Quanto quota e quanto rende il BTP Più dopo 1 settimana sui mercati finanziari

Stefano Vozza

7 Marzo 2025 - 18:08

Analisi dei dati al termine della prima settimana completa di contrattazioni del nuovo bond retail Più emesso a metà febbraio

Quanto quota e quanto rende il BTP Più dopo 1 settimana sui mercati finanziari

Queste prime giornate di marzo si stanno rilevando difficili sui mercati finanziari, sia lato capitale di rischio che obbligazionario. Scendono i prezzi degli asset, per lo sconforto di chi era già nei rispettivi trade, ma anche per la gioia di chi finora era rimasto liquido in attesa dei pull back di mercato. Vediamo allora quanto quota e quanto rende il BTP Più dopo 1 settimana sui mercati finanziari.

Perché stanno scendendo i prezzi delle azioni e delle obbligazioni?

Partiamo dall’interrogativo primo, ossia perché scendono i prezzi. Le azioni, si dice, per l’effetto-dazi USA e il timore di una possibile recessione futura, che puntualmente viene tirata in ballo un mese sì e l’altro pure. Forse la verità è molto più semplice, e cioè che sono in rialzo ormai da tante sedute per cui uno storno era semplicemente inevitabile. Poi se le sedute in negativo saranno tante e marcate allora non parleremo più correzione ma di inversione del trend.

Per i bond, invece, ci sono più fattori che incidono sul rialzo dei rendimenti e quindi sulla discesa dei rispettivi corsi. Da un lato continuano a uscire buoni dati sul fronte macroeconomico tipo quelli sull’occupazione, per esempio. Invece quelli sul carovita non sono così incoraggianti come si vorrebbe, forse complici anche le politiche fiscali ancora accomodanti o comunque non restrittive.

Poi ci sono le previsioni di nuovi e massicci debiti obbligazionari come quelli UE per le spese militari. Più aumenterà l’offerta di obbligazioni e più salirà la competizione tra gli emittenti per accaparrarsi le risorse disponibili. Infine c’è l’incognita BCE: quanti altri tagli dei tassi farà da qui a 10-12 mesi, e con quanta frequenza e di quale intensità?

Tutto questo fa si che oggi a soffrire di più siano i bond a maggiore durata residua e quindi a maggiore duration modificata.

Come sono andate le 7 giornate sui mercati finanziari del BTP Più?

Prendiamo ora in esame il neo BTP Più, che ha debuttato sul mercato MOT martedì 25 febbraio. Com’è andata la prima settimana di contrattazioni?
Il titolo si sta comportando molto bene in termini di liquidità, ossia come numero di contratti conclusi e di controvalore (ctv) scambiato. Ad oggi si contano i seguenti numeri (dati Borsa Italiana):

  • 25 febbraio, martedì: 713 contratti giornalieri per un ctv di 16 mln di €;
  • 26 febbraio, mercoledì: 572 contratti e 14 mln di € scambiati;
  • 27 febbraio, giovedì: 363 contratti e 9 mln di ctv;
  • 28 febbraio, venerdì: 332 contratti conclusi per 14 mln di € di ctv;
  • 3 marzo, lunedì: 458 contratti per un valore di 10 mln di €;
  • 4 marzo, martedì: 332 contratti e 8 mln di € di ctv.

Quanto ai corsi di mercato, si registrano i seguenti valori:

  • 25/02: low a 99,32 e high a 100:
  • 26/02: minimo e massimo a, nell’ordine, 99,82 e 100;
  • 27/02: prezzi inchiodati in area 100;
  • 28/02: si è formato il “massimo di periodo” a 100,04;
  • 03/03: prezzi gravitanti attorno ala parità.
  • 04/03: low a 99,93 e high a 100,01 e prezzo di chiusura a 100;
  • 05/03: stamane, al tempo dell’articolo, il minimo e il massimo sono stati 99,80 e 99,99, mentre ora passa di mano a 99,91.

Giusto a termine di raffronto, il BTP Valore ’27 (durata residua 3 anni e 3 mesi) prezza sui 102,62, il Valore ottobre ’28 (altri 4 anni e 7 mesi) quasi 104,81. Invece i 2 Valore in scadenza nel 2030 prezzano a 102,42 (marzo) e a 102,08 (maggio).

Quanto quota e quanto rende il BTP Più dopo 1 settimana sui mercati finanziari

Chi si aspettava una partenza sprint del titolo e di ritrovarselo già in rialzo di qualche frazione di punto percentuale dopo le prime sedute, è rimasto deluso. Al termine di martedì 4 il bond difendeva quota 100, mentre stamane viaggia poco sotto la parità per un rendimento effettivo lordo a scadenza del 3,3% circa.

Potrebbe scendere ancora il prezzo del titolo sul MOT? Nessuno può dirlo con certezza. Tuttavia, fino a quando non si smorzeranno le tensioni sull’obbligazionario sarà difficile vederlo in tempi “stretti” andare a quotare quanto i “bond fratelli”.
Ancora, a cosa è dovuto questo inchiodarsi del prezzo intorno alla parità?

Uno c’è che il titolo è ad oggi il più lungo della famiglia dei Valore, e come già detto maggiore è la durata residua e più si avvertono le tensioni dei mercati. Pertanto, altro aspetto, anche la duration modificata del titolo è maggiore rispetto a quella degli altri Valore. Detta in numeri, quella del Valore ’27 è di 2,13, per il Valore ’28 è del 3,25, e sale al 4,48 e al 4,62 per il Valore marzo ’30 e Valore maggio ’30. La duration modificata del BTP Più, durata residua di quasi altri 8 anni esatti, è pari a 6,89, come volevasi dimostrare. Poi pesa il fatto che i tassi del Più (e di tutti i bond Valore) sono bassi nel 1° step e maggiori nel 2°.

Ad ogni modo, passate le attuali tensioni sui mercati finanziari e i primi mesi di vita del bond è plausibile attendersi un apprezzamento del Più al pari di titoli-fratelli. Salvo approvazione effettiva da parte dei mercati finanziari!

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