Questi sono i lavoratori con più giorni di ferie. Ecco chi fa più vacanze (la tabella)

Simone Micocci

18 Luglio 2024 - 12:35

Sai quali sono i lavoratori che dispongono di un maggior numero di ferie? Nella tabella scopriamo i settori dove si fanno più giorni di vacanza.

Questi sono i lavoratori con più giorni di ferie. Ecco chi fa più vacanze (la tabella)

Ti sei mai chiesto quali sono i lavori dove ci sono maggiori possibilità di riposo? Per quanto la legge fissi un certo numero di giorni di ferie che deve essere riconosciuto a ogni lavoratore, i singoli contratti collettivi possono riconoscere un trattamento di maggior favore ai dipendenti.

Per questo motivo, oggi non tutti dispongono dello stesso numero di ferie: ci sono quindi lavoratori che fanno più vacanze rispetto ad altri.

Va detto che oggi in Italia ci sono più di 900 contratti collettivi: è complicato quindi analizzarne ciascuno per stilare una classifica dei lavoratori con più giorni di ferie. In nostro soccorso però viene uno studio condotto nel 2016 dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro. È vero che è passato qualche anno ma nonostante i rinnovi di contratto che si sono susseguiti nel frattempo non ci sono state variazioni significative lato ferie, per questo motivo i dati pubblicati sono ancora attuali.

Uno studio che, come vedremo di seguito, ci dice chiaramente che per quanto non ci siano differenze rilevanti tra le professioni del settore privato, quando si guarda al pubblico impiego ne risultano molti più giorni di ferie. Sono i dipendenti pubblici, quindi, quelli ad avere le vacanze più lunghe, specialmente con un’anzianità di servizio maggiore.

Giorni di ferie, cosa dice la normativa

A fissare il numero minimo di ferie è il decreto legislativo n. 66 del 2003, dove viene specificato che ogni lavoratore, anche se impiegato con orario part-time, ha diritto a un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a 4 settimane.

Il decreto legislativo n. 213 del 2004 aggiunge poi che almeno 2 settimane vanno godute entro l’anno di maturazione, anche in modo consecutivo laddove venga richiesto dal lavoratore. Per le successive 2, invece, c’è tempo entro i 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione. Scaduto questo termine le ferie non si perdono, ma per il datore di lavoro ci sono delle conseguenze negative: oltre al dover effettuare i versamenti contributivi come se le ferie fossero state godute deve anche farsi carico delle sanzioni previste.

Come anticipato, i contratti collettivi di lavoro possono comunque stabilire condizioni di maggior favore per i dipendenti, ed è per questo che ci sono lavoratori che oggi dispongono di più giorni di vacanza rispetto ad altri. Ma quali sono?

Questi sono i lavori con più giorni di ferie

Alla luce di quanto detto sopra, sono quindi i contratti collettivi nazionali a disciplinare il numero di giorni di ferie a disposizione dei dipendenti. Ferie che, è bene sottolineare, generalmente contano solamente i giorni di effettivo lavoro, non comprendendo ad esempio i sabati e le domeniche (ovviamente se non solitamente lavorati).

A tal proposito, dallo studio condotto dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro emerge che ci sono Ccnl che hanno mantenuto lo schema previsto dalla normativa nazionale, mentre altri, come nel caso del Ccnl metalmeccanici, hanno aggiunto delle ferie extra specialmente per chi è in azienda da più anni.

Settore Settimana lavorativa su 5 giorni Settimana lavorativa su 6 giorni Anzianità > 10 anni e fino a 18 Anzianità oltre i 18 anni
Commercio 26 giorni 26 giorni --- ---
Turismo 26 giorni 26 giorni --- ---
Alimentari - Industria 22 giorni 26 giorni --- ---
Edili industria 4 settimane --- --- ---
Edili Artigianato 4 settimane --- --- ---
Studi professionali 22 giorni 26 giorni --- ---
Metalmeccanica industria 4 settimane --- 4 settimane + 1 giorno 5 settimane
Metalmeccanica artigianato 4 settimane --- 4 settimane 4 settimane + 5 giorni

Di fatto, a oggi è nel settore del Turismo e in quello del Commercio che ci sono più giorni di ferie, in quanto si arriva a ben 26 giorni. Considerando una settimana lavorativa di 5 giorni, quindi, ne risultano quasi 5 settimane di ferie, sfruttando sabati e domeniche.

Lo stesso vale per i metalmeccanici del settore industria e artigianato, dove tuttavia si arriva a 5 settimane solo per quei dipendenti che sono in azienda da almeno 18 anni.

Molto meglio va nel Pubblico impiego, dove solitamente vengono superati i 30 giorni (ma va detto che nel numero sono compresi anche i riposi riconosciuti ai sensi della legge n. 937/77). Oltre 1 mese di ferie, quindi, anche di più se si considerano sabati e domeniche.

Comparto OrdinarieOrdinarie orario su 6 giorniAnzianità inferiore di 3 anni Anzianità inferiore di 3 anni orario su 6 giorni
Agenzie fiscali 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Ministeri 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Scuola 32 giorni --- 30 giorni ---
Scuole situate all’estero 52 giorni --- 30 giorni ---
Enti pubblici non economici 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Accademie e conservatori 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Sanità 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Segretari Comunali 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Regioni e autonomie locali 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Università 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Ricerca 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Presidenza del Consiglio 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Enti art. 70 D.lgs 167/2011 DigitPA 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni
Enti art. 70 D.lgs 167/2011 CNEL 32 giorni 36 giorni 30 giorni 34 giorni

Va specificato poi che nel caso della scuola il sabato è stato considerato lavorato e che nei giorni indicati sono compresi i riposi (4) riconosciuti per le ex festività.

In media, quindi, tra settore privato e pubblico c’è una differenza, in favore dei dipendenti statali, di circa 9 giorni di ferie. Un trattamento di favore che comporta un costo maggiore per lo Stato di poco meno di 5 miliardi di euro.

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