Scadenza autoliquidazione Inail, adempimenti entro il 17 febbraio per datori di lavoro

Nadia Pascale

12 Febbraio 2025 - 10:49

Importante scadenza in arrivo per i datori di lavoro, entro il 17 febbraio devono provvedere all’autoloquidazione Inail, ecco cosa fare e come calcolare gli importi.

Scadenza autoliquidazione Inail, adempimenti entro il 17 febbraio per datori di lavoro

Scade il 17 febbraio 2025 il termine per il versamento dell’autoliquidazione Inail, chi deve effettuare il versamento? Quali sono gli importi? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

L’autoliquidazione Inail è un adempimento spettante ai datori di lavoro, non è altro che un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, i datori di lavoro devono pagare ogni anno il premio mediante l’autoliquidazione.
Ecco come effettuare il versamento degli importi dell’autoliquidazione Inail in unica soluzione o a rate.

Autoliquidazione Inail, cos’è

I datori di lavoro sono tenuti a stipulare una polizza assicurativa contro gli infortuni e le malattie professionali che dovessero verificarsi a danno dei lavoratori. Gli importi sono determinati con autoliquidazione dal singolo datore di lavoro avendo come punto di riferimento i coefficienti di rischio dettati per i vari settori dall’Inail.

Il procedimento di autoliquidazione messo a disposizione dall’Inail consente di determinare e versare direttamente il premio infortuni e malattie professionali. Sono esclusi dall’autoliquidazione, invece, gli altri “premi speciali unitari” (alunni/studenti, rx e sostanze radioattive, frantoi, pescatori, facchini, ippotrasportatori e vetturini).
Il termine per il versamento ordinario è il 16 febbraio, ma per il 2025 visto che cade di domenica, il termine è posticipato al 17 febbraio.

Come determinare la base imponibile dell’autoloquidazione Inail

Gli importi sono generalmente calcolati sulla base delle retribuizioni erogate nell’anno precedente.
I datori di lavoro che per l’anno in corso ritengono di erogare un monte retribuzioni inferiore rispetto all’anno precedente, entro lo stesso termine devono comunicare all’Inail con una “comunicazione motivata” di riduzione delle retribuzioni presunte con il servizio “Riduzione presunto”, indicando le minori retribuzioni che prevedono di corrispondere.
L’importo comunicato diventa la base imponibile per il calcolo del premio anticipato in sostituzione delle retribuzioni erogate nell’anno precedente.
Le operazioni devono essere effettuate attraverso il sito dell’Inail a cui si accede con Spid, Cie o Cns.

Entro il 28 febbraio 2025 devono, invece, essere comunicate le retribuzioni effettivamente corrisposte nel 2024. La comunicazione deve essere presentata telematicamente.

I contributi associativi possono essere versati in un’unica rata entro il 17 febbraio 2025 oppure si può richiedere la rateazione degli importi. In questo caso la rateazione è trimestrale e ogni rata corrisponde al 25% dell’importo totale. La prima rata è comunque in scadenza al 17 febbraio 2025.
La seconda rata cade il 16 maggio, la terza il 20 agosto (termine ordinario il 16 agosto, ma differito ai sensi dell’art. 3-quater, d.l. 16/2012 convertito dalla l. 44/2012). La quarta e ultima rata cade, invece, il 16 novembre. Per le rate successive alla prima si applicano gli interessi.

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