Riunione BCE e conferenza stampa gennaio 2020: le novità emerse sulla strategy review. Cosa prevede?
La riunione BCE di gennaio 2020 e la seconda conferenza stampa di Christine Lagarde si sono concluse.
Gli occhi del mercato sono stati puntati sulla strategy review annunciata dal nuovo Presidente a dicembre e finalmente resa nota tramite un secondo comunicato stampa pubblicato alle ore 15:30 (i punti salienti della revisione sono disponibili nelle righe seguenti).
L’importanza dell’odierna riunione BCE ha trovato fondamento proprio in questa novità. La prima strategy review dal 2003, infatti, analizzerà l’attuale target di inflazione ed eventualmente una sua possibile revisione.
Strategy review BCE: cosa prevede?
Come promesso, dopo la conferenza stampa di Lagarde la BCE ha pubblicato sul proprio sito ufficiale i dettagli relativi alla nuova strategy review che si baserà su quattro pilastri fondamentali:
- Il riesame della strategia dovrà prendere in considerazione diversi elementi tra cui: la formulazione quantitativa della stabilità dei prezzi, gli strumenti di politica monetaria, l’analisi economico monetaria e le modalità di comunicazione.
- L’analisi includerà anche temi innovativi tra cui la sostenibilità ambientale e finanziaria oltre che l’occupazione.
- L’operazione verrà effettuata in maniera aperta e tramite il coinvolgimento delle parti interessate.
- La fine della revisione è stata stimata entro dicembre prossimo.
Ecco cosa prevede la strategy review della BCE. D’altronde, ha ribadito Lagarde:
“le nostre economie sono investite da profondi cambiamenti; è quindi tempo di un riesame della strategia per assicurare che assolviamo il nostro mandato nel miglior interesse degli europei”.
La conferenza stampa di gennaio 2020
Nelle righe seguenti i momenti salienti della conferenza stampa tradotti in italiano in tempo reale.
15:32 - I saluti |
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Si è conclusa la prima riunione BCE del 2020. Arrivederci al prossimo meeting. Il focus è ora per la strategy review pubblicata sul sito della banca.
15:28 - La Brexit |
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D: “Crede che il sistema finanziario sia pronto?”.
R: “Ce lo siamo chiesto anche noi e credo che la risposta sia affermativa”.
15:26 - Clima e unanimità |
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D: “Quanto è importante per voi raggiungere l’unanimità nelle decisioni di politica monetaria?”
R: “Il dibattito è già iniziato. Sarebbe meglio averla, ma la maggioranza va bene uguale”.
15:19 - Il cambio euro dollaro |
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I commenti di Lagarde sul clima hanno condotto la quotazione su nuovi minimi 2020. Le crisi, infatti, potrebbero portare all’uso di ulteriori stimoli monetari.
15:16 - Ancora clima |
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R: “L’ultimo report della Banca dei regolamenti internazionali ha parlato di minacce finanziarie derivanti dal clima. Vorrei una sua opinione sul tema. Inoltre, la BCE aspetterà la strategy review prima di includere il clima nella politica monetaria?”
D: “Per me è difficile non condividere il report della Banca. Come ho già detto, la BCE sta già facendo qualcosa in merito al clima”.
15:14 - I tassi negativi |
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D: “Sta crescendo lo scetticismo del Consiglio sui tassi ai livelli attuali. Si è discusso oggi dell’argomento? ”.
R: “Come parte della nostra strategy review guarderemo con attenzione ai potenziali effetti negativi dei tassi negativi.”
15:07 - Il cambiamento climatico |
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D: “Concretamente cosa significherà includere il cambiamento climatico nella strategy review?”.
R: “La responsabilità del climate change è di tutti. Le cose stanno già accadendo Non è una discussione nata quando sono arrivata io”.
15:03 - Attenzione alle incertezze |
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D: “Come farete a mitigare i rischi derivanti dall’incertezza sulla strategy review che, stando a quanto già detto, durerà fino a fine anno?”.
