La metà degli utenti si ferma alla pagina dei risultati e non accede a nessuno dei siti indicati da quest’ultima, lo rivela uno studio. I dettagli
Il 50% delle ricerche effettuate su Google non porta alla visita dei siti a cui rimanda il motore di ricerca più famoso al mondo. A far notare il dato è una recente ricerca realizzata dalla società di marketing analytics Moz.
Quest’ultima si è basata sui dati dell’antivirus Avast, per appurare come per 5 utenti su 10 le semplici informazioni ottenute con la pagina dei risultati si sono rivelate il termine del loro iter sulla piattaforma, non concludendosi in nessun accesso sui siti individuati dalla specifica ricerca.
In sostanza, gli utenti «si accontentano» dello specchio dei siti presentato dalla ricerca su Google e non accedono a nessun link esterno.
Google: il 50% delle ricerche non porta click ai siti
La ricerca è stata condotta da Moz, società di servizi di Seattle fondata da Rand Fishkin e Gillian Muessig nel 2004, che si occupa anche di marketing analytics.
Sulla base dei dati prodotti dall’antivirus Avast, lo studio ha evidenziato come più della metà delle ricerche su Google fatte negli USA nel giugno del 2019 non si sia concretizzata nel click a neanche uno dei siti risultanti dalla specifica richiesta avanzata al motore di ricerca.
Secondo Rand Fishkin, CEO di Moz, i dati rappresentano il vero e proprio “superamento di una pietra miliare” nell’evoluzione di Google, che si trasforma “da motore di ricerca a giardino recintato”.
È infatti la prima volta che ricerche simili portano a un numero maggiore di utenti che non accedono a nessuno dei siti presentati dalla piattaforma, rispetto a quelli che invece cliccano sulle pagine esterne al motore di ricerca.
Lo studio ha analizzato più di 40 milioni di ricerche, rilevando un 50,33% di utenti che si sono fermati alla pagina dei risultati e non hanno cliccato su nessun link esterno. Per contro, il 45,25% ha visitato i siti indicati da Google e il 4,42% ha optato per una delle pagine sponsorizzate.
Tramite smartphone invece la percentuale di ricerche che non portano a visite ulteriori sale addirittura al 60%, anche se molti osservatori fanno notare come una percentuale così alta possa essere risultato dell’introduzione degli snippet, risposte alle domande poste dagli utenti evidenziate con un particolare rilievo nella pagina dei risultati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA