Sconto bollette di 113 euro, come avvalersi degli sportelli di consulenza

Patrizia Del Pidio

29 Aprile 2025 - 15:59

Per attuare lo sconto in bolletta di 113 euro diversi Comuni stanno attivando lo sportello di consulenza. Vediamo di cosa si tratta.

Sconto bollette di 113 euro, come avvalersi degli sportelli di consulenza

I clienti vulnerabili hanno diritto a uno sconto un di 113 euro annui sulle bollette dell’energia elettrica, ma attivare il beneficio non è così facile e, siccome il tempo stringe, diversi Comuni hanno attivato uno sportello di consulenza. Di cosa si tratta?

Lo sportello altro non è che un servizio che consente ai clienti vulnerabili di accedere al Servizio di tutele graduali per beneficiare di uno sconto in bolletta di importo pari a 113 euro l’anno. Il cambio dal regime di Maggior tutela o dal mercato libero, però, deve avvenire entro il 30 giugno 2025 e non sempre è facile da attuare perché può essere richiesto soltanto online.

Proprio per questo motivo arriva lo sportello che dovrebbe aiutare i clienti vulnerabili a effettuare il cambio entro le tempistiche giuste.

Clienti vulnerabili e sconto in bolletta

Con la fine del mercato tutelato e con l’obbligo per tutti di spostarsi nel mercato libero, chi ci avrebbe rimesso maggiormente sono i clienti vulnerabili, ovvero coloro che sia per le forniture di luce che per quelle di gas rispetto una delle seguenti condizioni:

  • aver compiuto i 75 anni di età;
  • essere in condizioni economiche svantaggiate;
  • avere una disabilità ed essere titolari di legge 104;
  • essere soggetti per i quali è necessario l’utilizzo di apparecchiature salvavita alimentate a energia elettrica;
  • avere un’utenza dell’energia elettrica in una delle isole minori (Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene);
  • avere l’utenza attiva in un fabbricato di emergenza a causa di eventi calamitosi.

In tutti questi casi i titolari dell’utenza elettrica, invece di passare al mercato libero possono scegliere di essere ammessi nel Servizio di tutele graduali.

Il problema principale, però, è che il passaggio non è certamente semplice perché bisogna, innanzitutto individuare l’operatore che fornisce il servizio nelle zone di residenza e poi procedere all’invio della richiesta online. Appare chiaro che, soprattutto per gli over 75 il processo non è propriamente alla portata (si tratta della fascia di popolazione che meno è in grado di operare con la tecnologia e dover effettuare il cambio online potrebbe essere un problema).

I Comuni con lo sportello di consulenza

Il deputato leghista Alberto Gusmeroli, che ha presentato l’emendamento che ha reso possibile estendere il Servizio a tutele graduali anche ai vulnerabili, è anche sindaco di Arona, un Comune in provincia di Novara. Proprio nella cittadina di cui è primo cittadino ha aperto uno sportello che possa assistere i clienti vulnerabili a compilare e inviare il modulo che consente di cambiare operatore e passare al Servizio di tutele graduali.

Lo sportello, attivo tre giorni a settimana, permette a chi si presenta di effettuare il passaggio per avere lo sconto, basta essere muniti di documento di riconoscimento, dell’ultima bolletta dell’energia elettrica, dell’Iban, del telefono cellulare e di una mail.
Seguendo l’esempio di Arona, però, anche altri Comuni del Piemonte stanno aprendo gli sportelli di consulenza per aiutare i cittadini nel passaggio. È il caso di Dormelletto, Pisano, Oleggio Castello e Macugnaga. Anche fuori della Regione, in ogni caso altri Comuni hanno aderito all’iniziativa, come nel caso di Massa in Toscana.

Argomenti

Iscriviti a Money.it