Nei mercati delle materie prime diverse rivoluzioni sono in corso. Tuttavia, c’è una commodity che sta attirando più di altre l’attenzione con la svolta green: qual è e perché può essere un boom.
Ci sarà un boom del litio nel mercato delle materie prime? I grandi investitori mondiali si stanno preparando.
Sta crescendo l’attenzione dei trader verso questo metallo, che promette di rivoluzionare il modo di negoziare la commodity, aprendo la strada a una vera rivoluzione come accadde negli anni ’70 per il petrolio.
Componente vitale nella maggior parte delle batterie dei veicoli elettrici, il litio sta diventando uno dei prodotti più importanti al mondo. I prezzi sono saliti a livelli senza precedenti mentre le previsioni della domanda continuano a crescere, tanto che le case automobilistiche faticano per assicurarsi forniture future.
Eppure fino a poco tempo fa era quasi impossibile fare trading, secondo quanto ragionato in un’analisi Bloomberg. I prezzi erano fissati in contratti privati a lungo termine tra la manciata di fornitori dominanti e i loro clienti, senza bisogno di intermediari. Ora, l’aumento della domanda sta sconvolgendo il modo in cui il litio viene acquistato e venduto: molti accordi di fornitura sono diventati drasticamente più brevi - con prezzi fluttuanti legati al mercato spot - mentre le borse da Chicago a Singapore stanno sperimentando nuovi contratti futures.
Ci sarà il boom del litio? Alcune considerazioni.
Perché il litio è diventato attraente per gli investitori
Il litio sta attirando l’attenzione dei trader. Aziende come Trafigura e Glencore, che fanno soldi spostando materie prime dal rame al greggio e al carbone in tutto il mondo, stanno iniziando a entrare nel mercato di questa promettente materia prima.
Questi commercianti e investitori, infatti, affermano che possono aiutare il mercato ad ampliarsi e maturare e a ridurre i rischi per gli altri attori della catena di approvvigionamento. Alcuni, come Trafigura e Traxys SA, sostenuta da Carlyle, stanno anche investendo in nuove fonti di produzione.
“L’attività dei trader nel mercato del litio dovrebbe rendere questo mercato più trasparente ed efficiente nel tempo”, ha affermato Martim Facada, un trader di litio di Traxys. “È come il petrolio negli anni ’70, quando i governi vendevano ai consumatori, ma poi i commercianti hanno iniziato a fornire servizi e questo ha aiutato a crescere e sviluppare il mercato più velocemente. Il litio sta iniziando a subire questo processo.”
Nel dettaglio, il mercato del litio è esiguo rispetto a quelli delle materie prime più consolidati e liquidi: la produzione mondiale annuale di petrolio vale più di 3 trilioni di dollari ai prezzi attuali, contro i 30 miliardi di dollari del litio. Il metallo viene anche raffinato in sostanze chimiche altamente specializzate che secondo alcuni esperti sono molto meno fungibili.
Una delle preoccupazioni è che l’estrema scarsità di forniture crei il rischio che i prezzi salgano così in alto, o che il metallo diventi così difficile da reperire, che le case automobilistiche debbano smettere di acquistare.
Tuttavia, le previsioni sono rosee. Trafigura stima che la domanda raggiungerà le 800.000 tonnellate di carbonato di litio equivalenti quest’anno - superando l’offerta di 140.000 tonnellate - e vede la domanda aumentare di ulteriori 200.000-250.000 tonnellate all’anno fino al 2025.
Investire in maggiore produzione: svolta per il litio
Il punto è che mentre il mondo ha bisogno di sempre più litio, gli investimenti in nuove forniture non hanno tenuto il passo con l’aumento della domanda. L’obiettivo di Trafigura finora è stato quello di concludere accordi con progetti di estrazione e raffinazione in fase iniziale. Traxys, un altro precursore nel settore, sta adottando un approccio simile, perlustrando il mondo alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento e aiutandole a spingerle verso la produzione.
L’obiettivo è fare soldi aumentando il flusso complessivo verso le case automobilistiche. La rivoluzione sembra essere già in corso.
I trader stanno entrando nel mercato del litio in un momento di forte trasformazione. Per anni i principali clienti per i produttori di litio sono stati in gran parte imprenditori di nicchia in settori come quello farmaceutico e dei lubrificanti industriali.
Ora, poiché le case automobilistiche sono diventate i maggiori acquirenti, gli estrattori si sono spostati verso un modello di prezzo a breve termine che riflette meglio la discrepanza tra domanda e offerta.
Elon Musk, CEO di Tesla, ha affermato che i prezzi spot sono diventati cari in modo folle, e dopo anni in cui ha esortato i produttori a fornire di più, sta intensificando gli sforzi egli stesso per l’estrazione.
Nel frattempo, gli investitori stanno facendo pressioni sui top miner come Albemarle Corp. affinché spostino i loro contratti sui prezzi spot in modo più aggressivo, aumentando potenzialmente la tensione sui loro clienti mentre la frenesia degli acquisti continua.
Probabilmente ci vorrà del tempo prima che il litio maturi per diventare un mercato di materie prime più negoziabile, ha affermato Kent Masters, amministratore delegato di Albemarle, il più grande produttore mondiale di litio. Con il mercato spot in crescita, la prossima pietra miliare per il settore sarà lo sviluppo di contratti futures liquidi.
Intanto, però, i cambiamenti sono in atto. Si parlerà di litio ancora per molto, stando agli esperti.
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