Salvini, addio a Le Pen? Così la destra italiana punta a vincere le europee

Alessandro Cipolla

04/05/2023

Alle elezioni europee 2024 la Lega potrebbe dire addio allo storico asse con Le Pen: Salvini e Meloni starebbero guardando al Ppe per cercare di contare di più anche in Europa.

Salvini, addio a Le Pen? Così la destra italiana punta a vincere le europee

Le elezioni europee 2024 si terranno tra un anno ma, tra i vari partiti, da tempo sono in corso delle riflessioni per presentarsi al meglio all’importante appuntamento elettorale. Soprattutto tra le fila della Lega e di Fratelli d’Italia ci sarebbe un grande attivismo, visto che la destra nostrana sarebbe stufa di essere eternamente all’opposizione in Europa.

Al momento la Lega in Europa fa parte del gruppo Identità e Democrazia (I&D), il più spostato a destra nel Parlamento europeo vista la presenza di Marine Le Pen, di Alternativa per la Germania e del Partito della Libertà Austriaco. Il leader del gruppo, che può contare attualmente su 62 eurodeputati, è il leghista Marco Zanni.

Fratelli d’Italia invece fa parte dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), un gruppo che può contare su 66 eurodeputati e che è altrettanto spostato a destra vista la presenza di partiti come Vox (Spagna), Diritto e Giustizia (Polonia) e dei Democratici Svedesi.

Per completare il panorama del nostro centrodestra, c’è da considerare che Forza Italia è storicamente uno dei pilastri del Partito Popolare Europeo (Ppe), forte di 176 seggi al Parlamento europeo nonostante la cacciata di Fidesz di Viktor Orban che ora è relegato nel calderone dei Non Iscritti dove alberga anche il Movimento 5 Stelle.

Stando agli ultimi sondaggi, alle elezioni europee 2024 ci dovrebbe essere una crescita dei partiti di destra a discapito di quelli di centrosinistra, una eventualità che potrebbe far traballare l’asse Popolari-Socialisti-Liberali.

Per poter rendersi accattivanti agli occhi del Ppe, Fratelli d’Italia e soprattutto la Lega dovrebbero tagliere i ponti con alcuni alleati come Marine Le Pen, i tedeschi di AfD o i Democratici Svedesi, considerati troppo a destra per essere digeriti dai centristi, oppure provare a entrare direttamente a far parte della grande famiglia dei popolari.

Elezioni europee 2024: le mosse di Salvini e Meloni

Non sarebbe un mistero che Giorgia Meloni - che è anche presidente di Ecr - da tempo in vista delle elezioni europee 2024 abbia intrapreso un dialogo con Manfred Weber, il tedesco al momento a capo del Partito Popolare Europeo. Grazie ai buoni uffici di Forza Italia, si mormora così di un possibile ingresso di Fratelli d’Italia nel Ppe.

Al tempo stesso, anche Matteo Salvini starebbe pensando di mollare la storica alleata Marine Le Pen e di guardare verso lidi più moderati. Emblematiche a riguardo sono state le parole rilasciate da Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, al Corriere della Sera.

Abbiamo cominciato a ragionare su quale debba essere il ruolo della Lega - ha dichiarato Molinari -. In Italia governiamo Comuni e Regioni, e siamo al governo con ministeri cruciali. In Europa l’attuale collocazione ci consente di incidere meno. Anche per alcuni compagni di viaggio che rendono il gruppo meno... potabile”.

Concetto chiarissimo: la Lega sarebbe in qualche modo stanca di recitare in Europa la parte dell’eterna forza di opposizione ma, al contrario, avrebbe voglia di poter “incidere” di più anche a Bruxelles.

Le elezioni europee del prossimo anno così potrebbero portare il Carroccio a cambiare squadra, anche se c’è da dire che non tutti all’interno del Ppe - ma anche tra le fila del Carroccio non mancherebbero i dubbi - sembrerebbero essere entusiasti di accogliere Meloni e Salvini: il buon numero di eurodeputati che potrebbero portare in dote i due però potrebbero far cambiare idea anche ai più scettici.

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