Raddoppia la flat tax, ecco per quali contribuenti

Nadia Pascale

7 Agosto 2024 - 10:41

Nella bozza del decreto Omnibus spunta il raddoppio della flat tax, tassa piatta, per i contribuenti che trasferiscono la residenza in Italia. Ecco i paperoni che potrebbero scappare dall’Italia.

Raddoppia la flat tax, ecco per quali contribuenti

Brutte notizie per molti contribuenti: il Governo, non senza polemiche, punta a raddoppiare la flat tax. La decisione toccherà migliaia di contribuenti.

Il governo Renzi nel 2016 ha introdotto l’imposta sostitutiva forfettaria per coloro che spostano la residenza fiscale dall’estero all’Italia. Si tratta del regime opzionale Neo-Residenti.

L’obiettivo è attrarre capitali dall’estero e quindi anche investimenti. La tassazione forfettaria prevede il versamento di un’imposta sostitutiva di 100.000 euro. A questa si aggiunge, eventualmente, un’ulteriore imposta sempre forfettaria di 25.000 euro per ogni familiare.

Non sono mancate polemiche su questo regime opzionale di favore, ma ora il Governo intende intervenire, infatti è previsto il raddoppio dell’imposta forfettaria da 100.000 a 200.000 euro.

Ecco quali quali contribuenti rischiano di vedere raddoppiare la flat tax.

Come aderire al regime opzionale Neo-Residenti

La normativa della flat tax applicata a chi trasferisce la residenza fiscale in Italia prevede che l’adesione al regime debba avvenire nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui è stata trasferita la residenza fiscale in Italia o in quella immediatamente successiva.

Si intende tacitamente rinnovata di anno in anno, a meno che non intervenga un’ipotesi di cessazione degli effetti, di revoca dell’opzione o di decadenza dal regime. Ad esempio, vi è decadenza nel caso in cui non si versi il dovuto. I contribuenti devono provvedere autonomamente al versamento dell’imposta, utilizzando il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (codice tributo “NRPP”).

Per chi raddoppia la flat Tax? Il decreto Omnibus crea polemiche

Nella bozza del decreto Omnibus presentata al Consiglio del Ministri spunta un raddoppio della flat tax forfettaria per coloro che spostano la residenza in Italia, si passa dagli attuali 100.000 euro a 200.000 euro.

La flat tax per chi trasferisce la residenza in Italia non è mai stata priva di polemiche dettate dal fatto che non si conoscono i redditi di coloro che attuano questa scelta. Attualmente si tratta di circa 818 contribuenti principali e 318 familiari che, a conti fatti, fanno entrare in Italia 89,8 milioni di euro. Per queste persone però non si conoscono le reali entrate e quanto dovrebbero pagare se applicassero una tassazione ordinaria.

La norma, introdotta per attrarre capitali e investimenti, non è mai stata sottoposta a monitoraggio, cioè non si conoscono i redditi prodotti dai soggetti che ne hanno beneficiato, non si conoscono i dati relativi a eventuali investimenti in Italia o dati inerenti un aumento dei consumi. Proprio per questo le polemiche sono tante.

La scelta del Governo di raddoppiare la flat tax mira ad aumentare le entrate fiscali. Non si sa a oggi se una flat tax raddoppiata può ancora attrarre i contribuenti dall’estero, molti potrebbero scegliere di continuare a mantenere la residenza in Italia anche in seguito alla scelta della Gran Bretagna di abolire dal prossimo anno il suo trattamento di favore per i “residenti non domiciliati”.

La norma è stata criticata anche dall’Osservatorio fiscale europeo in quanto favorisce pochi ricchi. Proprio per questo molti auspicano un superamento di tale regime fiscale e non un semplice inasprimento della norma.

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