Quanto guadagna un parrucchiere? Lo stipendio medio in Italia

Veronica Caliandro

09/09/2024

Tra i mestieri più ambiti, quali sono le mansioni di un parrucchiere e, soprattutto, quanto guadagna? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo lavoro.

Quanto guadagna un parrucchiere? Lo stipendio medio in Italia

Avere una chioma folta, pulita e sempre ben ordinata è il sogno di ogni persona. Non sempre, però, riusciamo ad ad ottenere da soli l’acconciatura perfetta. Proprio in tale ambito, fortunatamente, giunge in aiuto la figura del parrucchiere che ha l’importante compito di prendersi cura dei nostri capelli.

Un lavoro indubbiamente importante che richiede un grande impegno da parte del professionista che deve rispettare le richieste dei clienti, volgendo allo stesso tempo un occhio di riguardo alle tendenze del momento. Ma quanto guadagna un parrucchiere? Ecco a quanto ammontano le retribuzioni medie nel nostro Paese.

Chi è e cosa fa un parrucchiere

Tante sono le mansioni svolte da un parrucchiere, come ad esempio lavare i capelli, tagliarli, fare la messa piega, ma anche effettuare una permanente o una colorazione. Ma non solo, deve occuparsi della gestione degli appuntamenti; della pulizia dei locali e della sterilizzazione delle attrezzature. L’attività, inoltre, differisce a seconda che si tratti del proprietario del salone, che ha pertanto tutta una serie di responsabilità anche contabili, oppure di un apprendista, dipendente o aiuto parrucchiere.

Il parrucchiere non si occupa solo di colorare e tagliare i capelli dei suoi clienti. Si tratta, bensì, di un vero e proprio professionista della bellezza, che aiuta coloro che si rivolgono a lui a stare bene con sé stessi e anche con gli altri. Forte della sua esperienza, infatti, fornisce validi consigli inerenti la scelta del taglio e la pettinature più adatta al viso. Il tutto tenendo anche conto dello stile di vita del cliente e della tipologia di capello.

Deve rivelarsi un buon confidente e saper consigliare. La sua vocazione professionale deve portarlo a pensare e promuovere per ogni cliente qualcosa che risulti unico e inimitabile. A tal fine è fondamentali che utilizzi dei prodotti ad hoc che non danneggino il cuoio capelluto, bensì lo curino.

Il parrucchiere deve rispondere alle richieste del cliente sia per il taglio e colore dei capelli, sia per lo stile della barba nel caso degli uomini, ed entrare con in sintonia per soddisfarlo nel miglior modo possibile. A tal fine si rivela fondamentale una formazione continua, grazie alla quale essere sempre al passo con la moda e le ultime tendenze su tagli, colore e prodotti.

Quanto guadagna un parrucchiere: lo stipendio in base a livello ed esperienza

Stabilire a priori quanto guadagni un parrucchiere non è possibile. La retribuzione, infatti, risulta differente a seconda del livello e dell’esperienza maturata. Non solo, può differire a seconda che si tratti di un lavoratore autonomo piuttosto che di un dipendente. Ma quanto guadagna mediamente un parrucchiere? Ecco di seguito alcune stime che permettono di sapere a grandi linee quanto può portare a casa un professionista del benessere dei capelli.

Titolare di salone: quanto guadagna un parrucchiere con partita Iva

Nel caso in cui si tratti di un autonomo alle prime armi, bisogna considerare le spese di apertura, tra cui si annoverano gli strumenti per lavorare, la partita iva e e le eventuali spese di affitto del locale. Soffermandosi sull’aspetto fiscale, è bene sapere che se si tratta di una prima attività il parrucchiere, proprio come gli altri lavoratori autonomi in generale, possono usufruire del regime forfettario che offre delle importanti agevolazioni.

Nel momento in cui si apre un salone, infatti, si diventa degli imprenditori e bisogna fare i conti con tutti i oneri e onori che tale posizione comporta. Oltre all’attività di hair stylist in sé, infatti, un parrucchiere autonomo deve concentrarsi nella ricerca della clientela. Deve pensare a vari ambiti aziendali, come quello burocratico, gestionale e la scelta dei fornitori.