R: “Sarà finita quando sarà finita. Avremo una nuova strategia quando avremo concluso questo esercizio. La mia previsione è che durerà un anno e la avremo per novembre-dicembre. Nel frattempo in relazione alle nostre decisioni e al nostro engagement, monitoreremo, analizzeremo e tireremo conclusioni macroeconomiche come fatto fino ad ora.”
15:00 - Ancora strategia |
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D: “Tutti si chiedono quando verranno alzati i tassi di interesse. Può spiegare a costoro perché è così importante rivedere la strategia? Abbiamo davvero bisogno di 8 conferenze l’anno?”
R: “Prima di tutto, le nostre decisioni costituiscono la nostra missione. Per cui non ci sono ragioni per cambiare le cose se c’è un meeting o una conferenza programmata.
In secondo luogo, sì, andremo a revisionare la strategia il che significherà anche rivedere il modo di comunicare della BCE. ”
14:51 - I rischi |
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D: “Ci sono state discussioni ad esempio sul fatto che i rischi sono quasi bilanciati?”.
R: “Ci sono sempre queste discussioni e sono completamente giustificate vista la natura mista del quadro economico che abbiamo oggi. Se ti focalizzi su specifici aspetti i rischi sembrano più o meno al ribasso. Oggi sono meno pronunciati ma abbiamo ancora incertezze”.
14:50 - Il target di inflazione dovrebbe diventare simmetrico? |
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“Abbiamo una politica sulla quale la BCE opera. Per il momento voglio fare riferimento alla strategia fino ad ora utilizzata. Ho la mia visione ma non la rivelerò poiché sarebbe ingiusto nei confronti di quella strategy review che stiamo per iniziare.”
14:46 - Guerra commerciale tra USA e UE |
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Si chiede a Lagarde quanto è probabile una guerra tra USA e Unione europea e cosa ne pensa della Svezia, che ha smesso con i tassi negativi.
Sul primo fronte il Presidente ha ricordato la firma della Fase 1 con la Cina che ha ridotto l’incertezza e avrà conseguenze indirette sul resto del mondo. Monitoreremo comunque l’impatto delle questioni sulla zona euro.
In merito alle relazioni USA-UE: i risultati del meeting tra la von der Leyen e Trump sono preliminari. Il tono è stato comunque positivo.
Sulla Svezia: il fatto che abbiano detto addio ai tassi negativi significa che questi hanno avuto effetti positivi.
14:45 - Al via le domande |
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L’intervento di Lagarde è finito. Iniziano le domande della stampa.
14:44 - Il monito a fare di più |
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Il riferimento è soprattutto a quei Paesi (come l’Italia) con un debito elevato.
14:43 - Politiche strutturali |
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La loro implementazione sarà necessaria in tutta la zona euro.
14:43 - La politica non cambierà per ora |
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Per sintetizzare: un ampio grado di politica monetaria accomodante è ancora necessario per far convergere l’inflazione verso il target.
14:41 - I prestiti |
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La crescita di prestiti ad aziende e famiglie rimane solida e supportata dalle nostre politiche monetarie.
14:39 - Ancora inflazione |
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Nel medio termine l’inflazione salirà supportata dalle politiche monetarie della BCE, dalla crescita e dai salari.
14:38 - Rischi orientati al ribasso ma... |
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Protezionismo, geopolitica e mercati emergenti stanno continuando a generare rischi al ribasso. Questi comunque sono minori rispetto al passato visto che le incertezze commerciali si sono ridotte.
14:37 - Cosa è successo nel 2019 |
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Incertezze globali e commercio hanno avuto un impatto su investimenti europei. I servizi sono rimasti più resilienti nonostante la frenata della seconda metà dell’anno.
14:36 - La prontezza della BCE |
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Lagarde ricorda a tutti che l’istituto sarà sempre pronto a reagire.
14:35 - L’inflazione |
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L’obiettivo della banca centrale sarà sempre quello di far convergere l’inflazione verso il target. Per questo la politica monetaria accomodante è ancora necessaria.
