La notizia delle dimissioni di Johnson ha dato la spinta che mancava alla sterlina: i mercati festeggiano il cambio del premier? In realtà, analisti e investitori restano cauti.
Caos politico in Regno Unito, ma mercati nazionali ottimisti: la notizia delle dimissioni di Johnson è stata salutata positivamente, con una reazione immediata all’insegna dei guadagni.
La sterlina è tornata sopra 1,20$ e l’indice FTSE 100 ha mostrato un rialzo, insieme ad altri indici azionari globali.
La fine della corsa di Boris Johnson alla carica di primo ministro può alleviare il senso di caos politico, ma non risolverà i profondi problemi economici che affliggono l’economia del Regno Unito. Questa l’opinione di alcuni analisti e degli investitori.
Nel Regno Unito il sentiment è ribassista: le analisi
Nonostante la novità sulle dimissioni del premier in Regno Unito sia valutata complessivamente positiva, diversi strateghi affermano di essere ancora ribassisti sugli asset britannici.
Poco importa se, nel frattempo, la sterlina ha fatto il balzo e ha recuperato le perdite di ieri, quando la nazione era in pieno stallo. I trader ripongono poca fiducia nel rally. La valuta è già in calo dell’11% quest’anno ed è sempre più in balia del sentimento di rischio globale.
Gli investitori sono più preoccupati dalla direzione della politica presso la Banca d’Inghilterra, piuttosto che da chi vada a Downing Street. È molto diverso da quando la sterlina ha oscillato nelle notizie politiche del Regno Unito durante i negoziati sulla Brexit. Anche nei primi mesi del mandato di Johnson, la valuta è aumentata quando ha sostituito il suo cancelliere.
Ma tutto questo accadeva prima che la pandemia e la guerra in Ucraina inghiottissero i mercati. Con l’inflazione ai massimi degli ultimi quattro decenni, la sostituzione di Johnson alla guida dei conservatori non sarà sufficiente a cambiare da solo il corso della sterlina.
In più, è ampiamente previsto che la BoE si muova più lentamente della Federal Reserve nell’inasprimento della politica a causa della debole economia del Regno Unito. Per i trader di valute, quel divario tra i tassi di interesse rende la sterlina meno attraente.
Cosa aspettarsi sulla sterlina e sull’economia del Regno Unito?
Sull’andamento del Regno Unito nei mercati in queste ore concitate si addensano diverse ipotesi e valutazioni, riprese da Bloomberg.
Esty Dwek, chief investment officer di Flowbank ha ricordato che le azioni del Regno Unito tendono a muoversi di più con gli indici globali che con gli andamenti puri della nazione. Il sentiment è più positivo questa mattina in tutti i mercati, quindi vedere un movimento al rialzo non è sorprendente.
Mathieu Racheter, responsabile della strategia azionaria di Julius Baer ha commentato:
“Data la natura orientata all’esportazione dell’indice azionario del Regno Unito, le condizioni economiche interne non sono così importanti, ma piuttosto l’impatto è attraverso i movimenti valutari. Detto questo, non credo sia ancora chiaro quale impatto abbiano sulla sterlina le dimissioni di Bojo. Si potrebbe sostenere una maggiore incertezza politica nel Regno Unito, ma dall’altro lato il ritiro di Bojo significa una minore incertezza.”
Neil Jones, responsabile delle vendite in valuta estera alle istituzioni finanziarie di Mizuho, ha ricordato che la sterlina era debole già prima del caos politico e la sua sensazione è che gli investitori a lungo termine continueranno a venderla.
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