Il fondo per il reddito energetico potrà finanziare completamente tutta la spesa per l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici residenziali. Ecco per chi vale l’iniziativa.
Nelle ultime settimane è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce il fondo per il reddito energetico. Per darne piena attuazione, entro 90 giorni la Direzione generale incentivi energia del Ministero dell’ambiente approverà il regolamento del fondo. Ma come funziona il reddito energetico?
Sostanzialmente l’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto per l’installazione su edifici residenziali di pannelli fotovoltaici di piccola taglia, dai 2 ai 6 Kw di potenza. Oltre all’installazione dell’impianto le spese ammissibili comprendono anche una polizza multi-rischi, il servizio di manutenzione ed il servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto
A fronte del contributo statale però, il soggetto beneficiario stipulerà un contratto di reddito energetico con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che prevede che tutta l’energia non auto-consumata e quindi immessa in rete non venga remunerata come abitualmente accade per il ritiro dedicato con impianti autofinanziati. In sostanza, il GSE acquisterà gratuitamente l’energia in più prodotta dai piccoli impianti domestici ed utilizzerà i proventi per rimpinguare la dotazione del fondo stesso, che in questo modo punta a diventare rotativo. [...]
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