Se il 2025 sarà l’anno delle obbligazioni high yield, questa emissione è una delle più promettenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere su maxicedola e rendimenti step down.
Questo bond (con cedola del 10% per 2 anni) ha già fatto guadagnare il 3,9% in un mese. Dal lancio, il 15 gennaio, il prezzo è passato da 98,97 a 102,86. Un rendimento, riservato a chi si è aggiudicato il titolo all’emissione, che si sommerà alla maxicedola del 10% che verrà pagata a gennaio 2026 e gennaio 2027. Attenzione, però, dal terzo anno, le cedole scendono al 6% lordo fino al quinto anno, al 5% fino all’ottavo e al 4% dal nono al dodicesimo.
Nonostante il meccanismo step down delle cedole, i rendimenti di questo corporate bond high yield sono superiori a quelli di un Btp tradizionale di pari durata, quello in scadenza a marzo 2037 (Isin IT0005433195), con cedola fissa dello 0,95% e rendimento netto del 3,56% annuo.
Vediamo tutti i dettagli di questa emissione di corporate bond a reddito fisso con rating BBB (secondo S&P’s) e un ottimo rapporto rischio rendimento. [...]
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