È online il servizio Inps che svela l’importo di reddito e pensione di cittadinanza; è riservato a coloro che hanno già ricevuto la comunicazione di accoglimento della richiesta.
Reddito e pensione di cittadinanza: è online il servizio Inps che svela l’importo della misura.
In queste ore la maggior parte di coloro che hanno fatto domanda per reddito o pensione di cittadinanza il mese scorso hanno ricevuto un SMS o una mail con cui l’Inps ha comunicato l’esito della pratica. Per il 70% c’è stata una risposta positiva, mentre il 20% delle domande è stato respinto.
Nel ricevere il messaggio di accoglimento della richiesta gli interessati sono stati anche avvisati dell’imminente arrivo di una seconda comunicazione: nei prossimi giorni, infatti, Poste Italiane li convocherà per il rilascio della carta acquisti elettronica sulla quale ogni mese verrà accreditato l’importo del reddito di cittadinanza.
A proposito di importo, l’Inps ha appena annunciato che coloro che vogliono sapere quanto prendono di reddito o pensione di cittadinanza possono farlo cliccando sul link che trovate di seguito.
Clicca qui per sapere quanto prendi di reddito di cittadinanza
Grazie a questo servizio, accessibile solamente a coloro che sono in possesso del Pin dispositivo o dello Spid, si sa con esattezza qual è la somma che ogni mese sarà accreditata sulla carta elettronica che - ricordiamo - non si potrà spendere per acquisti su e-commerce né tantomeno per servizi di gioco d’azzardo (clicca qui per saperne di più).
Dal servizio Inps, però, non è possibile conoscere la data di pagamento del reddito e della pensione di cittadinanza, visto che l’accredito sulla carta non è di competenza dell’Inps bensì di Poste Italiane. Sembra comunque che il pagamento non avverrà più tardi della prima settimana di maggio.
Come viene calcolato l’importo di reddito e pensione di cittadinanza
Da oggi, quindi, coloro che hanno ricevuto la comunicazione di accoglimento della domanda di reddito e pensione di cittadinanza possono verificare l’importo al quale si ha diritto ogni mese utilizzando l’apposito servizio Inps.
Ma come ha fatto l’Inps ad arrivare all’importo indicato? Per il calcolo del reddito di cittadinanza ci sono delle semplici regole da seguire.
Dovete sapere intanto che si tratta di un’integrazione del vostro reddito familiare fino al raggiungimento di una determinata soglia che varia a seconda del numero - e dell’età - dei componenti del nucleo familiare.
Nel dettaglio, la soglia al di sotto della quale si può richiedere il reddito di cittadinanza è di 6.000€. L’importo aumenta a 9.360€ qualora l’interessato viva in affitto.
Questa soglia va poi moltiplicata per il parametro di scala di equivalenza del proprio nucleo familiare, che si calcola considerando un valore pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare e aggiungendo 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e 0,2 in caso di minorenni. In ogni caso il parametro di scala di equivalenza non può essere superiore a 2,1, o 2,2 qualora nel nucleo familiare ci sia un componente disabile.
Una volta calcolata la soglia del reddito familiare si può calcolare l’importo del reddito di cittadinanza. Questo si divide in due parti:
- integrazione del proprio reddito familiare fino al raggiungimento della soglia minima prevista (calcolata moltiplicando 6.000€ per il parametro di scala di equivalenza);
- rimborso spese per l’affitto fino ad un massimo di 3.360€ annui (280,00€ mensili). Si può ottenere un rimborso anche il mutuo aperto per l’acquisto della casa di abitazione, per un massimo però di 1.800€ l’anno (150,00€ mensili).
Per la pensione di cittadinanza, invece, la soglia massima del reddito familiare si calcola moltiplicando 7.360€ per il parametro di scala di equivalenza. Per l’affitto è invece possibile recuperare un massimo di 1.800€ l’anno, ossia 150,00€ al mese.
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