Prima di partire per le vacanze è bene ricordare le scadenze fiscali di agosto, tra cui la rottamazione quater. Attenzione agli adempimenti ordinari di metà mese, come i contributi e le scadenze Iva.
Quali sono le scadenze fiscali di agosto 2024? Generalmente agosto è un mese abbastanza calmo, c’è la tregua fiscale, i contribuenti possono avvalersi dello stop a molte attività dell’Agenzia delle Entrate e Agenzia Entrate e Riscossioni.
Ma ecco le scadenze nel dettaglio di agosto 2024 che restano nonostante la sospensione delle attività del Fisco.
Scadenze fiscali dell’inizio di agosto 2024, attenti alla rottamazione quater
La prima data da segnare sul calendario è quella del 5 agosto, da prendere però con le pinze. Ricordiamo che il 31 luglio 2024 scade la quinta rata della rottamazione quater, grazie ai 5 giorni di tolleranza, sarà possibile effettuare il pagamento entro il 5 agosto 2024.
Mai come in questo mese è bene non precipitarsi nel pagamento, infatti, la Commissione Finanze della Camera ha chiesto una proroga di questa scadenza. L’eventuale proroga farebbe slittare il pagamento al 15 settembre 2024. Chi ha aderito al piano della rottamazione deve, quindi, segnare questa data in rosso e attendere ulteriori aggiornamenti.
Passiamo alla scadenza successiva del 16 agosto, appuntamento questa volta con i contributi INPS a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente. Il pagamento deve essere effettuato con il modello F24.
Le scadenze Iva del 20 agosto 2024
Il generale ingorgo fiscale che si manifesta il giorno 16 nel mese di agosto 2024 slitta al 20, infatti, il 15 agosto è festivo, il 16 è venerdì ma, trovandosi tra due festivi (sabato 17 e domenica 18), tutto slitta a martedì 20.
Martedì 20 agosto si concentrano gli adempimenti Iva, in particolare liquidazione e versamento dell’Iva per i contribuenti mensili.
Per i contribuenti trimestrali per opzione c’è il versamento dell’Iva dovuta per il 1° trimestre 2024, maggiorata dell’1%. I contribuenti trimestrali speciali possono effettuare lo stesso versamento, ma senza la maggiorazione dell’1%.
Entro il 20 agosto sono tenute alla liquidazione e al versamento Iva del secondo trimestre senza sanzione dell’1% anche le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche), le pro loco e le associazioni senza fine di lucro.
I contribuenti IVA che hanno scelto il pagamento rateale del saldo Iva 2023 relativo al periodo d’imposta 2023 risultante dalla dichiarazione annuale e hanno effettuato il versamento della prima rata il 16 marzo 2024 devono versare la sesta rata maggiorata dell’interesse dello 0,33% mensile.
Le altre scadenze fiscali del 20 agosto 2024
Sempre entro il 20 agosto i sostituti di imposta devono versare le ritenute effettuate sugli importi erogati. In particolare le ritenute relative all’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. Devono, inoltre, essere versate le ritenute effettuate e sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi.
Infine, ci sono le scadenze di:
- imposta sugli intrattenimenti;
- tobin tax;
- ritenute effettuate dai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici, si tratta della cedolare secca sulle locazioni con aliquota al 21%.
Le ultime scadenze fiscali di agosto 2024
Entro il 21 agosto deve essere effettuato il versamento dei contributi Inps da parte dei committenti in favore di collaboratori occasionali, assegnisti e dottorandi.
Entro il 26 agosto c’è, invece, la presentazione dei modelli Intrastat con riepilogo delle operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da titolari di partita Iva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
