Fare la spesa costa sempre di più, ma quanto serve davvero spendere per una settimana o un mese? Ecco i consigli per risparmiare e fare una spesa intelligente.
Quanto spendere per la spesa di casa? Il costo della spesa si è alzato e il carovita ha svuotato i carrelli. L’erosione del potere d’acquisto pesa sulle famiglie, ma anche sul settore alimentare. Nei primi sei mesi del 2023 il calo è stato piuttosto evidente, ma secondo le stime sarà con la spesa invernale che sarà molto più evidente il drastico calo della spesa a fini alimentari delle famiglie.
Secondo i dati Confesercenti, basati sulle previsioni elaborate dal Centro europeo ricerche, il secondo semestre vedrà diminuire la spesa alimentare di -3,7 miliardi di euro rispetto ai primi sei mesi dell’anno, già in calo. Meno spesa nel carrello, ma costo più alto.
Rispondere alla domanda su quanto spendere per la spesa settimanale, non è solo una questione di economia domestica, ma anche una guida per fare una spesa intelligente che può fare la differenza tra un frigo vuoto a metà mese e un risparmio mensile considerevole.
Quanto spendere per la spesa settimanale?
Entrare in un supermercato vuol dire essere sottoposti a costanti stimoli olfattivi e visivi. Così come l’occhio vuole la sua parte in un piatto, anche l’occhio vuole la sua parte nella spesa. Una spesa intelligente ed economica non deve farsi ingannare dalla disposizione dei prodotti al supermercato. Il piano è quello di preparare una lista della spesa di ciò di cui si ha veramente bisogno e senza guardarsi intorno puntare a tali prodotti.
Utile passare nella sezione convenienza e sconti, così come al reparto frigo dove sono presenti i prodotti in scadenza e a metà costo.
Per ottimizzare gli acquisti settimanali, oltre alla lista della spesa, si deve fare attenzione alle scadenze non solo dei prodotti che si stanno per acquistare, ma anche dei prodotti nel proprio frigorifero. Ma cosa è davvero necessario in una settimana?
I prodotti utili:
- olio
- pasta e riso
- farina
- pane
- passata di pomodoro
- legumi in scatola
- verdura
- ortaggi
- frutta
- latte
- prodotti per la colazione
- uova
- cibo per gli animali domestici
- detersivi
- prodotti per da bagno
Scegliendo alcuni prodotti di base, ai quali aggiungere prodotti di gusto personale o extra per un pasto diverso dal solito, si arriva a spendere circa 100 euro a settimana per una famiglia media. La spesa è nella media dei consumi del 2023, ovvero in netto aumento rispetto al periodo pre crisi.
Quanto spendere per la spesa mensile?
Per tentare di risparmiare rispetto alla spesa settimanale, la spesa mensile deve contenere alcuni prodotti a lunga scadenza, ovvero prodotti non deperibili. Accanto a prodotti freschi come frutta, verdura e pane che vanno acquistati regolarmente per mantenere integre le loro qualità e caratteristiche, in una spesa mensile si possono acquistare dei prodotti surgelati, che permettono di fare scorta in caso manchi un prodotto fresco o non sia reperibile in maniera economica nella settimana in cui viene a mancare nella dispensa di casa.
In un mese però gli acquisti di base aumentano e oltre a quelli sopra citati vanno aggiunti anche:
- sale fino e grosso
- zucchero
- burro o margarina
- spezie
Attenzione: nei punti delle liste sopracitate non compaiono cane o derivati animali. Infatti carne, pesce e prodotti caseari tendono a far lievitare di molto il costo della spesa e sono quasi da considerarsi come un extra in un periodo in cui il costo di questi tende a essere molto più alto rispetto al periodo precedente alla crisi dei consumi.
Spesa alternativa: come l’alimentazione vegetale aiuta a risparmiare
Proprio perché alcuni prodotti sono piuttosto costosi e tendono a far lievitare di molto la spesa, si potrebbe prediligere un’alimentazione a base vegetale. Una regola sempreverde in questo caso è quella che prevedere di seguire la classica alimentazione settimanale della tradizione, ovvero:
- un pasto con carne bianca
- un pasto con carne rossa
- un pasto con prodotti caseari
- un pasto composto da uova
- un pasto a base pesce
- un pasto con legumi
- un pasto con verdure
In questo modo non solo si seguirà un’alimentazione variegata e ricca di tutti i nutrimenti possibili, ma si spenderà anche meno sulla spesa settimanale e mensile. A differenza di una spesa che include prodotti animali come carne e derivati, un’alimentazione a base prevalentemente vegetale ha un riscontro positivo anche sul portafoglio.
Secondo le stime una spesa vegetariana o vegana riduce il costo sullo scontrino di circa 20-30 euro a settimana, per un risparmi totale di oltre 100 euro al mese.
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