Sanatoria concordato, pronti i codici tributo per il ravvedimento speciale

Patrizia Del Pidio

18 Ottobre 2024 - 12:54

Pronti i codici tributo per aderire alla sanatoria del concordato preventivo biennale. Vediamo quali sono e come si compila il modelli F24.

Sanatoria concordato, pronti i codici tributo per il ravvedimento speciale

Per chi vuole aderire alla sanatoria del concordato preventivo biennale, accedendo al ravvedimento speciale, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 50 del 17 ottobre, ha pubblicato i codici tributo da indicare nel modello F24 per pagare la flat tax.

L’Agenzia anticipa anche il provvedimento che stabilisce le regole operative della sanatoria, mettendo direttamente a disposizione i nuovi codici tributo (per permettere ai contribuenti di fare in fretta). Per chi decide di aderire alla sanatoria, infatti, è necessario versare l’imposta sostitutiva sui redditi con modello F24 utilizzando i nuovi codici tributo.

I nuovi codici tributi per la sanatoria del CPB

Chi vuole aderire alla sanatoria deve farlo prima che il Fisco avvii le attività di recupero. I titolari di partita Iva soggetti a Isa che aderiscono al concordato preventivo biennale e vogliono approfittare anche del ravvedimento speciale per gli anni dal 2018 al 2022 dovranno pagare l’importo indicando nel modello di pagamento i seguenti codici tributo:
“4074” denominato “CPB – Soggetti persone fisiche - Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali - Ravvedimento di cui all’art. 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024”;
“4075” denominato “CPB - Soggetti diversi dalle persone fisiche - Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali - Ravvedimento di cui all’art. 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024”;
“4076” denominato “CPB - Imposta sostitutiva dell’IRAP - Ravvedimento di cui all’art. 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024”.

Come si compila il modello F24 per la sanatoria?

Per versare l’imposta sostitutiva il modello F24 va compilato utilizzando la sezione Erario. Per le persone fisiche (4074) e per i soggetti diversi dalle persone fisiche (4075) in corrispondenza della colonna “importi a debito versati” andranno indicate le somme da versare e nell’anno di riferimento l’anno a cui l’imposta stessa di riferisce (ad esempio, per chi sana il 2019 bisognerà indicare nell’anno di riferimento 2019).

Per chi utilizza il codice 4076 relativo al versamento dell’Irap, si dovrà utilizzare la sezione Regioni provvedendo a inserire anche il codice relativo alla Regione di residenza (che può essere reperito nella “Tabella T0-Codici delle regioni e delle Province autonome” che è possibile trovare sul portale dell’Agenzia delle Entrate).

Per chi sceglie un versamento rateale dell’imposta sostitutiva deve essere compilato anche il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” Inserendo con il formato “NNRR” (NN è il numero della rata che si sta pagando e RR il numero complessivo delle rate). Per chi sceglie di pagare in un’unica soluzione nello stesso campo deve essere inserito 0101.

Per gli interessi dovuti, in caso di versamento rateale, il codice tributo da indicare è:

  • 1668 per i codici tributo 4074 e 4075;
  • 3805 per il codice tributo 4076.

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