Regno Unito verso la normalità, si allenta il lockdown: l’annuncio di Johnson

Violetta Silvestri

23/06/2020

Anche il Regno Unito si appresta a entrare in una nuova fase: Johnson ha annunciato il piano di allentamento del lockdown. Via libera a pub e altri servizi, distanziamento dimezzato: le novità

Regno Unito verso la normalità, si allenta il lockdown: l’annuncio di Johnson

Il Regno Unito verso la normalità: dal 4 luglio si allenta il lockdown come appena annunciato da Johnson.

La nazione inglese, colpita duramente dal coronavirus e in ritardo sull’alleggerimento delle misure rispetto agli altri Paesi europei, si appresta a entrare in una nuova fase.

La popolazione attende con trepidazione il ritorno, seppur graduale e con prudenza, di alcune attività e servizi simbolo della vita quotidiana, quali la socialità nei pub.

Ma, con i suoi oltre 305.000 contagiati e più di 42.000 morti per l’epidemia, il Regno Unito non è ancora pronto a riavviare tutti i settori.

Johnson, appoggiato anche dall’opposizione, ha annunciato le novità importanti sull’allentamento del lockdown in vigore dal 4 luglio.

Regno Unito allenta il lockdown: cosa succede dal 4 luglio

Ottimista, ma ancora cauto: con questo spirito Johnson ha annunciato al Parlamento il piano per il graduale ritorno alla normalità nel Regno Unito.

La data che segna l’inizio di una nuova fase è il 4 luglio, quando alcuni settori cruciali potranno ricominciare le loro attività. Altri, invece, resteranno ancora chiusi.

Le ferite del coronavirus nel Regno Unito sono state profonde. Al quinto posto a livello mondiale per numero di contagiati, lo Stato ha subito pesanti ripercussioni a livello sanitario, non senza critiche alla gestione - tardiva per molti - di Johnson.

Ora, il Paese comincia a prospettare una ripresa. Il numero di infezioni è diminuito drasticamente. Attualmente ci sono poco più di 1.000 nuovi casi al giorno in media.

Ciò si confronta con una stima di 100.000 al picco alla fine di marzo. Ecco perché dal 4 luglio il lockdown subirà allentamenti.

Come annunciato da Johnson, la nazione inizierà ad “uscire dal lungo letargo”. Nello specifico, riapriranno pub, bar, ristoranti, hotel, campeggi, aree attrezzate per roulotte e appartamenti per vacanze, rispettando rigorose norme per la pulizia e l’igiene.

Al via anche le attività di teatri e sale per la musica, ma senza spettacoli dal vivo. Pronti a riprendere i loro servizi ci saranno anche barbieri e parrucchieri con l’uso di mascherine, biblioteche, sale bingo, musei, gallerie d’arte, cinema, luna park, parchi a tema, parchi avventura, sale giochi, piste di pattinaggio, zoo, parchi safari, fattorie, centri faunistici.

I matrimoni potranno essere festeggiati, ma con un massimo di 30 inviatati. Altra importante novità dal 4 luglio riguarderà la distanza fisica: anche un metro, non più due, sarà consentito e si potranno vedere familiari e amici con mascherine.

Cosa resterà ancora chiuso nel Regno Unito

La paura del coronavirus non è svanita del tutto nel Regno Unito. Per questo, Johnson si è appellato alla vigilanza e alla responsabilità di ogni singolo cittadino.

L’economia che in parte riapre è un segnale importante e fondamentale secondo il premier inglese. Ma, proprio perché si riattiveranno molti settori, aumenterà il rischio di altri nuovi contagi.

A tal proposito, alcuni ambiti continueranno a restare inattivi al 4 luglio. Nel dettaglio i cosiddetti locali di “prossimità” come discoteche, palestre al coperto, piscine, parchi acquatici, piste da bowling e centri benessere saranno ancora chiusi all’inizio del prossimo mese, in attesa di nuove indicazioni.

Anche il Regno Unito, quindi, è pronto a fare passi in avanti verso la fine del lockdown. Con prudenza, però, considerando gli effetti della pandemia e il pericolo di nuovi focolai, come sta accadendo in Germania e altrove.

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