Scontrino elettronico, scadenza al 2 settembre per l’invio dei corrispettivi telematici di luglio. Questo termine ultimo è valido sia per chi non ha ancora effettuato il passaggio al registratore telematico, sia per chi non ha inviato i dati entro 12 giorni dall’operazione.
Scontrino elettronico, si avvicina la scadenza per l’invio dei corrispettivi telematici di luglio. Per evitare sanzioni, infatti, il termine ultimo è fissato al 2 settembre 2019.
La suddetta scadenza vale anche sia per chi non ha inviato i dati all’Agenzia delle Entrate entro 12 giorni dall’operazione, nonostante sia già passato dal registratore di cassa ai nuovi RT, sia per chi non è ancora passato ai registratori telematici, nonostante l’obbligo avviato dal 1° luglio 2019.
I commercianti senza registratore telematico possono comunque inviare i propri dati, nel semestre di moratoria, grazie ai servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nel portale Fatture e Corrispettivi.
Scontrino elettronico, scadenza al 2 settembre per l’invio dei corrispettivi di luglio
Si avvicina sempre di più la scadenza per l’invio dei corrispettivi telematici di luglio.
Il termine ultimo, fissato al 2 settembre (poiché il 31 agosto quest’anno cade di sabato, quindi la scadenza slitta in automatico) è valido per:
- chi, pur avendo i nuovi registratori telematici, non ha inviato i corrispettivi telematici entro 12 giorni dall’operazione;
- chi, nonostante l’obbligo in vigore dal 1° luglio 2019, ancora non ha acquistato o messo in servizio i registratori telematici.
I commercianti obbligati allo scontrino elettronico dal 1° luglio 2019 sono quelli con volume d’affari superiore a 400.000 euro.
Tuttavia, per effetto delle modifiche introdotte dal DL Crescita, è in vigore la moratoria di sei mesi dalle sanzioni, con la possibilità di invio dei dati dei corrispettivi entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, sia per i mensili che per i trimestrali.
Scontrino elettronico, come inviare i corrispettivi telematici
Lo scontrino elettronico, ricordiamo, è il modo popolare di riferirsi alla memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, una delle novità introdotte con il Decreto Legislativo numero 127/2015, lo stesso che ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica.
I commercianti che ancora non si sono adeguati ai nuovi registratori telematici potranno comunque inviare i propri corrispettivi.
Per adempiere a tale obbligo senza i nuovi RT, i commercianti potranno seguire la procedura indicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate nel portale Fatture e Corrispettivi.
In questo modo sarà possibile memorizzare i dati dei corrispettivi e trasmetterli all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza prevista.
Questi servizi telematici di trasmissione dei dati sono diventati operativi online dal 29 luglio 2019.
Dal 1° gennaio 2020 lo scontrino elettronico sarà esteso a tutti i commercianti e negozianti, dalla stessa data sarà operativa anche la lotteria degli scontrini.
La cosiddetta digitalizzazione delle procedure riguarda tutti i tipi di contribuenti, sia commercianti che clienti, ed è il tentativo dell’Amministrazione Finanziaria di arginare, se non risolvere, il problema dell’evasione fiscale.
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