Il comparto bancario torna a brillare in borsa dopo un avvio di sessione poco performante. Le trimestrali di UniCredit portano ottimismo sul FTSE MIB.
Dopo un’apertura poco incentivante, in netto ribasso rispetto alla sessione di lunedì, il comparto bancario di Piazza Affari ha rapidamente recuperato terreno nella mattinata con la conferma delle aspettative riguardo agli utili del fanalino di punta della giornata, Unicredit. I buoni risultati trasmessi dall’istituto bancario italiano hanno spinto al rialzo il prezzo dei titoli appartenenti al settore.
Ha senso quindi aspettarsi una continuazione di questo trend?
La trimestrale di UniCredit risolleva il prezzo dei titoli del settore bancario
La trimestrale di UniCredit sta facendo molto parlare di sé fra gli operatori di borsa attivi a Piazza Affari. La banca registra il suo undicesimo trimestre consecutivo in verde, con risultati ancora una volta oltre le attese. Il risultato ottenuto rassicura gli esperti riguardo i timori legati al margine d’interesse e risolleva gli animi degli investitori, intimoriti dagli effetti che potevano sorgere a seguito di tutte le complicazioni degli ultimi mesi. Le prime candele mattutine hanno evidenziato comunque un certo grado di incertezza per quanto riguarda il comparto azionario bancario, così come per l’intero FTSE MIB 40.
Prendendo come riferimento più nel dettaglio il comparto bancario, è curioso notare l’andamento altalenante della giornata odierna che sembra registrare l’indice FTSE MIB Bank, con una buona apertura, per poi retrocedere in maniera brusca fino alle 10:30, momento in cui il trend è tornato a essere rialzista. L’andamento è ben scandito anche dallo stesso andamento grafico del titolo UniCredit (UCG), il quale ha aperto sopra la chiusura della giornata precedente, per poi retrocedere in maniera importante, tra lo sguardo incredulo del pubblico borsistico, per poi tornare nuovamente in prossimità dei massimi della giornata.
Nella giornata di martedì ha governato l’andamento del settore bancario: gli altri asset hanno seguito pressoché l’andamento appena descritto, rendendo il comparto bancario il grande protagonista indiscusso della sessione. Durante la settimana sono attese altre trimestrali importanti, che potranno a loro volta confermare le nuove aspettative sul settore o smentirle, come il turno di Mediobanca di giovedì 26 ottobre.
Cosa aspettarsi adesso dal FTSE MIB 40
L’andamento del FTSE MIB 40 è particolarmente influenzato dall’andamento del comparto bancario, non a caso buona parte delle maggiori capitalizzazioni dell’indice è composta da titoli di banche o istituti finanziari. La positività registrata dal mercato a seguito dei risultati di UniCredit ha risollevato l’animo degli investitori italiani, riportando in alto il prezzo. Un altro forte interrogativo riguarda un’altra parte abbastanza rilevante della composizione del listino italiano, il comparto petrolifero. Siamo in attesa anche dei dati legati ad alcune società importanti, come Saipem mercoledì 25 ed ENI venerdì 27.
Sarà interessante osservare se il FTSE MIB 40 riuscirà a recuperare terreno rispetto al supporto dei 27.000 punti.
FTSE MIB 40, 1H
Grafico a candele orarie del prezzo dell'indice FTSE MIB 40. Fonte: teletrader.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
