Salvataggio Alitalia: il ruolo di Lufthansa per un piano potrebbe essere strategico. Le novità
C’è ancora molta incertezza sul salvataggio Alitalia. Novità interessanti potrebbero emergere con Lufthansa, che mantiene il suo interesse ad una partnership economica.
In queste ore concitate di trattative - in attesa dell’esito dell’incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico - si cercano soluzioni concrete per la compagnia aerea italiana.
Il momentaneo ritiro di Atlantia ha complicato la strada per la definizione del consorzio. E, soprattutto, ha reso più difficile la definizione di un progetto futuro per rilanciare la società.
I commissari chiedono al governo una proposta in tempi brevi per evitare la strada della consegna in tribunale dei libri contabili.
Per il salvataggio Alitalia si preannunciano giornate cruciali. Lufthansa avrà un ruolo decisivo per trovare una soluzione?
Salvataggio Alitalia: le prospettive con il piano Lufthansa
Tutto è ancora possibile per un progetto di rilancio della compagnia aerea nazionale. Dopo il ritiro di Atlantia, i riflettori sono puntati su Lufthansa.
Il progetto della società tedesca è di avviare una partnership commerciale e di entrare nel piano in modo più concreto soltanto dopo una riorganizzazione aziendale.
Nello specifico, la compagnia della Germania potrebbe intensificare il suo interesse in Alitalia a seguito di una ristrutturazione del personale.
Lo Stato, dunque, dovrebbe farsi carico di circa 3-4 mila esuberi attraverso ammortizzatori sociali come la Cig e altre misure di tutela. A questo punto, Lufthansa sarebbe pronta ad entrare nel piano di rilancio.
La prospettiva è ben vista dal Movimento 5 Stelle e resta una possibile strategia da valutare per il governo e per i commissari.
Il ruolo di Lufthansa, infatti, potrebbe giovare anche su Atlantia, intenzionata a rientrare nel salvataggio se la compagnia tedesca garantisce un impegno importante.
Il fattore tempo, però, potrebbe essere un ostacolo alla definizione di questo ultimo scenario. I commissari chiedono rapidità e le soluzioni sono tutte da strutturare.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni?
L’incontro al Mise è atteso soprattutto per capire quale direzione prenderà il futuro di Alitalia.
Dopo che il consorzio è saltato a seguito dell’allontanamento di Atlantia, infatti, i commissari temono che la situazioni si complichi.
Il prestito di 400 milioni di euro dello Stato, infatti, potrebbe essere bloccato dalla valutazione negativa dell’UE. Senza un consorzio la somma prevista per il salvataggio Alitalia potrebbe rientrare negli aiuti di Stato.
La questione si sta complicando. Le ipotesi di rilancio della compagnia aerea sono diverse, tutte da valutare in fretta per trovare una via d’uscita certa.
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