I risultati del sondaggio di Money.it: il 65% dei rispondenti si è detto pronto a votare No al referendum cittadinanza che dovrebbe tenersi la prossima primavera.
Il referendum cittadinanza è destinato a fallire. Questo è quanto emerge dal sondaggio lanciato da Money.it dopo che è stato superato il quorum delle 50.000 firme da raccogliere entro il 30 settembre, con l’ultima parola che ora spetta alla Consulta che, solitamente a metà gennaio, si dovrà pronunciare sull’ammissibilità del quesito.
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 65% dei rispondenti si è detto pronto a votare No al referendum sulla cittadinanza.
Un risultato abbastanza netto, che farebbe la spia di come i lettori siano contrari a quanto proposto dal referendum: ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni.
Secondo il deputato forzista Giorgio Mulè il referendum cittadinanza sarebbe però a forte rischio bocciatura da parte della Consulta, visto che “non abroga un articolo di legge, ma interviene novellandola”.
Insomma la strada sembrerebbe essere tutta in salita: se alla fine il quesito dovesse essere dichiarato ammissibile, a respingere il referendum alla fine potrebbero essere gli italiani stando a quanto emerge dal sondaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA