Festival di Sanremo 2023 a “processo”, cosa rischia la Rai e a quanto ammonta la possibile multa

Giacomo Andreoli

02/03/2023

A Sanremo 2023 potrebbero essere state violate le norme sui minori e sulla televisione per quanto riguarda le pubblicità: la Rai rischia una multa da migliaia di euro da parte dell’Agcom.

Festival di Sanremo 2023 a “processo”, cosa rischia la Rai e a quanto ammonta la possibile multa

Il Festival di Sanremo 2023 è sotto la lente di ingrandimento dell’Agcom e presto potrebbe arrivare una multa da migliaia di euro alla Rai. Lo show, di cui quest’anno ancora una volta era direttore artistico Amadeus, è stato un enorme successo di pubblico e di critica, ma ha anche attirato un polverone di critiche tra esibizioni sopra le righe, battute fuori posto e polemiche politiche alimentate dalla maggioranza di centrodestra.

L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha fatto i complimenti ad Amadeus e gli ha rinnovato la fiducia per un quinto “mandato” alla guida del Festival, dopo dati di ascolto televisivo e di interazione social da record. Tuttavia, ora, l’eventuale multa potrebbe creare qualche problema al direttore artistico della kermesse.

Pubblicità occulta a Instagram durante il Festival di Sanremo?

Nel mirino dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni c’è innanzitutto il fatto che il festival, soprattutto tramite la presenza di Chiara Ferragni e le sue iniziative social, ha offerto una grande vetrina a Instagram. Ci si chiede: questa pubblicità al social network di Meta è stata fatta gratis?

Ci sarebbero circa dieci casi sospetti di pubblicità occulta trasmessa su vari prodotti, tra cui: vestiti, crociere, auto e gioielli. L’ipotesi è la violazione del Tusmar, il Testo unico dei servizi radiotelevisi. Per tutti questi motivi l’Agcom sta valutando di aprire una o più istruttorie, per decidere se procedere o no con le multe.

Sanremo 2023, quanto rischia di pagare di multa la Rai

La decisione potrebbe arrivare la prossima settimana e il rischio è che la Rai debba pagare una multa di 900mila euro. Solo 600mila, infatti, è la soglia massima sotto cui potrebbe cadere il balletto hard di Rosa Chemical e Fedez. Secondo il Tusma, infatti, il telespettatore minore va “tutelato” fino alle 23.

Poi, la sanzione per la presunta pubblicità occulta di Chiara Ferragni può valere una multa fino a 300mila euro. Tutto ciò andrebbe a pesare sulla Rai, e quindi non sui diretti interessati, per omesso controllo.

L’istruttoria e i dubbi dell’Agcom

Per quanto riguarda la questione Instagram e del presunto guadagno aggiuntivo per l’influencer, i vertici Rai si difendono dicendo che i social “non fanno product placement, non pubblicizzano la piattaforma”.

Ma il dubbio dell’Agcom resta, anche perché gli 1,8 milioni di follower fatti conquistare da Chiara Ferragni ad Amadeus durante il festival con l’apertura del suo profilo possono fruttare guadagni importanti: fino a 5mila euro a post. Inoltre ci potrebbero essere gli estremi per una violazione del diritto d’autore. Per questo l’Autorità potrebbe chiedere di visionare il contratto della Ferragni con la Rai.

Quali teste rischiano di “saltare” nella Rai

Se arrivassero le multe, con un conto da pagare vicino al milione di euro, più del direttore di Rai 1 Stefano Coletta, rischierebbe proprio l’ad della Rai Fuortes. L’ex numero uno del Teatro dell’Opera di Roma è stato nominato dal governo Draghi, ma ora non piace né a diversi esponenti della maggioranza, né ad alcuni dell’opposizione.

Il pressing per sostituirlo, insomma, è già forte e la multa per Sanremo potrebbe significare la spallata decisiva alla sua leadership.

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