Lo stipendio, i guadagni e la biografia di Riccardo Molinari, il deputato della Lega che potrebbe diventare il prossimo presidente della Camera.
Chi è Riccardo Molinari? Una domanda questa che in molti si saranno fatti visto che il suo nome, da quando il centrodestra ha vinto le elezioni politiche dello scorso 25 settembre, è uno dei più ricorrenti nei vari pastoni giornalistici inerenti al tema della composizione del prossimo governo Meloni.
In verità Molinari, da tempo considerato come uno dei big della Lega, più che per un posto da ministro sarebbe in lizza per lo scranno di presidente della Camera, visto che il centrodestra dovrebbe tenere per sé la guida sia di Montecitorio sia di Palazzo Madama senza lasciare nulla all’opposizione.
Se Ignazio La Russa dovesse essere eletto come presidente del Senato, a quel punto Fratelli d’Italia potrebbe “cedere” la Camera alla Lega, con Forza Italia che si andrebbe ad “accontentare” di avere un numero di ministri nel prossimo governo uguale a quello del Carroccio.
Vediamo allora la biografia di Riccardo Molinari, dado un’occhiata anche allo stipendio percepito e ai guadagni di quello che presto potrebbe diventare la terza più alta carica dello Stato.
La biografia di Riccardo Molinari
Nome: Riccardo Molinari
Data di nascita: 29 luglio 1983
Luogo: Alessandria
Istruzione: laurea in Giurisprudenza
Lavoro: avvocato
Partito: Lega
Ruolo: deputato, ex vicepresidente del Consiglio regionale in Piemonte ed ex assessore regionale sempre in Piemonte
Curiosità: è un tifoso della Sampdoria (fonte Agi)
Stipendio e guadagni
Riccardo Molinari è entrato a far parte della Lega quando ancora era minorenne, visto che si è tesserato per la prima volta al partito nel 1999. Da allora ha vissuto tutta la sua carriera politica all’interno del Carroccio, ricoprendo per due anni (2014-2016) l’incarico di vicepresidente federale.
Dal 2018 Molinari è un deputato: dopo il suo esordio nella scorsa legislatura, alle elezioni del settembre 2022 è stato confermato alla Camera in virtù della vittoria nel collegio uninominale di Alessandria.
In qualità di deputato, Riccardo Molinari ha diritto a un’indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.
Facendo un rapido calcolo e senza considerare le eventuali indennità di funzione i componenti della Camera guadagnano ogni mese uno stipendio pari a 13.971,35 euro.
Nella sua dichiarazione dei redditi 2018, che si riferisce al 2017 come periodo di imposta quando ancora non era un deputato, Molinari ha dichiarato un reddito complessivo di 33.227 euro.
Nell’ultima dichiarazione dei redditi disponibile sul sito della Camera, quella del 2021, il deputato della Lega invece ha dichiarato un reddito complessivo pari a 99.199 euro, in pratica il triplo rispetto a quando non era un onorevole.
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