Il mese prossimo, gli americani voteranno alle elezioni Midterm. I repubblicani potrebbero sfruttare l’opportunità per rimuovere il sostegno dagli aiuti di Biden all’Ucraina.
Il prossimo mese gli Stati Uniti dovranno affrontare le elezioni Midterm. Questa chiamata al voto, anche se non cambierà il presidente, potrebbe cambiare gravemente l’equilibrio politico degli Stati Uniti.
Il presidente Joe Biden, membro del partito democratico, detiene attualmente una stretta maggioranza alla Camera dei Rappresentanti. Al Senato, invece, il Pd detiene attualmente due seggi in meno: 48 contro 50 del partito repubblicano. Le elezioni di medio termine influenzeranno la composizione del Parlamento, rendendo la vita ancora più difficile per Biden.
Quindi, nel mese successivo vedremo il rialzo della campagna elettorale. Entrambi i partiti peroreranno sé stessi contro l’altro su ogni grande questione politica. E il principale programma di politica estera s’orienta sicuramente nella guerra in Ucraina.
Finora, gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina oltre 60 miliardi di dollari in armamenti e aiuti militari. Due pacchetti iniziali da 50 miliardi ciascuno più uno più recente da 12,3 miliardi. Joe Biden ha implementato una politica di locazione fondiaria simile a quella firmata dal presidente Roosevelt durante la seconda guerra mondiale, che ha contribuito alla sconfitta del nazismo.
Di base, consiste in un assegno in bianco per ogni richiesta di Kyiv. Ciò ha permesso loro di trattenere l’avanzata russa e di fare importanti controffensive. Una tale politica, tuttavia, ha un grosso costo per i contribuenti americani e parte del partito repubblicano ha iniziato a mettere in dubbio la sua attuazione.
Una minoranza all’interno di una minoranza
In particolare Kevin McCarthy, leader repubblicano della Camera, ha affermato che rimuoveranno il sostegno per «un assegno in bianco» all’Ucraina se vinceranno le elezioni Midterm. Finora, l’opzione di locazione del terreno era disponibile per Biden grazie al suo enorme supporto bipartisan. Tuttavia, gli unici voti contrari ai pacchetti di aiuti all’Ucraina sono arrivati dal partito repubblicano.
E la possibilità di diminuire gli aiuti all’Ucraina è arrivata anche da altre voci del partito repubblicano. «Penso che vedremo, se otteniamo la maggioranza, maggiore supervisione e responsabilità in termini di finanziamento e dove vanno a finire i soldi», ha affermato il membro del Congresso repubblicano Michael McCaul.
Tuttavia, altre dichiarazioni di eminenti membri repubblicani suggeriscono che queste voci sono una mera minoranza. Il governatore del Gop dell’Arkansas Asa Hutchinson, ad esempio, ha espresso le sue preoccupazioni dopo la dichiarazione di McCarthy. Hutchinson ha detto che sarebbe «un errore» ritirare il sostegno dall’Ucraina.
E queste parole sono state rispecchiate da Mike Pence, ex vicepresidente di Donald Trump, che ha affermato che gli Stati Uniti «devono continuare a fornire all’Ucraina le risorse per difendersi».
Infine, il leader repubblicano del Senato Mitch McConnell ha confermato che l’idea di rimuovere il sostegno all’Ucraina era di una minoranza all’interno del partito. «Ci sono alcune voci a destra che sembrano opporsi alla guerra, ma la stragrande maggioranza di noi, certamente me compreso, pensa che sconfiggere i russi in Ucraina sia una priorità», ha detto.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il giorno 2022-10-19 20:16:12. Titolo originale: US Republican Party torn on Ukraine support ahead of Midterm elections
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