Sciopero e manifestazioni in tutta Italia giovedì 31 ottobre. Si fermano gli insegnanti di ruolo e i precari, il personale Ata, ma anche Università e Afam. Le lezioni potrebbero essere a rischio.
Sciopero della scuola giovedì 31 ottobre con manifestazioni in tutta Italia tanto che studenti e studentesse, come anche le loro famiglie, si chiedono se le lezioni sono a rischio.
Lo sciopero della scuola del 31 ottobre è stato proclamato dalla Flc Cgil ma vede l’adesione anche di altri sindacati di categoria. A scendere in piazza, o meglio nelle varie piazze italiane, saranno sicuramente i precari della scuola che chiedono maggiore stabilità soprattutto alla luce dei nuovi concorsi superati ma per i quali non esiste una graduatoria, ma anche i docenti di ruolo per un rinnovo contrattuale che possa contare su maggiori risorse e contro l’autonomia differenziata. A partecipare allo sciopero del 31 ottobre, tuttavia, vi saranno anche molti studenti ecco perché si potrebbero avere numerose assenze a scuola.
Sciopero scuola 31 ottobre: lezioni a rischio?
Le lezioni sono inevitabilmente a rischio con lo sciopero del 31 ottobre dal momento che non solo partecipano i docenti, ma anche il personale Ata. I dirigenti scolastici possono aver chiesto ai docenti di ruolo e ai precari a tempo determinato, come anche ai collaboratori scolastici, di inviare in via del tutto facoltativa una comunicazione circa l’adesione allo sciopero della scuola.
Il personale scolastico in sciopero non è tenuto però a comunicare l’adesione ma può decidere di farlo per permettere alla scuola di organizzarsi con le supplenze o con le entrate posticipate e le uscite anticipate degli alunni. Non è da escludere, quindi, che molti studenti possano entrare in classe e non trovare uno o più professori come non è da escludere che qualcuno possa non aver comunicato l’adesione allo sciopero e aderire.
Non si hanno i numeri dell’eventuale adesione allo sciopero che comunque comporta una decurtazione sull’importo dello stipendio mensile. Solitamente quando è previsto uno sciopero le lezioni sono garantite perché le scuole si organizzano al meglio per coprire le ore degli insegnanti aderenti. Ovviamente quanti insegnanti saranno presenti in classe e quanti, quindi, aderiranno allo sciopero si saprà solo il 31 ottobre entrando in aula.
Sciopero scuola 31 ottobre con manifestazioni in tutta Italia: ecco dove
Insegnanti e studenti si preparano a scendere in piazza con le manifestazioni previste in tutta Italia in occasione dello sciopero del 31 ottobre. La Flc Cgil, primo sindacato a proclamare lo sciopero, ha fornito una lista delle manifestazioni nelle varie città Italiane e lo stesso ha fatto, per esempio, Cobas.
La manifestazione principale dello sciopero del 31 ottobre, come da invito della Flc Cgil, si terrà in viale Trastevere davanti alla sede del ministero dell’Istruzione e del Merito teatro nell’ultimo anno di numerosi presidi dei docenti precari e degli specializzati per il sostegno agli alunni con disabilità.
Come da comunicato del sindacato le piazze in totale saranno 40:
- L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo in Abruzzo;
- Potenza in Basilicata;
- Catanzaro Lido in Calabria;
- Napoli;
- Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma e Piacenza, Ravenna e Rimini in Emilia Romagna;
- Udine;
- Roma;
- Genova;
- Milano;
- Ancora;
- Campobasso;
- Torino;
- Bari;
- Nuoro, Oristano e Santa Teresa di Gallura in Sardegna;
- Palermo;
- Firenze;
- Trento;
- Bolzano;
- Perugia e Terni in Umbria;
- Aosta;
- Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza in Veneto.
Le manifestazioni si terranno davanti alle prefetture e agli uffici scolastici regionali.
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