Busta paga, arriva l’aumento di 170 euro al mese: ecco per chi

Stefano Rizzuti

16/06/2022

Accordo trovato sul rinnovo del contratto, con aumenti che possono arrivare a 170 euro al mese e indennità più alte: ecco per quale categoria di lavoratori crescerà la busta paga.

Busta paga, arriva l’aumento di 170 euro al mese: ecco per chi

Stipendi più alti per 550mila lavoratori. È arrivato l’accordo sul rinnovo del contratto per i dipendenti della sanità pubblica del servizio sanitario. L’ipotesi di rinnovo è stata sottoscritta nella tarda serata del 15 giugno e riguarda infermieri, radiologi, personale amministrative, ma anche ostetriche e ricercatori.

Il contratto sarà in vigore per il triennio 2019/2021 e interessa 545mila lavoratori. L’intesa è stata firmata da Aran e dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up. Le sigle parlano di risultato importante e atteso da tempo.

Per i sindacati si tratta anche di un riconoscimento svolto da queste categorie durante l’emergenza pandemica, in cui gli operatori sanitari hanno garantito la tenuta del servizio e la salute del cittadino. Vediamo a quanto ammonta l’aumento e quali sono le novità sulle indennità.

A quanto ammonta l’aumento in busta paga per i sanitari

I sindacati si sono detti soddisfatti per il riconoscimento economico garantito dal rinnovo del contratto. L’aumento minimo medio lordo mensile ammonta a 90 euro. Ma in molti casi la cifra sarà più alta. Come spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, per 270mila infermieri parliamo di aumenti di stipendio che vanno da 146 a 170 euro al mese.

Le nuove indennità per i lavoratori della sanità

Non c’è solo l’aumento in busta paga, perché il rinnovo prevede anche delle specifiche indennità di categoria. Per esempio vengono introdotti, per gli incarichi di posizione elevati, dei bonus di indennità che vanno da 10mila a 20euro: queste posizioni verranno assegnate tramite concorso pubblico.

In generale l’indennità oraria per il lavoro notturno sale da 2,74 a 4 euro. Ancora, nuove indennità vengono previste per il pronto soccorso: parliamo di 40 euro in più al mese a titolo d’anticipazione che con un conguaglio possono raggiungere la cifra di 100 euro.

Le risorse a disposizione per il rinnovo del contratto ammontano a 241,6 milioni di euro. Serviranno per finanziare le indennità del personale assegnato al pronto soccorso, il trattamento accessorio e il nuovo ordinamento professionale. Tra le altre novità c’è anche la cancellazione delle vecchie categorie con la nascita di cinque nuove aree: professionisti sanitari, funzionari, assistenti, operatori e personale di supporto

Quando arriveranno gli aumenti in busta paga

Per quanto riguarda l’entrata in vigore del contratto e il conseguente arrivo degli aumenti bisognerà pazientare ancora un po’. I tempi, comunque, non dovrebbero essere lunghi. Il contratto verrà ora trasmesso dall’Aran al comitato di settore per il parere, poi andrà al governo e alla Corte dei conti, prima di entrare ufficialmente in vigore.

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