13:34 - La strategy Review |
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Lagarde conferma la decisione della BCE: al via la revisione strategica, i cui dettagli verranno comunicati dopo la conferenza.
14:33 - Il comunicato |
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Come di consueto la conferenza stampa inizia con la lettura del comunicato inerente le decisioni prese in sede di riunione. Tassi fermi dunque, così come il QE.
14:30 - Christine Lagarde è qui |
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Si comincia. Prende ufficialmente il via la prima riunione BCE del nuovo anno.
14:20 - Pochi minuti al via |
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Tra circa dieci minuti inizierà la prima conferenza stampa BCE del 2020. Cosa cambierà sul fronte strategy review?
Ore 14:09 - Cresce l’attesa |
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A meno di mezz’ora dalla pubblicazione del comunicato stampa, il mercato ha reagito quasi ignorando le decisioni della Banca Centrale Europea. Dopotutto la politica monetaria è rimasta invariata, mentre le novità sulla strategy review sono state rimandate a un successivo comunicato.
Il comunicato di gennaio 2020
Come previsto dalla totalità del mercato, il primo meeting del nuovo anno non ha toccato né i tassi di interesse né il QE (così come definito l’ultima volta da Mario Draghi).
I tassi sui depositi, quelli sulle operazioni di rifinanziamento principali e marginali sono rimasti rispettivamente a -0,5%, 0,0% e 0,25%.
“Il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà coerentemente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.”
Nessun cambiamento dunque al target di inflazione, almeno per il momento. Ulteriori dettagli sulla strategy review verranno pubblicati oggi alle ore 15:30 in un secondo comunicato stampa.
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Il contenuto seguente è stato redatto prima delle decisioni sui tassi e della conferenza stampa, e ha riguardato le attese del mercato sull’odierna riunione BCE
Cosa aspettarsi? Le previsioni
Secondo numerosi osservatori, l’istituto centrale non cambierà la sua politica monetaria per tutto il corso del 2020 e adotterà il classico approccio “wait and see”. D’altronde, ad oggi non c’è stato nessun vero rimbalzo economico mentre l’inflazione ha continuato a mostrarsi in tutta la sua debolezza.
E sarà proprio l’inflazione la protagonista indiscussa dell’odierna riunione BCE e della conseguente conferenza stampa di Christine Lagarde. Poco più di un mese fa la donna che ha preso il posto dell’uscente Mario Draghi ha annunciato la tanto attesa strategy review, ossia una nuova e approfondita analisi con la quale l’istituto cercherà di capire se l’attuale target (vicino ma sotto il 2%) sia ancora consono o necessiti di essere rivisto.
Negli ultimi anni infatti il dato ha fatto fatica a crescere e l’obiettivo di questa nuova revisione strategica sarà capire il perché.
“Le discussioni sono ovviamente allo stato iniziale e non prevediamo di ottenere ulteriori informazioni in occasione del meeting in arrivo,”
ha dichiarato Michael Schumacher da Natixis.
Il mercato però cercherà di cogliere qualsiasi indizio nell’odierna riunione BCE. Le parole di Lagarde in conferenza stampa verranno passate al setaccio nonostante in molti siano convinti che i dettagli scarseggeranno.
Secondo le indiscrezioni di Bloomberg, le discussioni della banca centrale sulla strategy review verranno divise in due fasi: nella prima si discuterà di inflazione, mentre nella seconda si parlerà di clima, comunicazioni e altri argomenti.
Dal punto di vista economico, invece, nessuno si aspetta grandi novità dall’odierno meeting. Molto probabilmente la banca confermerà la necessità delle attuali politiche monetarie e ribadirà la presenza di rischi al ribasso attualmente in calo.
Come di consueto le decisioni prese nell’odierna riunione BCE verranno rese note alle ore 13:45 sul sito ufficiale dell’istituto. La conferenza stampa di Lagarde invece inizierà alle 14:30.
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