Le vecchie monete da 50 lire potrebbero farci diventare ricchi. Scopriamo quelle che negli anni hanno moltiplicato il loro valore di migliaia di volte
Molti di noi, nonostante il passaggio all’euro del 2022, hanno deciso di conservare le vecchie lire italiane. C’è chi l’ha fatto per semplice nostalgia e chi, con buona lungimiranza, le ha tenute nei cassetti per poi provare a rivenderle sul mercato dei collezionisti.
Se siamo tra coloro che ne hanno ancora alcuni esemplari in ottimo stato di conservazione ci sono buone notizie: le monete da 50 lire più rare possono valere diverse migliaia di euro.
Le 50 lire “Vulcano” del 1958 valgono più di 2.000 euro
Le monete da 50 lire, raffiguranti il dio Vulcano al lavoro davanti all’incudine, sono uno dei simboli della vecchia moneta italiana e sono state coniate ininterrottamente dal 1954 al 1989.
Tra le più ricercate dai collezionisti ci sono quelli dell’annata 1958. Prodotte in appena 800.000 pezzi e raffiguranti Vulcano sul retro e la testa coronata sormontata dalla dicitura “Repvbblica italiana” sul fronte, oggi vengono valutate più di 2.000 euro se in condizioni Fior di Conio.
Ovvero circa 70mila volte in più del valore nominale, pari a 0,03 euro al cambio attuale.
Questa edizione delle 50 lire vale quanto un auto usata
Le 50 lire Vulcano sono entrate ufficialmente in circolazione nel 1954. Ma i primi pezzi di prova risalgono all’anno precedente. E averne un esemplare in stato Fior di Conio significa nascondere un tesoro da più di 10.000 euro.
Riconoscerle è semplicissimo. Nella parte sinistra del retro, accanto al dio Vulcano presentano la dicitura “prova” in rilievo.
Attenzione alle 50 lire del 1954
La versione “prova” con la dicitura nella stessa posizione è presente anche nei primi esemplari coniati nel 1954. Anche in questo caso stiamo parlando di un’edizione rarissima e prodotta in tiratura limitata.
È infatti difficilissimo trovarne una ben conservata ma se riusciamo nell’impresa potremmo rivenderla a più di 5.000 euro.
Le 50 lire del 1993 sono tra le più ricercate dai collezionisti
Tra le 50 lire da collezione di altissimo valore non ci sono soltanto quelle prodotte negli anni ‘50. Uno dei pezzi più ricercati, ad esempio, è la moneta da 50 lire piccola coniata nel 1993.
In questo caso la rarità sta nella mancanza del rombo sotto il collo, simbolo di edizione limitata. Chi ne ha una in ottime condizioni potrebbe riuscire a rivenderla a circa 600 euro.
Le 50 lire italiane più rare in assoluto: il progetto “Incudine”
Chiudiamo spostandoci nella “mitologia” delle monete rare per parlare delle 50 lire del 1954 famose con il nome di “Incudine”.
Questa moneta unica nel suo genere raffigura un’incudine e un martello su un cippo invece del dio Vulcano all’opera. Un unicum talmente raro che neanche il Museo della Zecca italiana riesce a trovarlo.
Il valore è davvero da capogiro. Uno dei pochi pezzi di cui si conosce l’esistenza è stato venduto 20 anni fa a una cifra superiore ai 24.000 euro.
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