Controlliamo bene queste monete da 5 centesimi. Hanno una particolarità che potrebbe farle valere 1400 volte di più
Collezionare monete è una passione che accomuna da sempre moltissime persone in tutto il globo. Il fatto che molte monete rare valgono fino a decina di migliaia di euro non è l’unica ragione per la diffusione di questo tipo di collezionismo. L’altro motivo è che il mondo della numismatica si arricchisce ogni giorno di nuove scoperte rendendo la caccia alla rarità sempre più coinvolgente. L’ultima novità nel settore arriva dall’Australia ed è la particolarità di un esemplare di dollaro da 5 centesimi.
La moneta da 5 centesimi di dollaro australiani da controllare
Qualche giorno fa un esperto collezionista australiano ha posto l’attenzione tramite i suoi canali social su una moneta da 5 centesimi di dollaro con una particolarità di conio. L’anno di produzione di questi esemplari è il 2001 e la loro unicità è un piccolo difetto nella parte inferiore del numero “5”. Un difetto subito soprannominato “errore flamingo”.
Sembra infatti che il metallo in eccesso sotto il numero faccia sembrare la moneta simile a un becco di fenicottero, se guardato con la luce giusta.
Quanto valgono i 5 centesimi “flamingo”?
Ma quanto valgono davvero i 5 centesimi flamingo? Le notizie più recenti parlano di un valore di mercato compreso tra i 37,80 e i 70 dollari. Ovvero circa 1.400 volte in più del valore nominale della moneta.
L’altra buona notizia per i collezionisti è che il difetto in questione è presente anche in moltissimi pezzi coniati negli anni 2002, 2003 e 2005.
Le altre monete australiane preziose
Chi ha in tasca monete da 5 centesimi di dollaro australiano dovrebbe sempre tener d’occhio l’anno di conio. Non sono soltanto quelle con il difetto di cui abbiamo appena parlato a valere molto. Hanno un grande valore anche i 5 centesimi del 1972, a causa del ridotto numero di esemplari prodotti, poco più di 8 milioni.
Sul mercato dei collezionisti le monete di quest’annata possono arrivare a costare anche 100 dollari se in buono stato di conservazione.
Tornando agli errori di conio, ha fatto recentemente notizia una moneta da 5 centesimi del 2007 venduta a un’asta all’incredibile cifra di 2mila dollari. Il motivo? Un’immagine della regina Elisabetta II stampata su entrambi i lati invece che su uno soltanto.
Nella produzione australiana di monete non sono soltanto i 5 centesimi ad avere valori notevoli. I fortunati possessori dei 10 dollari d’argento del 2002 con l’effige della regina Elisabetta II hanno in tasca un esemplare dal valore di 549 euro al cambio europeo. Va ancora meglio a chi nella sua vita da collezionista è riuscito a mettere le mani su una moneta d’oro di fine ‘800 con l’immagine della Regina Vittoria da un lato e quella del guerriero a cavallo dall’altro. Per queste monete antiche gli appassionati possono pagare cifre ben superiori ai 700 euro.
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