Reddito di cittadinanza, perché è stato sospeso? L’Inps risponde con una mano arancione; ecco qual è il significato.
Reddito di cittadinanza: finalmente è arrivata la tanto attesa ricarica di febbraio, quella calcolata secondo i requisiti economici indicati dal nuovo ISEE 2020. Tuttavia non per tutti è stato così: in molti, infatti, non hanno ancora ricevuto il reddito di cittadinanza e nel cercare di capire il motivo si sono imbattuti in un simbolo dal significato poco chiaro.
Nell’area privata del sito Inps dove è possibile verificare lo stato della domanda, infatti, è comparsa una mano arancione nella parte relativa a requisiti economici ed esito della sintesi.
Ebbene, è proprio questo simbolo il motivo per cui il reddito di cittadinanza al momento non è stato pagato; l’Inps, infatti, non ha potuto procedere al pagamento in quanto ci sono ancora queste situazioni in sospeso.
Reddito di cittadinanza: cosa significa la mano arancione?
Come prima cosa ricordiamo che per continuare a ricevere il reddito di cittadinanza anche a febbraio (e nei mesi successivi fino alla scadenza naturale del beneficio) è necessario aver provveduto al rinnovo dell’ISEE.
Con l’Indicatore di Scala di Equivalenza, infatti, il beneficiario del reddito di cittadinanza dimostra di essere ancora in possesso dei requisiti economici per beneficiare del contributo. E visto che ogni mese il reddito di cittadinanza viene riconosciuto in base ai requisiti accertati nel mese precedente, ecco che per febbraio era assolutamente necessario rinnovare l’ISEE.
Tuttavia, in alcuni casi - nonostante l’ISEE 2020 rinnovato - il reddito di cittadinanza non è stato ancora pagato. La spiegazione è indicata nell’area dove verificare lo stato della domanda; qui, infatti, troverete molto probabilmente o una mano di colore rosso, o un’altra di colore arancione, nella colonna dei requisiti economici e dell’esito di sintesi.
Nel caso in cui ci fosse una mano di colore rosso vorrebbe dire che il reddito di cittadinanza è ormai decaduto. È possibile, infatti, che dal nuovo ISEE sia emerso un superamento della soglia dei requisiti economici necessari per beneficiare della misura e che per questo motivo il reddito di cittadinanza vi sia stato tolto (qui le informazioni su come fare eventualmente per riattivarlo).
Meno negativa la mano arancione, la quale comunque è dimostrazione di un problema: si tratta, infatti, di un simbolo volto ad indicare una situazione sospesa. Le motivazioni che si celano dietro alla mano arancione potrebbero essere diverse, ma la più frequente è quella di un ISEE difforme.
Potrebbe essere, infatti, che nel verificare i dati acquisiti con la nuova DSU con quelli presenti nelle proprie banche dati (come pure da quelle dell’Agenzia delle Entrate, come ad esempio l’Anagrafe tributaria) l’Inps abbia accertato un errore (che ad esempio potrebbe consistere nell’omissione di qualche informazione, come ad esempio l’inserimento di un conto corrente). Ebbene, in questo caso risolvere è molto semplice: basta tornare al CAF e presentare una DSU corretta così da sbloccare il reddito di cittadinanza.
Ma la mano arancione potrebbe anche significare che l’ISEE è stato presentato oltre il termine indicato (il 31 gennaio 2020) e che al momento l’Inps non abbia ancora provveduto alla verifica dei requisiti. In tal caso, quindi, non resta che avere un po’ di pazienza, in quanto dovrebbe trattarsi solamente di un piccolo ritardo nel pagamento della mensilità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA