I mirtilli sono tra i prodotti ortofrutticoli più costosi: scopriamo il perché e quando conviene comprarli.
Oro blu tra gli scaffali del supermercato. E per una volta non parliamo dell’acqua ma dei mirtilli. All’aumentare dei prezzi delle materie prime, sono aumentati anche i costi della frutta e in special modo degli amati mirtilli.
Appartenenti alla famiglia dei frutti rossi, i mirtilli sono ricchi di nutrienti dalle proprietà antiossidanti che migliorano la memoria, la concentrazione, il sistema immunitario e molto altro.
Eppure nonostante i grandi benefici, non tutti possono permettersi di comprare i mirtilli. Ormai il prezzo al kg è diventato proibitivo, e se è vero che bastano poche decine di grammi per avere una piacevole esperienza e che la dose giornaliera di mirtilli raccomandata dai nutrizionisti è 80 grammi, sono molte le famiglie che devono saper bilanciare la spesa per poter garantire un maggior quantitativo di alimenti per il mese (o per la settimana).
Ma quanto e perché i mirtilli costano così tanto? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Quanto costano i mirtilli e quando conviene comprarli?
Che i mirtilli siano tra i frutti più costosi nel settore ortofrutticolo, ormai, è cosa risaputa. Solitamente il prezzo varia tra gli 15-20 euro al kg ma può tranquillamente superare questo budget.
In linea di massima, poi, non ci si possono aspettare differenze di prezzo sostanziali tra i canali principali di distribuzione del mirtillo, come il supermercato, lo shop online oppure la bancarella del produttore. Invece potrebbero avere prezzi più alti i fruttivendoli e le bancarelle al mercato specialmente se si tratta delle solite confezioni da 125g che si trovano normalmente al supermercato. I
Grazie al sito italiano Italianberry è possibile conoscere la variazione del prezzo dei frutti rossi, tra cui proprio i nostri amati mirtilli. Stando a un’indagine risalente ad aprile 2024, il prezzo dei mirtilli sarebbe aumentato ancora del +5%. Stando ai dati negli ultimi mesi il prezzo dei mirtilli ha superato anche i 20 euro al kg, come riporto qui di seguito:
- La PAM è il supermercato dove trovare i mirtilli a soli 19,06 euro al kg;
- Il Carrefour, invece, offre i mirtilli a ben 23,28 euro/kg;
- L’Esselunga, ancora, vende i mirtilli a 20,11 euro/kg;
- L’Eurospin, infine, pur essendo famoso per i bassi prezzi dei suoi prodotti, vende i mirtilli a ben 23,92 euro/kg.
A questo punto è lecito domandarsi quando conviene comprare realmente i mirtilli, e quando invece il costo è talmente elevato che converrebbe rinunciare. Abbiamo riassunto la risposta nel seguente elenco:
- Sotto ai 10 euro/kg. In questo caso conviene far man bassa, in quanto è raro trovare un prezzo così conveniente. I mirtilli presi in eccesso potrebbero essere congelati e utilizzati per dolci e merende.
- Tra 10-15 euro/kg. A questo prezzo è possibile trovare un cestino da 125g nel supermercato a meno di 1.89 euro. Anche in questo caso si tratta di ottimo prezzo e conviene approfittare dell’offerta.
- Tra 15-20 euro/kg. Il costo comincia ad essere consistente. Un cestino da 125g costerebbe ben 2.49 euro. Questo è un prezzo ancora accessibile, ma ci troviamo al limite. In tal caso si consiglia di comprare i mirtilli solo se si desidera solo quel frutto.
- Oltre ai 20 euro/kg. In questo caso - come consigliano gli esperti - i mirtilli andrebbero comprati solo se si tratta di prodotti biologici, ma è preferibile aspettare che i prezzi tornino a una cifra ragionevole.
Perché i mirtilli costano così tanto?
I mirtilli si confermano essere tra i frutti più costosi e questo a causa degli elevati costi di raccolta e confezionamento. I mirtilli, infatti, devono essere raccolti quasi esclusivamente a mano e uno a uno per scegliere quelli maturi e lasciare invece sulle piante quelli più acerbi.
Sul prezzo quindi influiscono diversi fattori da dover considerare, tra questi i principali sono:
- Manodopera. La raccolta dei mirtilli avviene quasi esclusivamente a mano in quanto le macchine rischierebbero di danneggiare i delicati frutti della pianta, portando a un processo dispendioso in termini di tempo e denaro. I mirtilli, infatti, devono essere raccolti uno ad uno per selezionare solo quelli maturi e lasciando sulla pianta quelli ancora acerbi.
- Deperibilità. I mirtilli sono frutti molto delicati e hanno una breve vita una volta colti. Questo comporta costi aggiuntivi per la refrigerazione e il trasporto, per garantirne la freschezza durante la distribuzione e la vendita al dettaglio.
- Stagionalità. I mirtilli hanno un periodo di raccolta limitato, in genere durante i mesi estivi. La loro scarsa disponibilità durante il resto dell’anno può far aumentare ulteriormente i prezzi.
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