Questi 157 km di autostrada sono diversi da tutte le altre strade del mondo, ecco perché

Alessandro Nuzzo

24 Ottobre 2024 - 19:55

Inaugurata in Cina una nuova autostrada diversa da tutte le altre esistenti al mondo. È la prima automatizzata.

Questi 157 km di autostrada sono diversi da tutte le altre strade del mondo, ecco perché

Quando si parla di infrastrutture, la costruzione di nuove strade e autostrade è la prima cosa a cui pensiamo. Il trasporto su gomma continua ad essere dominante per le merci e per le persone e costruire sempre nuovi collegamenti stradali è fondamentale per evitare traffico e velocizzare i tempi di spostamento tra una destinazione e l’altra.

Costruire una strada non è facile. Richiede impegno, tanti soldi e sopratutto la cooperazione di tante competenze tra ingegneri, operai, ecc. Certamente però le moderni tecnologie hanno aiutato molto nei lavori. Nonostante l’utilizzo di apparecchiature e macchinari sempre più sofisticati e tecnologici, mai era avvenuto che una strada venisse costruita in modo automatico senza il lavoro dell’uomo. E invece ciò che si credeva impossibile è diventato già realtà. È successo in Cina dove da poco è stata inaugurata un’autostrada da oltre 150 chilometri di lunghezza costruita totalmente con l’ausilio delle macchine e senza il contributo manuale degli essere umani.

Inaugurata in Cina la prima autostrada costruita senza l’uomo

In Cina è stata da poco inaugurata la prima strada costruita senza operatori umani. Si tratta di un’autostrada che da Pechino va verso Macao. I primi 157,79 chilometri sono stati costruiti solo grazie all’ausilio delle macchine. Il progetto fa parte del più ampio piano che punta ad espandere la superstrada Pechino-HK, che si estende per 2.272 chilometri. Il progetto appena completato copre la distanza tra Pechino e la città di Hebei.

A completare il progetto 3 società statali: la China Railway 11th Bureau che è a capo, poi la Hubei Communications Investment che si è occupata della pavimentazione e la Liaoning Guotai Road and Bridge che invece ha lavorato alla rincalzatura. I macchinari sono stati forniti dalla Sany Group.

La strada è stata inaugurata dinnanzi a 700 persone che hanno potuto ammirare il lavoro delle macchine per la posa in opera dell’asfalto che è avvenuto in modo perfetto. Dieci macchine senza pilota per una strada larga 19,25 metri. Lo stato dei lavori è stato monitorato da droni che dall’alto hanno eseguito lavori di topografia per confermare che i parametri previsti fossero rispettati.

L’essere umano è intervenuto solo nei lavori di progettazione e controllo. Algoritmi specifici con cui sono stati programmati i macchinari hanno permesso di lavorare senza errori e sopratutto ad una velocità maggiore rispetto all’utilizzo del personale umano. Infatti la vittoria di questa idea sta tutto lì. È stato accertato che il lavoro svolto automaticamente dalle macchine è senza errori ma sopratutto più veloce rispetto a quello fatto dall’uomo. In più il risparmio economico è evidente perché si utilizzano molti meno operai. Quelli assunti svolgono solo un lavoro di verifica e controllo. Non sono stati resi noti i risparmi in termini economici e di tempo ma certamente ci sono.

La Cina ancora una volta si è mostrata pioniera nel campo infrastrutturale e della tecnologia. Non è chiaro se questa tecnica di automazione sarà adottata anche per i successivi chilometri del progetto ma è altamente probabile.

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