Scadenze fiscali luglio 2022: gli appuntamenti più importanti da segnare sul calendario

Rosaria Imparato

01/07/2022

Quali sono le scadenze fiscali più importanti di luglio 2022? Di seguito una panoramica delle date da segnare sul calendario.

Scadenze fiscali luglio 2022: gli appuntamenti più importanti da segnare sul calendario

Il Fisco non va ancora in vacanza: sono varie e importanti le scadenze a luglio 2022. Tutti i dettagli si trovano sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dove è stato pubblicato lo scadenzario con le date e le istruzioni per effettuare gli adempimenti.

La partenza è soft, con il primo appuntamento (doppio) in scadenza a metà mese, il 15 luglio: gli adempimenti contabili per i soggetti Iva, le associazioni e gli esercenti commercio al minuto, e poi la comunicazione all’Amministrazione Finanziaria dei dati relativi al canone TV, per le imprese elettriche.

Il 18 luglio c’è il termine ultimo per il versamento della seconda rata delle imposte sui redditi, della cedolare secca, dell’imposta di bollo e delle imposte sostitutive. Si continua poi il 20 luglio con la trasmissione telematica della dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel trimestre precedente insieme al versamento dell’Iva dovuta.

Caf e professionisti abilitati devono segnare in rosso sul calendario la data del 25 luglio, ultimo giorno per trasmettere all’Amministrazione Finanziaria i modelli 730/2022 elaborati. Infine, luglio si chiude con la trasmissione della dichiarazione trimestrale Iva riepilogativa per il regime speciale Oss.

Inoltre, è importante segnalare che dal 1° luglio:

  • per le partite Iva in regime forfettario con ricavi e compensi superiori a 25mila euro annui scatta l’obbligo di fatturazione elettronica;
  • scattano le sanzioni in caso di mancato pagamento tramite pos (tecnicamente il regime sanzionatorio entra in vigore dal 30 giugno);
  • viene abolito l’esterometro: per le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti stabiliti all’estero, gli operatori Iva dovranno usare il Sistema di Interscambio come canale unico di trasmissione.

Di seguito, una panoramica delle principali scadenze fiscali di luglio 2022.

15 luglio: gli adempimenti contabili in scadenza

Il primo appuntamento in scadenza a luglio riguarda gli adempimenti contabili per:

  • soggetti Iva, con l’emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è stata effettuata l’operazione, oltre fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione eseguite nel mese solare precedente;
  • Asd, pro-loco e altre associazioni, che devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente;
  • esercenti commercio al minuto, con la registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali viene rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente.

Il secondo appuntamento in scadenza a metà luglio consiste nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone Tv addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese di giugno. La comunicazione, che va eseguita da Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società, va fatta esclusivamente in via telematica utilizzando l’infrastruttura Sid.

18 luglio: in scadenza la seconda rata delle imposte sui redditi

I titolari di partita Iva che hanno scelto il pagamento dilazionato delle imposte sui redditi (Irpef e addizionali, Ires, Irap, cedolare secca, e imposte sostitutive) devono pagare la prima rata entro il 30 giugno, e la seconda entro il 18 luglio.

Il versamento può essere fatto:

  • tramite modello F24 direttamente (utilizzando i servizi «F24 web» o «F24 online» dell’Agenzia delle Entrate;
  • attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel;
  • ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l’Agenzia delle Entrate);
  • con intermediario abilitato.

Sempre entro il 18 luglio i sostituti d’imposta devono effettuare il versamento delle ritenute operate a giugno 2022.

20 luglio: trasmissione dichiarazione e versamento Iva trimestrale

Gli appuntamenti fiscali in scadenza il 20 luglio sono due:

  • la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale Iva riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente, col contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa. L’obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre. Le funzioni del Portale MOSS rimangono attive unicamente per dichiarare e versare l’Iva in rettifica di periodi precedenti al terzo trimestre 2021 per un massimo di ulteriori 10 trimestri;
  • la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.

25 luglio: invio modello 730 per Caf e professionisti

La scadenza del 25 luglio è per Caf e professionisti abilitati che prestano assistenza fiscale. Entro questa data vanno inviati i modelli 730 elaborati, che i contribuenti hanno trasmesso nel periodo dal 21 giugno al 15 luglio. La trasmissione va fatta esclusivamente in via telematica.

Perché ai contribuenti conviene inviare la dichiarazione dei redditi il prima possibile? Il motivo è semplice: prima viene trasmesso il 730 e prima vengono erogati gli eventuali rimborsi. Per i lavoratori dipendenti, i rimborsi vengono accreditati nel primo stipendio utile, a partire dal mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione.

31 luglio: trasmissione dichiarazione trimestrale Iva

Il mese di luglio si chiude con la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale Iva riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa. L’obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre.

I contribuenti chiamati all’adempimento appartengono alle categorie che seguono:

  • imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc;
  • lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
  • Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
  • Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
  • istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie;
  • enti che non svolgono attività commerciali.

L’Iva dovuta dovrà essere versata a mezzo bonifici bancari o postali tramite la Banca d’Italia. Per ulteriori dettagli si può consultare lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.

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