Ricette mediche, addio definitivo a quelle cartacee

Patrizia Del Pidio

12 Novembre 2024 - 11:24

In Legge di Bilancio anche l’estensione delle ricette elettroniche che prendono definitivamente il posto di quelle cartacee. Vediamo le novità.

Ricette mediche, addio definitivo a quelle cartacee

La Legge di Bilancio 2025 porta novità anche in campo sanitario. Dal 2025 diremo definitivamente addio alle ricette mediche cartacee che saranno sostituite dalle prescrizioni digitali. La ricetta medica cartacea è destinata, progressivamente, a scomparire, al suo posto di avrà il formato digitale di cui abbiamo visto la diffusione negli ultimi anni.

Nel testo della Legge di Bilancio 2025, all’articolo 54 del disegno di legge, infatti, troviamo l’indicazione che tutte le prescrizioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale e dei Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria per il personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile e a carico del cittadino siano effettuate in modalità elettronica. Questo per garantire che il Fascicolo Sanitario elettronico sia sempre aggiornato con tutte le prescrizioni e per potenziare anche la corretta prescrizione dei farmaci.

Ricette digitali al posto delle cartacee

La prescrizione digitale già avviene per le ricette rosse e le prescrizioni di farmaci di Fascia A. La novità in Legge di Bilancio 2025 prevede che le ricette dematerializzate sia previste anche per i farmaci di fascia C e per le ricette bianche. In questo modo anche i farmaci a carico del cittadino saranno prescritti in modalità digitale.

Questo non esclude che il medico, laddove lo ritenga necessario, possa stampare la prescrizione e consegnarla al paziente in formato cartaceo, ma prima dovrà generarla in modalità elettronica.

Le ricette saranno inviate dal medico via email, via WhatsApp o saranno reperibili sul fascicolo sanitario elettronico. In questo modo il paziente non sarà costretto per ogni prescrizione a recarsi nell’ambulatorio del medico e potrà recarsi direttamente in farmacia fornendo soltanto il codice che il medico ha indicato nel messaggio. Ci sono Regioni in cui è già possibile recarsi in farmacia con la tessera sanitaria e senza nessuna prescrizione: il farmacista recepisce la prescrizione direttamente dal fascicolo elettronico del cittadino tramite la tessera sanitaria. Il codice può essere utilizzato non solo nella propria Regione, ma anche in una diversa.

La sperimentazione della ricetta elettronica

La sperimentazione della ricetta elettronica è, ormai, in atto da diversi anni e ora l’estensione anche a tutti gli altri farmaci rappresenta la volontà di uniformare la gestione delle prescrizioni su tutto il territorio nazionale senza bisogno di altre proroghe per continuare a usare il formato elettronico per le ricette (che fino a ora aveva una scadenza ben precisa).

In questo modo si spinge il cittadino a utilizzare maggiormente il fascicolo sanitario elettronico e l’afflusso in esso delle ricette permette anche un maggior monitoraggio delle prescrizioni.

Evitare difficoltà ai pazienti più anziani

La Regioni, dal prossimo anno, avranno il compito di attuare la norma nel modo migliore e questo significa, anche, evitare di mettere in difficoltà i pazienti più anziani che sono meno pratici all’utilizzo della tecnologia.

Proprio per questo motivo il medico, quando lo ritiene opportuno, potrà continuare a fornire la stampa cartacea della prescrizione poiché in molti casi potrebbe essere abbastanza difficoltoso adeguarsi alla novità.

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