Le entrate mensili, ovviamente, differiscono a seconda delle spese da affrontare per affitto, commercialista, mantenimento del locale, attrezzature e dipendenti. Ma non solo, la retribuzione differisce anche a seconda della propria specializzazione. Ad esempio un parrucchiere può decidere di specializzarsi nei matrimoni che solitamente portano maggiori introiti.

Soffermandosi sui guadagni, il fatturato annuo di un salone di parrucchiere nel nostro Paese può andare da 30 mila euro per piccoli saloni fino a superare quota 100 mila euro per quelli più grandi e di maggior successo.

Facendo un esempio, con uno scontrino medio di 30 euro a cliente e ipotizzando 10 clienti al giorno per 5 giorni a settimana, si potrebbe arrivare a un fatturato di circa 6 mila euro al mese, per un totale annuo di 72 mila euro (spalmato su 48 settimane). Ovviamente, questo è un calcolo puramente ipotetico sul fatturato complessivo, dal quale poi si potrebbe ricavare il guadagno effettivo sottraendo le spese di gestione del salone, le tasse e altri costi lavorativi, che variano in base a diversi fattori.

Parrucchiere, quanto guadagna un dipendente

Per quanto concerne i dipendenti, la retribuzione differisce in base agli anni di esperienza. Un hari stylist esperto, ad esempio, può arrivare a guadagnare circa 2 mila euro al mese. Si ricorda, comunque, che la retribuzione dei parrucchieri dipendenti è disciplinata dal CCNL del Settore Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere.

Quest’ultimo è stato di recente oggetto di modifiche e di seguito riportiamo una tabella con le retribuzioni minime a partire dal 2024, relative a 13 mensilità:

InquadramentoMinimi lordi-netti dal 01/06/2024Minimi lordi-netti dal 01/01/2025Minimi lordi-netti dal 01/01/2026Minimi lordi-netti dal 01/10/2026
Primo livello € 1.593,50 - 1.418,00 € 1.651,00 - 1.452,00 € 1.700,20 - 1.481,00 € 1.723,80 - 1.494,00
Secondo livello € 1.456,00 - 1.338,00 € 1.508,50 - 1.368,00 € 1.553,10 - 1.395,00 € 1.574,80 - 1.407,00
Terzo livello € 1.380,00 - 1.293,00 € 1.430,00 - 1.323,00 € 1.473,00 - 1.348,00 € 1.493,00 - 1.359,00
Quarto livello € 1.301,00 - 1.246,00 € 1.348,50 - 1.275,00 € 1.388,90 - 1.299,00 € 1.407,80 - 1.310,00

Stage e apprendistato: quanto guadagna un parrucchiere alle prime armi

Come in tutti i lavori, nessuno nasce già sapendo tutto. Anche nel caso del parrucchiere, pertanto, è necessario partire dalle basi per poi costruire una propria carriera in questo meraviglioso mondo.

Il primo approccio può essere rappresentato da uno stage, per cui in genere è possibile percepire da 600 agli 800 euro al mese. Il compenso oscilla tra 850 e 1.150 euro al mese per coloro che intraprendono il percorso di apprendistato.

Come diventare parrucchiere: formazione e corsi

Per diventare parrucchiere non basta avere passione per questo mondo e per la bellezza. Bisogna invece conseguire una specializzazione che si può ottenere seguendo una delle seguenti due strade:

  • seguire un corso di formazione dalla durata di 2 anni presso una scuola accreditata e in seguito sostenere un esame per l’abilitazione;
  • richiedere l’abilitazione alla camera di commercio dopo aver lavorato per 2 anni in qualità di lavoratore subordinato oppure per 5 anni con contratto di apprendistato presso un salone professionale.

Il corso di specializzazione deve essere effettuato, con tanto di esame, presso una scuola pubblica o privata abilitata a rilasciare l’apposita qualifica professionale.

Dopo tante ore di pratica e gavetta è possibile finalmente realizzare il sogno di diventare parrucchieri. Il tutto senza dimenticare l’importanza di una formazione continua che si rivela essere necessaria per svolgere nel migliore dei modi questo mestiere ricco di soddisfazioni.

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