Buone notizie per i contribuenti, slitta il termine per l’adesione alla rottamazione quater. La prima rata dovrà essere pagata entro il 31 ottobre. Tutte le novità.
Cambiano i termini per la rottamazione quater, i contribuenti avranno più tempo per presentare l’istanza e per pagare la prima rata. Tutte le novità per mettersi in regola con il Fisco previste nel comunicato 68 del 21 aprile 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Le legge di bilancio 2023 prevede, all’articolo 1, commi da 231 a 252, la possibilità di regolarizzare il proprio rapporto con il Fisco ottenendo delle agevolazioni. La rottamazione quater è il fulcro delle varie norme sulla pace fiscale e consente di rottamare le cartelle esattoriali affidate all’agente di riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 versando solo le somme iscritte in quota capitale senza sanzioni e interessi di mora.
Le somme potranno essere pagate in unica rata, oppure in più rate, 18 rate per un periodo massimo di 5 anni.
I nuovi termini per la rottamazione quater
Chi non è riuscito a rispettare i termini per aderire ora ha una nuova possibilità. I termini inizialmente previsti per la rottamazione quater sono slittati, a tutto vantaggio dei contribuenti che non hanno fatto in tempo a definire la propria posizione.
Il 21 aprile il Mef con un comunicato stampa ha reso noto che il termine per presentare l’istanza di adesione alla rottamazione quater passa dal 30 aprile al 30 giugno 2023.
Ne consegue che cambiano anche gli altri termini inizialmente previsti.
L’Agenzia delle entrate - Riscossione infatti dovrà provvedere a inviare una comunicazione sull’esito dell’istanza entro il 30 settembre 2023.
Infine, cambia il termine per il pagamento della prima rata della rottamazione quater, o rata unica per chi non ha chiesto la rateizzazione. Lo stesso è ora fissato al 31 ottobre 2023, in precedenza era previsto il pagamento entro il 31 luglio 2023. Nel comunicato non sono fissate le scadenze delle rate successive alla prima, di conseguenza sarà necessario attendere un ulteriore provvedimento in cui saranno definite tutte le date.
Inizialmente era previsto che la seconda rata fosse in scadenza al 30 novembre 2023, ma molto probabilmente anche questo termine subirà una modifica.
Cosa cambia con lo slittamento dei termini della rottamazione quater?
Non solo vantaggi, infatti alcuni contribuenti potrebbero non essere particolarmente entustiasti di questa novità. La nota negativa dei nuovi termini per la rottamazione quater è determinata dal fatto che per coloro che speravano, pagando una rata del piano di rientro, di ottenere la sospensione del fermo amministrativo sul veicolo, dovranno attendere i nuovi termini.
In particolare dovranno attendere di ottenere dall’Agenzia entrate - Riscossione la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione
agevolata, in questo caso pagando prima della scadenza del termine si ottiene comunque l’effetto favorevole di sospensione.
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