Requisiti bonus Natale spiegati dall’Agenzia delle Entrate, ecco quando spetta a entrambi i genitori

Simone Micocci

21 Novembre 2024 - 11:11

Il bonus Natale di 100 euro può essere richiesto anche da entrambi i genitori, ma solo quando sussistono queste condizioni.

Requisiti bonus Natale spiegati dall’Agenzia delle Entrate, ecco quando spetta a entrambi i genitori

Con la circolare 22/E del 19 novembre scorso l’Agenzia delle Entrate fa chiarezza sui nuovi requisiti del bonus Natale, rispondendo ai dubbi dei lavoratori e ponendo l’attenzione su chi lo prende e chi no, come pure su quando ad averne diritto sono entrambi i genitori.

Alla luce della modifica dei requisiti del bonus Natale avvenuta con l’articolo 2 del decreto-legge 14 novembre 2024, n. 167, con il quale è stato eliminato l’obbligo di avere il coniuge a carico per poter richiedere i 100 euro, non bisogna infatti commettere l’errore di pensare che il contributo spetti a tutti. Per quanto la platea dei beneficiari risulti raddoppiata grazie alle recenti modifiche, ci sono ancora lavoratori esclusi dalla possibilità di beneficiarne.

È quindi importante fare chiarezza su chi può richiedere il bonus e chi no, anche perché ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate, fatti i dovuti controlli, chiederà indietro le somme erogate a quei lavoratori a cui non spettava ma ne hanno comunque fatto domanda.

I nuovi requisiti del bonus Natale

Per effetto delle ultime modifiche approvate dalla normativa, il bonus Natale spetta ai lavoratori che:

  • hanno percepito nell’anno 2024 un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
  • hanno almeno un figlio fiscalmente a carico (con reddito inferiore a 2.840,51 euro, 4.000 euro se di età inferiore ai 24 anni), anche se nato fuori dal matrimonio;
  • hanno un’imposta lorda, determinata sui redditi di lavoro dipendente, di importo superiore a quello della detrazione spettante. Di fatto, questa disposizione esclude dalla possibilità di richiedere il bonus tutti coloro che sempre nel 2024 hanno guadagnato meno di 8.500 euro e quindi sono collocati nella no tax area.

Non è più richiesta la presenza del coniuge fiscalmente a carico o comunque l’appartenenza a un nucleo familiare monogenitoriale. Pertanto ne ha diritto il lavoratore dipendente a prescindere dalla circostanza che sia o meno:

  • coniugato;
  • legalmente ed effettivamente separato;
  • divorziato;
  • convivente.

Si potrebbe pensare che sia stata data a entrambi i genitori la possibilità di beneficiare del bonus, ed effettivamente in alcuni casi è così in quanto la normativa esclude dal doppio pagamento solo coloro che sono coniugati o conviventi.

Quando il bonus Natale può essere richiesto da entrambi i genitori?

L’Agenzia delle Entrate si sofferma approfonditamente nello spiegare quando il bonus Natale spetta a entrambi i genitori. Come visto sopra, infatti, la norma esclude genitori coniugati o conviventi tra loro: ciò significa che tutti gli altri possono farne richiesta per gli stessi figli? Ebbene sì.

Pensiamo ad esempio a due genitori che tuttavia hanno due residenze differenti e non sono coniugati: questi possono fare entrambi domanda - utilizzando l’apposito modulo aggiornato che trovate qui - per il bonus 100 euro, a patto che singolarmente soddisfino gli altri requisiti richiesti.

Ci sono poi casi particolari. Pensiamo ad esempio ad Alfa e Tizio che hanno un figlio in comune e non sono coniugati né conviventi tra di loro, ma Tizio al tempo stesso è convivente con Beta con cui ha un altro figlio. Alfa fa richiesta del bonus e anche Beta: ciò impedisce comunque a Tizio di farne domanda dal momento che già ne sta beneficiando il convivente.

A chi non spetta il bonus Natale 100 euro

Fatta chiarezza su requisiti e possibilità che entrambi i genitori possano richiederlo, facciamo un resoconto di quali sono i lavoratori a cui invece il bonus Natale non spetta e che quindi devono guardarsi bene dalla possibilità di farne domanda al datore di lavoro (ricordiamo infatti che oltre alla restituzione ci sono anche le sanzioni penali in caso di falsa autocertificazione).

Nel dettaglio, non ne hanno diritto coloro che soddisfano anche una sola tra queste condizioni:

  • non hanno un rapporto di lavoro in essere;
  • hanno un reddito lordo inferiore a 8.500 euro o superiore a 28.000 euro. Ricordiamo che va considerato il reddito personale del lavoratore;
  • non hanno neppure un figlio che soddisfa le condizioni economiche per essere considerato fiscalmente a carico;
  • hanno il coniuge o il convivente che ha beneficiato del bonus per un figlio, fiscalmente a carico, in comune.
Circolare 22/E Agenzia delle Entrate
Clicca qui per ulteriori chiarimenti sui nuovi requisiti del bonus Natale.

Iscriviti a Money.it