Rottamazione 4 verso la scadenza del 31 ottobre: come pagare?

Patrizia Del Pidio

24 Ottobre 2023 - 09:35

Ci si avvia verso la prima scadenza di pagamento della rottamazione quater: come si procede al versamento delle rate della sanatoria?

Rottamazione 4 verso la scadenza del 31 ottobre: come pagare?

La rottamazione quater si avvia verso una delle sue scadenze più importanti, quella del pagamento della prima rata entro il 31 ottobre 2023. Si tratta di una scadenza fondamentale perché proprio il versamento di questa prima o unica rata perfeziona la sanatoria a cui si è aderito.

In mancanza di un versamento entro il termine stabilito, infatti, gli effetti della rottamazione saranno annullati e i debiti interessati dalla richiesta torneranno ed essere esigibili, con tutto quello che comporta (esecuzione forzata, pignoramenti, ipoteche, fermi amministrativi, ecc..). Vediamo, in questo articolo, come si possono effettuare i pagamenti dei bollettini della definizione agevolata e come ricordare ogni scadenza.

Rottamazione verso la prima scadenza: il 31 ottobre 2023

Il 31 ottobre scade il termine per il pagamento della prima o unica rata della definizione agevolata, la misura della pace fiscale conosciuta anche come rottamazione quater. Si tratta di una data fondamentale, visto che proprio questo primo versamento perfeziona la sanatoria e i suoi effetti.

Come per tutte le scadenze da rispettare per la rottamazione, la cui successiva è fissata al 30 novembre, c’è una tolleranza di 5 giorni per il pagamento. Essendo il quinto giorno dopo la scadenza del 31 ottobre una domenica, i 5 giorni di tolleranza permetteranno di pagare la prima o unica rata entro il 6 novembre 2023 senza incorrere nella decadenza della sanatoria.

Come pagare la rottamazione 2023?

Stabilito entro quando deve essere versato l’importo, vediamo ora come si può procedere al pagamento. Per il versamento si possono utilizzare i moduli allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” ricevuta dall’Agenzia delle Entrate con l’esito della domanda di accesso alla sanatoria. I moduli possono essere pagati in qualsiasi ufficio postale o in qualsiasi banca.

Si possono, inoltre, versare gli importi anche online, con il servizio “Paga online” dell’Agenzia stessa, ma anche utilizzando i canali telematici di Poste Italiane o di qualsiasi altra banca. I bollettini, poi, possono essere saldati anche in uno qualsiasi degli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Infine, e forse questa è la soluzione più comoda, si può attivare, comodamente da casa online, il servizio di domiciliazione bancaria che permette di addebitare direttamente sul proprio conto corrente le rate da versare. In questo modo, soprattutto per chi ha scelto una dilazione molto lunga, non si corre il rischio di saltare qualche scadenza per dimenticanza.

Pagare solo alcune cartelle

Le Faq messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione sono state aggiornate lo scorso 5 ottobre. In una di queste Faq l’Ader rispondeva alla domanda di un contribuente che chiedeva se sia possibile pagare solo alcune delle cartelle contenute nella comunicazione delle somme dovute.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha risposto affermativamente a questa domanda spiegando che si può utilizzare il servizio “ContiTu” per rimodulare l’importo totale dovuto eliminando, magari, qualche cartella di pagamento dal piano. In questo modo il contribuente potrà ricevere nuovi moduli di pagamento, in base alle rate scelte in fase di domanda, con i nuovi importi. Ovviamente per i debiti esclusi dalla rottamazione tramite il servizio “ContiTu”, riprenderanno le azioni di recupero visto che si esauriscono gli effetti della definizione agevolata. In ogni caso per questi debiti esclusi si potrà sempre richiedere una rateazione ordinaria.

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