno deciso di fare in questo modo, guadagnando così mediamente circa 20.000 euro in più l’anno.
Chi rinuncia al vincolo di esclusiva - che sempre per un primario con oltre 25 anni di esperienza vale 1,804 euro lordi al mese - può lavorare a pagamento fuori dall’orario di lavoro nelle strutture private.
In generale il vincolo di esclusiva per un chirurgo con oltre 5 anni di anzianità va dai 1.000 ai 1.353 euro, mentre per quelli sotto i 5 anni vale solo 246 euro.
Un chirurgo giovane appena assunto in Italia secondo alcune fonti guadagna 38.000 euro netti l’anno, mentre lo stipendio medio della categoria si aggira sui 74.000 euro lordi l’anno.
Nel settore privato, sempre secondo il Corsera lo stipendio di un chirurgo è in media più basso del 20-30%. Un primario con sempre oltre 25 ani di esperienza infatti guadagna 7.047 euro lordi al mese per tredici mensilità.
Quali sono i chirurghi più pagati in Italia?
Come detto la chirurgia è un settore della medicina che ha varie specializzazioni e, in base al settore di appartenenza, possono variare anche gli stipendi che in precedenza abbiamo trattato in maniera generale.
In Italia a guadagnare di più sarebbe così il chirurgo pediatrico che può arrivare fino a 250.000 euro l’anno. Poi c’è il neurochirurgo (fino a 180.000 euro), il chirurgo ortopedico (170.000 euro) e quello estetico (160.000 euro).
Un chirurgo di medicina generale così può guadagnare anche la metà rispetto ai colleghi di altri settori: poco più di 81.000 euro l’anno.
Quanto guadagna un chirurgo all’estero: i Paesi più “generosi”
Diversi studi hanno evidenziato che in Italia un medico guadagna generalmente il 70% in meno rispetto a quanto pagato in Germania; differenze più o meno marcate anche per quanto riguarda la Spagna (41%) e la Francia (85).
Per quanto riguarda i chirurghi, in Qatar un chirurgo plastico guadagna dai 25.000 ai 40.000 euro al mese, mentre un neurochirurgo può arrivare anche a 60.000 euro sempre al mese.
Negli Stati Uniti figure specializzate come quella del cardiochirurgo guadagna fino a 350.000 dollari lordi all’anno, in Svizzera invece lo stipendio si aggira sui 300.000 franchi l’anno.
In generale quasi tutti i Paesi più sviluppati - compresi quelli emergenti - sembrerebbero pagare di più i loro chirurghi, soprattutto se poi lo stipendio viene paragonato a quello che è il reale potere d’acquisto.
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