Il 22 agosto sono in scadenza ben 168 versamenti: vediamo cosa si paga in questa giornata da bollino nero per professionisti e partite Iva.
Il fisco in agosto va in vacanza? Non proprio. Oggi, 22 agosto si concentrano ben 168 versamenti, un vero e proprio tax day sia per le partite Iva che per i commercialisti. Cosa si paga e perché ci sono così tanti adempimenti concentrati in un giorno solo?
Tra il 1° e il 20 agosto è prevista la sospensione degli adempimenti, quindi quelli in scadenza in questo periodo slittano automaticamente al 20 agosto.
La norma di riferimento è l’articolo 37, comma 11-bis, dl n. 223/2006 secondo cui: “Gli adempimenti fiscali e il versamento delle somme di cui agli articoli 17 e 20, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che hanno scadenza dal 1º al 20 agosto di ogni anno, possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione.”
Quest’anno il 20 agosto cade di sabato, di conseguenza il termine slitta automaticamente a lunedì 22 agosto.
Le imposte sui redditi
L’appuntamento più corposo è senza dubbio quello con il pagamento delle imposte, con l’acconto 2021 e il saldo 2022. In questo caso va considerata anche la maggiorazione dello 0,40%. L’adempimento riguarda i versamenti di:
- Irpef;
- addizionali;
- Imposta di bollo;
- cedolare secca;
- ritenute;
- Iva;
- Ires;
- Irap;
- Imposta di registro;
- Imposte sostitutive.
Dichiarazione Intrastat e imposta di bollo trimestrale
Entro il 22 agosto va inviata la dichiarazione mensile Intrastat riguardante degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi Iva e dagli agricoltori esonerati usando il Modello INTRA 12.
Per l’imposta di bollo sugli assegni circolari va presentata la dichiarazione relativa all’ammontare complessivo degli assegni in circolazione alla fine del trimestre solare precedente.
Contributi Inps
Il 22 agosto è anche il termine ultimo per il pagamento dei contributi Inps. Nello specifico, la scadenza riguarda:
- il versamento dei contributi Inps per artigiani e commercianti;
- il versamento dei contributi Inps per chi è in gestione separata;
- il versamento dei contributi Inps per i lavoratori dipendenti.
Adempimenti contabili
Per quanto riguarda gli adempimenti contabili, ci sono tre appuntamenti da tenere in considerazione:
- per i soggetti Iva c’è l’missione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è stata effettuata l’operazione, oltre alle fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente;
- ASD, Pro-loco e altre associazioni devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente;
- gli esercenti commercio al minuto non obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi: registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente.
Domanda rimborso Iva trimestrale
I contribuenti Iva per i quali sussistono i presupposti di legge per chiedere i rimborsi infrannuali devono presentare la richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Le categorie di contribuenti interessate sono:
- imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.;
- lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
- società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
- società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
- istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie;
- enti che non svolgono attività commerciali.
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